Basta poco a far tornare l’estate
in tavola, se si scelgono ingredienti ricchi del sapore del sole: capperi, cucunci,
pomodori secchi, origano fresco, mandorle, pecorino, basilico e olio extra
vergine di oliva, tritati e combinati insieme in una crema che sprigiona un
aroma che sa di vacanza e di benessere… ;) a dispetto delle uggiose giornate di
novembre! La pasta ideale per questo condimento è la busiata trapanese, che
trattiene ed esalta benissimo il condimento, accompagnata tradizionalmente dal
pesto alla trapanese, adatto per i non “allergici” all’aroma intenso dell’aglio…
provate questa versione edulcorata dal non troppo amato (almeno da me…) bulbo e
salverete alito e serata… ;)
venerdì 22 novembre 2013
lunedì 18 novembre 2013
Cestini di piadina con baccalà
Torna l’autunno e il merluzzo
nordico ricompare nella mia cucina, pronto per una nuova ricetta! Con la
piadina non l’avevo ancora provato e quindi ecco questo pratico e veloce
abbinamento. La cottura è quella classica di uno stufato con verdure di
stagione, patate, cavolo verza, spinaci, un po’ di sedano e qualche carota. Un
filo di olio extra vergine di oliva, la piadina usata come contenitore ed è
pronto in tavola, senza nemmeno bisogno del cestino del pane… ;)
giovedì 14 novembre 2013
Melanzane rosse di Rotonda ripiene al forno
Buona come una melanzana e bella
come una piccola zucca: è la melanzana rossa di Rotonda dop, dal colore
particolare e dalla forma tondeggiante. Anche il sapore è una sorpresa: un
retrogusto leggermente amarostico e piccante che permette vari e gustosi
abbinamenti in cucina. Ho provato ad utilizzarla come contenitore, riempendola
della farcia che utilizzo solitamente per le melanzanine viola con cui in
estate condisco la pasta con il vantaggio, per gli amanti come me di questo
ortaggio, che la raccolta di questa particolare varietà si protrae fino a
novembre inoltrato… ;)
domenica 10 novembre 2013
Mini cake all’ananas e zenzero candito con caramello
Dolcezze domenicali in arrivo!
Continuo spudoratamente ad affermare che non ho una predilezione per i
dolci…anche se giornalmente mi concedo piccoli deliziosi piaceri e nei giorni
festivi il dessert è obbligatorio…! ;) Oggi ho pensato di cucinare questi
pasticcini morbidissimi e dall’aroma esotico: basta aggiungere qualche fetta di
ananas e un po’ di zenzero candito all’impasto, entrambi dalle proprietà
digestive, ottimi a fine pranzo. Non eccedete con lo zucchero e regalatevi come
tocco finale una colata di profumatissimo caramello Fabbri!
martedì 5 novembre 2013
Bis per Vincenzo Candiano e Niko Romito sul podio della Rossa
A parte i soliti numeri ogni anno distribuiti dalla Guida
Michelin, è questa la vera notizia della presentazione ieri a Milano
dell’ultima edizione della Rossa. Un giovane siciliano ricco di talento,
Vincenzo Candiano de La Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla, conquista le due
stelle e una delle cucine più sensibili e di emozione, quella di Niko Romito
del Reale a Castel Di Sangro, è stata insignita della terza meritatissima
stella, in tempi record.
Per il resto tante le novità, a partire dalla nuova firma di Sergio Iovrinovich, il nuovo responsabile della versione italiana;.ben
400 new entry, 294 bib gourmand – locali i locali che si distinguono per l'ottimo
rapporto qualità/prezzo - a meno di € 30 e 940 menù a meno di € 25. I venti di
crisi sembrano quindi non intaccare la nostra ristorazione, sempre più di
qualità e ricercata. È ancora la Lombardia la regione più stellata con 57
ristoranti, seguita dal Piemonte con 38 e dalla Campania con 33 ristoranti.
Qui di seguito tutte le stelle
del 2014, anno in cui la Rossa festeggia i suoi 113 anni.
sabato 2 novembre 2013
Sandwiches filanti di polenta verde allo speck
Quanti modi per gustare la polenta e quante idee per presentarla… perché
no anche in una versione da street food! In questa ricetta, pensata per il
contest “Swiss Cheese Parade” ideato da Formaggi dalla Svizzera e dal blog
Peperoni e Patate, dedicato proprio al cibo di strada, la polenta, abbinata
agli spinaci e allo Sbrinz grattugiato, diventa
un tramezzino da passeggio. Filante fuori
e dentro, grazie alla farcitura di gustoso gruyere abbinato a saporito speck.
Bon bon croccanti di uova di quaglia ai funghi e Sbrinz
Tonde, piccole e golose. Da gustare in un sol boccone! Ecco un’altra
ricetta, questa volta con uova di quaglia, per il contest “Swiss Cheese Parade”
ideato da Formaggi dalla Svizzera e dal blog Peperoni e Patate, dedicato al
cibo di strada. Raramente le uova sono protagoniste in questa categoria di consumo
ma questi ovetti si possono davvero trasformare in sfiziosi bon bon! Una volta
sode, svuotate e farcite con funghi e sbrinz diventano irresistibili. Un tuffo
in olio bollente ed ecco pronto un nido di sfiziosi ovetti!
Ciambelle al gruyere e nocciola con anelli di cipolla alla birra
Sono una vera “street food fan”!!!
Se potessi consumerei cibo da strada tutti i giorni, perché è sfizioso, comodo
e risolve il pranzo con un piatto unico. Quando ho saputo il tema del contest “SwissCheese Parade” ideato da Formaggi dalla Svizzera e dal blog Peperoni e Patate
non ho potuto nascondere il mio entusiasmo e una volta ricevuto il prezioso kit
necessario per la partecipazione ho iniziato a pensare a qualcosa di originale,
oltre che pratico da consumare per strada e che esaltasse il sapore dei
formaggi svizzeri. Questa ricetta è la versione salata delle morbide ciambelle
dolci vendute per strada durante le fiere (a Piazza Navona a Roma il giorno
della Befana è una festa per gli occhi e il palato..!). In questo caso l’impasto
è reso più saporito da tanto gruyere grattugiato e da una panatura alle
nocciole. A tanta morbida scioglievolezza contrastano croccanti anelli di
cipolla avvolti in una profumata pastella alla birra, da alternare ad ogni
boccone!
giovedì 31 ottobre 2013
Farfalle "spibazu" con porri e pancetta su crema di patate e nocciole
Il weekend come la notte a volte
porta consiglio… inutile arrovellarsi, a volte, in lunghe riflessioni quando
l’idea e la soluzione migliore arriverà da sé quasi per caso, come spesso mi accade…
Verdure di stagione protagoniste per il contest del blog ti cucino così? Ecco la mia
idea per un primo piatto, dove gli ortaggi autunnali primeggiano non solo nel
condimento ma arricchiscono di sapori e colori anche la pasta. Spinaci,
barbabietole e zucca (da cui spibazu
il nome con cui ho ribattezzato questo piatto) insieme a farina e acqua si
trasformano in gustose farfalle, avvolte da una profumata salsa ai porri e
pancetta di suino nero dei Nebrodi. Il tutto adagiato su una morbida crema di
patate e per finire una spolverata di granella di nocciole delle Langhe.
Con questa ricetta partecipo al
contest organizzato dal blog ti cucino così con Andrea Ribaldone.
sabato 26 ottobre 2013
La cena con i due stelle Michelin siciliani a Taormina Gourmet
Affrontati singolarmente fanno già il loro
effetto…immaginatevi tre titanici talenti dell’alta ristorazione che preparano
insieme un menu per una serata speciale, al Grand Hotel S. Pietro di Taormina.
I tre bistellati siciliani - Pino Cuttaia, Massimo Mantarro e Ciccio Sultano –
e lo chef Christian Busca, il padrone di casa, seguono ispirazioni e
costruiscono visioni molto diverse tra di loro ma l’effetto finale della cena è
stato un fuoco d’artificio di gusto e senso estetico. Giudicate voi dalla
rassegna qui sotto.
Ciccio
Sultano - Il Duomo, Ragusa Ibla
Verace, da mangiare in dialetto ma al tempo stesso
barocca: così è la Sicilia di Ciccio Sultano, esaltata in piatti dove gli
ingredienti, anche quelli apparentemente incompatibili, si fondono svelando
un’inedita dimensione gustativa. Il Duomo apre nel 2000, aggiungendo arte e
stile alla cornice unica di Ragusa Ibla, e alla prima stella Michelin ottenuta
nel 2004 si affianca appena due anni dopo la seconda. Una lezione di storia ad ogni
boccone svela mescolanze di diverse
culture. Così Ciccio Sultano cancella i confini e conquista con la sua
combinazione perfetta tra magniloquenza aristocratica e inventiva popolare.
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Sgombro mare nostrum con scarpetta di pane di
Castelvetrano,
emulsione di tonda Iblea, polvere di oliva moresca e cialdina di
cappero sciclitano
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·
Maialino nero dei Nebrodi laccato al carrubo,
salsa di melone di Paceco
e lenticchia di Ustica
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Massimo
Mantarro - Principe Cerami- San
Domenico Palace Hotel, Taormina
Linee nitide al limite della trasparenza
contraddistinguono la cucina di Massimo Mantarro, da oltre vent’anni al
Principe di Cerami di Taormina. Un crescendo di esperienze formative hanno
contribuito a farlo diventare un punto di riferimento dell’alta cucina in
Sicilia, che ha conquistato nel 2008 la prima stella Michelin raggiunta dalla
seconda nel 2012. Le sue variazioni sul tema di capisaldi della tradizione
siciliana hanno il pregio di restituire un’armonia di espressioni gustative
difficilmente eguagliabile. Materie prime esaltate con estro nei grandi
classici come nelle sue interpretazioni personali.
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Calamaro come se fosse un risotto con verde di
cavoliceddi
e salsa al nero di seppia leggermente piccante
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Morbido di pistacchio di Bronte e passito di
Pantelleria, p
rato di genovese e piccoli frutti
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Pino Cuttaia – La Madia, Licata
Da Licata a Torino andata e ritorno, scopre la
passione per la cucina nella terra d’adozione e lì affina il suo talento. La
combinazione con le materie prime della sua terra ed un intuito non comune
hanno fatto il resto e nel 2000 nasce la Madia a Licata. È del 2006 la prima stella Michelin,
seguita dalla seconda tre anni dopo. Una sensibilità profonda e delicata
insieme accompagna l’assaggio dei suoi piatti, svelando l’intima affinità con i
sapori della tradizione e la sua personale inclinazione ludica. Un bianco e
nero da cartolina che ha l’energia dell’esplosione di una splendida Sicilia.
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Baccalà all'affumicatura di pigna condimento
alla pizzaiola
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Tortello in falsomagro
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