sabato 15 agosto 2020

Gelo di melone al bicchiere con scaglie di cannolo al cioccolato e polvere di pistacchio

Non è Ferragosto per me senza gelo di melone, in monoporzione, in tortiera, in versione cheesecake o, come quest’anno, al bicchiere. Per dare più carattere a questo dolce l’ho abbinato all'involucro dei cannoli siciliani, da noi definita “buccia”, rivestita internamente di cioccolato, trucco dei pasticceri siciliani per garantirne la friabilità più a lungo. E, immancabili, in superficie tanto pistacchio grattugiato e cannella in polvere. L’idea del gelo al cucchiaio mi è stata ispirata da questi bellissimi bicchieri decorati con fenicotteri della collezione di Maison du Monde, perfettamente abbinabili anche alla tonalità di questo gustoso dessert estivo. Buon Ferragosto!

domenica 9 agosto 2020

Aperitivo di San Lorenzo


“Esprimi un desiderio e non dirlo a nessuno. Neanche a te stessa. I desideri si avverano quando ti dimentichi di loro”. Credo nella magia delle stelle e nel potere che hanno di esaudire i desideri. Questa è una notte speciale per me da sempre, fatta di musica e di sogni e, per festeggiarla al meglio, ho portato anche nella mia tavola all’aperto un po’ dell’atmosfera del mare.

Il menu, infatti, non poteva che essere a base di pesce con piatti da servire tiepidi  o freddi e veloci da preparare. Ecco per voi alcune pratiche idee.

Per gli antipasti freddi mi sono affidata ai comodissimi carpacci di pesce già pronti e facili da personalizzare con pochi ingredienti: le fette di pesce spada sono ripiene di una crema di carciofi e chiuse a fagottino, quelle di tonno sono fermate al centro da un’oliva e prendono la forma di un piccolo fiocco, mentre quelle di salmone sono semplicemente avvolte su se stesse e servite con un cappero al centro per simulare un fiore.


Con un rotolo di pasta sfoglia già pronto ho preparato delle girelle con un pesto di basilico e mandorle e dei pesciolini ripieni di acciuga e provola, anche belli da vedere e che potete tenere in forno spento e aperto fino all'arrivo dei vostri ospiti.

Il piatto principale è il pescespada in agrodolce. Per prepararlo, tagliate una fetta di pesce spada a tocchetti, rosolateli in una padella con dell’olio extra vergine di oliva, aggiungete una cipolla rossa precedentemente fritta, sfumate con un’emulsione di aceto di vino bianco e zucchero, aggiungete dei pomodori ciliegino tagliati in quattro parti, aggiungete un pizzico di sale, coprite e lasciate cuocere per 10 minuti. Servite spolverizzando con abbondante polvere di pistacchio.

E naturalmente non poteva mancare un piatto a base di verdure, gustoso e vivace come si addice ad un aperitivo estivo: una saporita peperonata siciliana con tutto il sapore e i colori dell’estate. La ricetta la trovate qui, la preparazione richiede un po’ di tempo, ma ne varrà sicuramente la pena.

Naturalmente non possono mancare stuzzichini come anacardi, semi di zucca e sfoglie di pane tostato.

Per l’allestimento della tavola mi sono affidata agli arredi di Maisons du Monde scegliendo alcuni articoli del servizio “Bistrot L’Ocean”, come i bicchieri, i sottobicchieri, il vassoio e i raffinati portagrissini.


mercoledì 29 luglio 2020

Rotolo di frittata al forno con fiori di zucca, zucchine e provola

 

Un’idea veloce per un pranzo appetitoso e leggero, se volete da portare con voi anche sotto l’ombrellone o da gustare godendovi l’ombra in un parco. Le uova sono un ingrediente che si presta benissimo a realizzare velocemente piatti nutrienti senza il rischio di appesantirci, basta usare qualche piccolo ma utile accorgimento. Primo tra tutti, preferite la cottura in forno rispetto alla frittura e, inoltre, abbinatele alle verdure, meglio se di stagione, che oltre ad aggiungere colore aumentano il senso di sazietà senza nulla togliere al gusto. In questa ricetta io ho abbinato le uova ai fiori di zucchina comprati freschissimi al mercato il giorno stesso, alle loro zucchine piccole e tenere e ad un formaggio dolce per non coprire il gusto delicato degli ortaggi. Pochi minuti ai fornelli e il gioco è fatto.

domenica 19 luglio 2020

Couscous con gamberoni, verdure grigliate e mandorle


Adoro il couscous!! Nella mia tavola è presente spessissimo ma potrei mangiarlo volentieri anche tutti i giorni, profumato com’è di spezie che richiamano paesi lontani e magici e dal colore giallo così luminoso che basta da solo ad ispirare una buona dose di buonumore. Sono molto gelosa della sua preparazione e per quanto sia un piatto estremamente conviviale amo condividerlo con pochi eletti, le persone a cui tengo di più. In questa ricetta vi propongo l’abbinamento con gamberoni - dolci e succosi - verdure grigliate - carnose e leggermente amarognole – e abbondanti mandorle tritate, meraviglioso dono della Sicilia.


La preparazione originale e tradizionale del couscous prevede una lunga e laboriosa cottura (in questa ricetta trovate tutti i passaggi) ma oggi ho preferito una semola precotta, più pratica e veloce senza nulla togliere al risultato finale. Aggiungete la comodità di cucinare in terrazza e in poco tempo ed in modo pratico una strepitosa cena estiva è stata servita.


venerdì 10 luglio 2020

Pannacotta con mousse di albicocche



Morbida, suadente e profumata, la panna cotta è tra i miei peccati di gola preferiti e ricordo di un meraviglioso periodo di vita vissuta nelle Langhe. Proprio lì, in una celebre osteria ombreggiata da un magico glicine, l’ho scoperta per la prima volta e da allora è stata compagna di numerose festose merende. Pur consapevole di non potere imitare l’eccellenza di quel dessert perfetto, ve lo propongo in una versione arricchita da una mousse di albicocche, regine dell’estate di cui sono davvero ghiotta. Io ho preferito una versione semplice per non coprire troppo i sapori ma volendo potete aggiungere scaglie di cioccolato o frutta secca in superficie. “Cosa vorresti per il tuo compleanno? Un altro compleanno, la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio”. 

giovedì 2 luglio 2020

Paccheri con pescespada, melenzane e crema di peperoni gialli



Troppo breve l’estate per replicare tutte le ricette della mia stagione favorita e per cogliere il momento in cui frutti e ortaggi raggiungono il massimo in colore e sapore. E così ne approfitto per apportare golose varianti ai piatti della tradizione, sperimentando e contaminando ogni volta che posso.


Oggi è festa nella mia città e anche a tavola. Il piatto di oggi è una gustosa variante di un classico della cucina mediterranea, l’abbinamento di pescespada e melanzane arricchito da una salsa di peperoni gialli, dolce e cremosa al punto giusto per concedere alla tenacia del pacchero una morbida resa ricca di gusto. Provate per credere!

giovedì 25 giugno 2020

Totani e patate in umido


Questo è uno dei piatti principe della mia memoria, che solo a rievocarne il ricordo mi sento invadere da una nostalgia improvvisa di infanzia felice e pranzi spensierati. Lo preparava la mia nonna, nelle lunghe mattinate estive nella piccola cucina accanto alla sala da pranzo. Era una meraviglia accarezzare la pelle liscia dei totani appoggiati sul tavolo della cucina prima della preparazione. Seguivo curiosa ogni passaggio e mi stupivo del perché quelle carnose rotelle avessero un colore viola così intenso una volta servite nel piatto. “Il segreto?” – mi diceva mia nonna “è la cipolla rossa”. Ma il segreto era soprattutto l’amore con cui veniva preparato quel piatto, non era solo cibo, aveva in sé la potenza di un abbraccio. Seguitemi in cucina e capirete di cosa sto parlando!


giovedì 18 giugno 2020

Crostata di ricotta, amarene e pistacchio



Eccovi un’idea in preparazione del weekend, una crostata facile e veloce, ottima per una colazione o una merenda golosa o come dessert al termine di un pranzo o di una cena di festa. Ammetto che adoro la ricotta, soprattutto quella siciliana di solo latte ovino, e ne mangerei davvero a volontà ma potete scegliere di utilizzare anche quella di mucca o di capra ottenendo comunque un ottimo risultato. Oltre che squisita, la ricotta è per me anche un ingrediente eccellente da utilizzare in moltissime preparazioni, sia dolci che salate, e per questo molto impiegato nella mia cucina. 


Questo è anche il periodo delle prime amarene, rosse e gustose che si sposano alla perfezione con il candore e la morbidezza della ricotta. Un pizzico di pistacchio tritato per contrastarne la dolcezza e buon appetito!

giovedì 11 giugno 2020

Zucchine tonde ripiene di salmone e patate


Che meraviglia questi piccoli ortaggi tondi, scrigni perfetti per ripieni golosi! Non vedevo l’ora che arrivasse la loro stagione per scegliere le zucchine tonde più dolci e usarle per preparare dei piatti che sanno già d’estate. Sono ottime anche da farcire e cucinare in anticipo, trucco perfetto se volete godervi questi primi giorni di caldo senza trascorrere ore ai fornelli, e squisite sia tiepide che fredde. 
In questa versione ho scelto un ripieno che ne fa un piatto unico, gustoso ma allo stesso tempo leggero che abbina il salmone fresco alle patate. Ma potete riempirle con tutto ciò che più gradite, carne, tonno, salumi o optare per una versione vegetariana, come nella ricetta che vi avevo proposto qui e servirle come antipasto o secondo leggero.


sabato 30 maggio 2020

Grissini intrecciati


Avere le mani in pasta è una delle attività più rilassanti e gratificanti per me. Adoro tutti i prodotti della panificazione, al punto da avere panificato un’intera stagione con il lievito madre: dopo la preparazione di un’infinità di panettoni e pandori ci avevo talmente preso la mano che avevo trasformato la cucina in una panetteria, con grande soddisfazione per il palato ovviamente. Ma purtroppo la mancanza di tempo mi ha fatto mettere da parte da un po’ quella straordinaria abitudine ma un giorno, chissà ci potrei riprovare. Intanto oggi ho preparato questi deliziosi grissini, friabili e grassocci, più leggeri dei classici grissini perché privi di grassi nell’impasto, ottimi come spezzafame ma squisiti accompagnati ad un antipasto di salumi misti o di conserve di verdure. 


La bellezza di preparare questi prodotti in casa è che si può personalizzare la ricetta a proprio piacimento, usare la farina che preferiamo e anche la copertura per noi più gustosa, io qui ho utilizzato pepe nero e semi di sesamo ma potete usare anche solo il sale, aghi di rosmarino, semi di papavero, di zucca o di lino.

giovedì 21 maggio 2020

Busiate trapanesi con bottarga e asparagi


Tipico formato di pasta del trapanese, le busiate si riconoscono per il loro formato a spirale e derivano il nome dal termine “bus”, che in arabo indica la canna attorno alla quale vengono avvolti i pezzetti di pasta prima dell’asciugatura. Non si può visitare l’estrema punta occidentale della Sicilia e non mangiare almeno un piatto di busiate, condite con un corposo sugo di pesce o con il persistente pesto alla trapanese a base di aglio. In quest’altro post avevo pubblicato la ricetta della pasta, se volete cimentarvi con la sua preparazione in casa, altrimenti scegliete un prodotto di qualità meglio se artigianale, come quello che si può trovare nei tanti panifici della zona. Grazie alla loro particolare forma, le busiate si prestano soprattutto ad accogliere sughi robusti ma sono veramente versatili e potete sbizzarrirvi con qualsiasi ingrediente che vada a nozze con questo tipo di pasta dalla consistenza tenace. Nella mia ricetta ho scelto di abbinarle con una verdura di stagione come gli asparagi e con un altro prodotto tipico del trapanese, la bottarga di tonno, ottenendo un primo piatto privo di cremosità ma che per contrasto esalta a meraviglia la sapida sabbiosità della polvere di pesce, il piccante degli asparagi e il profumo del grano, il tutto avvolto da un semplice aromatico filo di olio siciliano.  

venerdì 15 maggio 2020

Bagel al salmone affumicato, robiola e rucola


Dopo i muffin al cioccolato continuo con un’altra ricetta must dei migliori brunch ma anche piatto forte di un picnic all’aria aperta. Sarà la voglia di tornare presto ad una vita fatta di quelle piccole cose che ci facevano felici e che davano per scontate ma mi rendo conto che anche in cucina in questo momento ho voglia di sperimentare ricette allegre, che abbiano il sapore di una libertà che speriamo di potere presto riconquistare.
Riconoscibili all’istante per la loro forma a ciambella, i bagel sono una delle varietà di pane della tradizione ebraica, originari della Polonia - dove sono anche un simbolo di buon augurio in occasione delle nascite - e diffusi ben presto in tutti gli Stati in cui gli ebrei polacchi fondarono delle comunità numerose, come Germania, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. 


Altra loro importante caratteristica è la doppia cottura, prima in acqua bollente e successivamente in forno, che li rende soffici all’interno e con una bella crosticina dorata all’esterno. Il tocco finale è la copertura di semi in superficie, papavero, sesamo o cumino quelli più utilizzati. Estremamente versatili, si prestano a infinite varianti nella farcitura e negli abbinamenti. Io ho scelto un accostamento classico, salmone affumicato, formaggio e rucola,  ma secondo me azzeccato per questo tipo di pane che racchiude ed esalta alla perfezione la  morbidezza della robiola e il gusto deciso del salmone affumicato.

sabato 9 maggio 2020

Muffin al cioccolato


Per una ripartenza come si deve non potevo non scegliere una ricetta stragolosa, ricca di cioccolato, morbida al morso e persistente nell’aroma. Ho conosciuto la versione originale di questo dolce nel mio periodo di permanenza nel Regno Unito, la patria dei muffin. La storia di questi dolcetti risale al XVI secolo quando venivano preparati con avanzi di pane e frutta e consumati dalle classi più povere, divenendo solo con il passare del tempo il migliore accompagnamento del thè della nobiltà inglese. Tanto divennero apprezzati in tutto il Paese che venivano venduti per strada dai “muffin men”, annunciati dall’allegro suono di campanelle. In origine così piccoli da essere mangiati in un solo boccone, come ben si addiceva alla morigeratezza delle classi nobiliari, i muffin divennero extra large nella dimensione e nel gusto nel passaggio dal Regno Unito agli States arricchendosi di spezie, zucchero, frutta secca e divenendo più burrosi e dolci che mai. Io ne ho scelto una variante davvero golosissima, scegliendo una ricetta originale ricca di cioccolato e cacao. 


Otterrete 12 burrosi e profumatissimi muffin, ottimi a colazione, magari accompagnati da un cappuccino a regola d’arte ma squisiti anche a merenda o, come piace a me, come coccola dopo cena.



lunedì 4 maggio 2020

Fearless Girl


Quasi tre anni sono passati dall’ultimo post pubblicato sul mio blog. Perché ho smesso di scrivere qui non saprei dirlo, anche se non ho mai smesso di cucinare. Sono stati anni intensi, di vita vissuta appieno ma anche di costante messa alla prova e di faticosi ostacoli, di ricerca di soluzioni e di coraggio, di trasferte per esami e concorsi, di traslochi, di ignobili sabotaggi ad opera di gente moralmente gretta e insana, di lacrime e risate, molto più le prime che le seconde, in realtà, nell’ultimo anno.
 
E poi la prova più difficile di tutte quattro mesi fa.
 
Credo che molti come me abbiano più di un compleanno da festeggiare, una seconda data nel calendario che segna una nuova rinascita, perché è vero che si nasce una volta sola ma si rinasce ogni volta che la vita ci vuole dare un’altra possibilità e noi accettiamo di coglierla. E io l’ho fatto ancora una volta anche è stato difficilissimo. E, mi dispiace dirlo, ma servono a poco le parole di conforto e la vicinanza di chi è rimasto a volerci ancora bene, non servono a niente neanche i farmaci, nessuna cura, nessun gesto e nessuna parola ti salverà se tu non vuoi salvarti. E non puoi neanche prevederlo che arriverà un momento del genere e mettere da parte una scorta di coraggio e buona volontà prima che accada l’impensabile perché la vita si dimostra crudele con te quando meno te lo aspetti, anzi proprio nel bel mezzo della creazione di progetti grandi e belli, proprio quando ti aspetti dalla vita il contrario dell’incubo che ti trovi a vivere. Un giorno all’improvviso la mia vita è stata stravolta, i miei punti di riferimento non c’erano più, i miei progetti stracciati e buttati al vento, la mia stessa esistenza mi sembrava che fosse stata cancellata.
 
La reazione immediata è stata di incredulità e smarrimento, mi chiedevo ossessivamente perché tutto ciò fosse capitato a me ma non ho trovato risposta e questo perché semplicemente non ci sono risposte, come è stato del tutto inutile sforzarmi con le quasi nulle forze che mi erano rimaste per cambiare le cose perché non potevo cambiare qualcosa che non dipendeva da me. Non so descriverle la rabbia, l’angoscia, la delusione, la paura e la frustrazione che ho provato in questi quattro mesi, so solo che per tutti i giorni a seguire da quel giorno in cui mi sono trovata paralizzata per l’incredulità e la disperazione un pugno mi ha colpito costantemente qui, proprio al centro dello stomaco a ricordarmi anche la notte quanto stavo soffrendo. Ci ho impiegato mesi per capire che non avrei cambiato il dolore, la sensazione di essere rotta dentro, il buio che mi circondava, l’angoscia dell’abbandono da me stessa ribellandomi alla realtà che stavo vivendo, quello che era successo era irrimediabile. Per cambiare davvero le cose dovevo cambiare me stessa dall’interno, reagire e non sprecare altra vita, tempo ed entusiasmo perché la posta in gioco era troppo importante, era la mia vita.
 
Così al mio secondo compleanno ne ho aggiunto un terzo che è oggi, la data del compleanno del mio blog. Il cibo è mio compagno fedele da sempre, i miei primi ricordi d’infanzia sono tutti legati al cibo, all’aroma che si spandeva in cucina, in tutte le cucine che sono state casa per me e, complice anche questo periodo di costrizione a casa, ho ricominciato a cucinare e a ricordarmi che dovevo volermi bene. Il cibo mi ha sempre tenuto compagnia, nei grandi momenti di gloria come in quelli della più nera solitudine, e più di un volta mi ha guarito. Ancora una volta è stato l’amore per il cibo a rimettermi in piedi, il richiamo della cucina e della scrittura è tornato a ricordarmi che non dovevo dimenticare i miei obiettivi e le mie priorità, dovevo guarire e tornare ad essere felice.
 
Qualche giorno fa ho trovato in rete la foto qui sopra, si tratta di una scultura di bronzo dell’artista Kristen Visbal che rappresenta la forza delle donne. Guardatela quella ragazzina, così minuta e così spavalda pronta a sfidare qualsiasi battaglia: mi ha subito colpita ed è diventata il simbolo della mia rinascita. E certamente io non sono fatta di bronzo e chissà quante volte davanti a nuove difficoltà, delusioni e prove di coraggio dovrò ancora cadere e trovare la forza di rialzarmi ma questa volta lo farò con meno paura e più coraggio. Da oggi ricomincio da me, non smetterò di inseguire i miei desideri ma senza affannarmi a rincorrere più niente e nessuno. Da oggi decido solo di godermi il viaggio. Buon compleanno Gustorie!

venerdì 2 giugno 2017

Zuccotto di colomba alla pesca e nocciole Loison



Alzi la mano chi non lo considera tra i dolci più rappresentativi della tradizione italiana, e, soprattutto, particolarmente appezzato in estate! Mi è sembrata allora un’ottima idea, in occasione della Festa della Repubblica, preparare un dolce degno di questa ricorrenza e per farlo non potevo non utilizzare una materia prima d’eccellenza, come le creazioni Loison! Vi ho già parlato in ogni mio post in cui ho preparato una ricetta con i prodotti della pasticceria Loison, del progetto di rendere pandori e panettoni dei piaceri di cui godere non solo durante le festività a loro dedicate ma dei protagonisti della nostra tavola in ogni occasione!
In questa ricetta la colomba Loison alla pesca e nocciole si fa delizioso scrigno, per diventare uno zuccotto, e, in coerenza con la mia voglia di commistione in cucina, si sposa con un gelato dal doppio gusto che più siciliano non si può: pistacchio di Bronte e ricotta di pecora! Viva la Repubblica! Viva l’Italia! Anche a tavola!

 

giovedì 25 maggio 2017

Gnocchetti risottati alle fave e piselli con grattugiato fresco Bella Lodi


I legumi non mancano mai sulla mia tavola, soprattutto d’inverno, ma quando è tempo di fave fresche ne faccio delle vere e proprie scorpacciate fino a fine stagione! Affidate alle gelide serate d’inverno le più corpose minestre e zuppe, in primavera ci stuzzicano piatti leggeri ed invitanti, con nuovi colori e profumi che ricordano un orto appena irrigato. Alimento ricco e salutare, le fave sono preziose anche per la presenza di minerali e di vitamine, tra cui anche l’acido ascorbico. Squisite crude come spezzafame, accompagnate da qualche fetta di salame o di pecorino, sono insuperabili nelle mille versioni cotte. Oggi ne ho fatto un primo piatto, utilizzando un formato di pasta da minestra, gli gnocchetti sardi, ma in una versione asciutta, portandoli lentamente a cottura come se fosse un risotto. Il tocco finale è dato da una  mantecatura a regola d’arte, con l’aggiunta del formaggio grattugiato fresco Bella Lodi, naturalmente privo di lattosio, grazie all’accurata selezione dei fermenti lattici utilizzati nella sua produzione, dal sapore intenso di latte fresco.