domenica 31 gennaio 2021

Arrosto di maiale allo champagne rosé ripieno di pancetta e parmigiano reggiano

 

Ancora una ricetta in rosa, il secondo piatto del mio menu di capodanno. Per realizzare questa ricetta mi sono ispirata ad uno dei tanti classici dell’Emilia “la rosa di Parma”, che prevede tra i suoi ingredienti il prosciutto di Parma, il parmigiano reggiano ed il Lambrusco. Io ho sostituito il prosciutto di Parma con la pancetta di suino nero dei Nebrodi nella farcitura (ma potete utilizzare il salume che più gradite) ed il Lambrusco con lo champagne rosè per la cottura, ma ho mantenuto il parmigiano reggiano nel gustoso ripieno ed il Lambrusco come vino di accompagnamento all’intero menu. 

Tra i tanti tagli di carne, ho scelto la coscia di suino, quello che meglio si adatta ad essere farcito, per una preparazione davvero semplice ed oltre che gustosissima, anche di grande effetto. Seguitemi in cucina!

sabato 23 gennaio 2021

Risotto alla barbabietola e gorgonzola con petali di prosciutto cotto e granella di pistacchio


Adoro il riso, adoro il profumo che sprigionano i chicchi in cottura ed è una delle mie preparazioni preferite, perché richiede cura ed attenzione, non ci si può distrarre un attimo altrimenti un capolavoro rischia di diventare un disastro, un po’ come accade nella vita… Come vi avevo promesso, questa è la seconda ricetta del mio menu di capodanno, un risotto in rosa, sia per la scelta degli ingredienti che richiamano questo colore - la barbabietola e il prosciutto cotto ma anche lo champagne rosé che ho usato per sfumarlo – sia per la delicatezza e l’armonia del suo sapore: la nota dolce e terrosa dell’ortaggio utilizzato e la morbidezza delicata del prosciutto che ben si sposa, in contrasto, con l’aroma del pistacchio e l’acidità contenuta del gorgonzola. Seguitemi in cucina!


sabato 9 gennaio 2021

Schiacciata catanese con salsiccia, tuma e cavolfiore

 

La tradizione gastronomica siciliana è davvero infinita e, accanto alle tradizionali categorie, quella della rosticceria è davvero un capitolo a parte, con specialità golosissime in ogni provincia. Non solo arancini e focacce, però, celebri in ogni parte del mondo, ma anche preparazioni meno conosciute ma non per questo altrettanto sfiziose. Le torte salate, ad esempio, nel dialetto siciliano “scacciate”, un piatto unico molto antico preparato con quello che avanzava dall’impasto per preparare il pane, condite con quello che si trovava in dispensa e comunque sempre con il meglio delle materie prime del territorio. Immancabili sulle tavole di tutta l’isola durante il Natale, si gustano volentieri tutto l’anno. 

E allora oggi, anche se le celebrazioni natalizie sono appena finite, vi propongo un classico della tavola calda catanese, la schiacciata ripiena di salsiccia, tuma e cavolfiore ma potete utilizzare tutto ciò che più preferite, come erbe di campo, cipolle, patate e un altro abbinamento davvero squisito, tuma e alici.

mercoledì 6 gennaio 2021

Casette di biscotti

 

Evviva la Befana! Probabilmente siamo reduci da giorni di golosi stravizi, ma in questa giornata è d’obbligo coccolarsi con qualcosa di dolce. Per tanti anni ho dedicato a questa festa le classiche ciambelle fritte (trovate la ricetta qui) ma quest’anno il cambiamento, insieme a nuovi rituali, ha imposto anche nuove ricette. Eccone una davvero facile, velocissima e di grande effetto, magari da realizzare con i vostri bambini, per trascorrere un po’ di tempo in allegria e per preparare una colazione o una merenda diversa dal solito. 

Tutto quello che vi è occorre sono dei biscotti secchi, della crema di cacao spalmabile o, se preferite, della marmellata, zucchero a velo, cioccolatini e confettini per decorare. Pronti? Seguitemi in cucina.

venerdì 1 gennaio 2021

La vie en rose, buon Anno Nuovo!


Che sia un anno in cui si possa tornare a vedere la vita rosa, con più ottimismo e meno preoccupazione. Mi e vi auguro un anno sereno, innanzitutto, ma anche felice e ricco di splendenti sorprese, che realizzi tanti sogni grandi e belli. Per questo motivo ho scelto il rosa - simbolo di fascino, dolcezza, romanticismo e tenerezza - come colore del menu di questo Capodanno. Il rosa è il protagonista di ciascuna portata di questo mio primo pasto dell’anno, dall’antipasto al dolce, e anche la tavola è decorata con questo colore magico e poetico. Mi sembra superfluo aggiungere che ho passato l'intera mattinata in cucina ma ne è valsa davvero la pena! Si inizia con un tronchetto salato, ripieno di ricotta e pistacchi, ricoperto di spuma di mortadella e profumato al pepe rosa da accompagnare ad una rosa di spalla cotta di S. Secondo. 

Come primo piatto, risotto alla barbabietola e gorgonzola con petali di prosciutto cotto e granella di pistacchio. 

Segue un arrosto di maiale allo champagne rosé ripieno di pancetta e parmigiano reggiano. 

Per chiudere in dolcezza, cestini di pastafrolla con crema pasticcera e fragoline di bosco e biscotti decorati con glassa rosa. 

in questo post vi lascio di seguito la ricetta dell’antipasto e nei prossimi giorni anche le altre. Buon 2021 in rosa!!

giovedì 31 dicembre 2020

Liquore e crema al mandarino per un Anno Nuovo ricco di luce!

 

Oramai poche ore e arriverà un nuovo anno. La magia dell’attesa è sempre la stessa, attendevamo con ansia anche il 2020, anche se non si è rivelato per molti l’anno migliore. Chi ha conosciuto le mie debolezze in questo lungo anno che finalmente sta per chiudersi, sa che il 2020, ben prima dell’arrivo della pandemia, mi ha tolto tante cose. Mi ha tolto il sonno, la fame, la forza, l’autostima e la speranza di tornare a stare di nuovo bene, in una parola, la voglia di vivere, e in cambio mi ha donato un buio profondo in cui mi sono scoperta fragile e dove ho trovato tanta rabbia, tanta paura, tanta solitudine, tante lacrime e tanta sofferenza. 

Adesso, in tempo di bilanci, capisco però che quest’anno si è portato finalmente via anche il dolore, e soprattutto la slealtà, gli inganni e la meschinità di chi per anni mi ha illuso nascondendo tutto questo dietro un finto bene e in cambio mi ha portato la speranza di realizzare i miei sogni, la voglia di lasciare andare del tutto quello che ancora pesa sul cuore, l’obbligo di credere di nuovo in me stessa, il coraggio di perdonare e di ricominciare, nuove amicizie e nuovi grandi affetti, in una parola la luce. Vi regalo questa ricetta per brindare a giorni migliori e vi auguro di chiudere quest’anno con il cuore leggero, guardando al nuovo anno con tanta speranza, che sia un Anno Nuovo ricco di nuova luce!

venerdì 25 dicembre 2020

Mini Gingerbread Cookies per augurarvi un Sereno Natale

Buon Natale di gratitudine per le piccole cose di cui possiamo rallegrarci in questi tempi così difficili. Come preparare dei biscotti per assaporare il gusto delle Feste, un’azione abituale in tempi ordinari ma che per me quest’anno è una piccola gioia con il valore di un piccolo miracolo. Sereno Natale a tutti voi!

“Vi auguro sogni a non finire

la voglia furiosa di realizzarne qualcuno

vi auguro di amare ciò che si deve amare

e di dimenticare ciò che si deve dimenticare

vi auguro passioni

vi auguro silenzi

vi auguro il canto degli uccelli al risveglio

e risate di bambini

vi auguro di resistere all’affondamento,

all’indifferenza,

alle virtù negative della nostra epoca.

Vi auguro soprattutto di essere voi stessi”

JACQUES BREL



giovedì 24 dicembre 2020

Ravioli di baccalà e patate su crema di broccolo romanesco e fonduta di pecorino


Vigilia di Natale, quest’anno ancora di più un momento di speranza e di bisogno di nuova fiducia. Natale ha sempre significato per me tradizione, anche in cucina. Il menu della Vigilia si è sempre ripetuto identico sulla mia tavola da anni ma niente rimane uguale, come le prove che ci troviamo ad affrontare ci insegnano … anche questo Natale non è uguale a nessun altro e anche a tavola ho sentito il bisogno di cambiare, perché Natale è si un momento di gioia ma quest’anno anche di tanta nostalgia, perché si sa che l’assenza di chi ci manca a Natale si sente di più… 

Ho allora trovato rifugio in cucina ed ho creato questo piatto che ha gli ingredienti e la sostanza della memoria ma una nuova forma, che racchiude il desiderio di non smettere di credere in nuovi sogni e in nuove possibilità. Buona Vigilia a tutti!


sabato 19 dicembre 2020

Alberelli di pasta sfoglia al pesto rosso con pomodoro ciliegino e provola fresca

 

Un’idea veloce, gustosa e d’effetto per i vostri segnaposti nella tavola delle feste? L’alberello si presta a moltissime creazioni, e infatti negli anni passati ne ho preparati sia in versione dolce, di biscotto di zenzero (ricetta qui), sia in versione salata, di polenta gratinata e di salumi (ricetta qui e qui). Quest’anno ho provato questa variante con la pasta sfoglia per creare degli allegri alberelli da utilizzare come segnaposto o anche come gustoso centrotavola, velocissimi da preparare e ottimi da servire come aperitivo. 

Io li ho preparati con del pesto rosso, pomodori ciliegino e provola fresca ma potete utilizzare tutto ciò che più vi piace, olive per la punta e tocchetti di crostini alla base, funghetti e quadrotti di mortadella e ancora pesto di basilico all’interno o prosciutto e mozzarella. Seguitemi in cucina!

domenica 13 dicembre 2020

Cuccìa con ricotta, frutta candita e cioccolato

La cuccìa è un piatto antichissimo della cucina popolare siciliana. Si tratta di grano cotto, condito in vari modi e consumato soprattutto in occasione della festività di S. Lucia. La ricetta originale prevede una lunga lavorazione: bisogna tenere il grano a bagno per 24-26 ore, lavarlo bene e cuocerlo a fuoco lento per circa 4-5 ore. A cottura ultimata, una volta scolato bene, si può condire nei modi più svariati, c’è chi ne apprezza una versione salata e spartana, con l’aggiunta solo di un filo d’olio e di un pizzico di sale ma la sua versione migliore è quella dolce, con l’aggiunta di zucchero, vaniglia, crema pasticcera, oppure caffè e cioccolato o ancora frutta candita e ricotta o con quello che più gradite.

Se non disponete del tempo e della pazienza per seguire tutto il procedimento potere utilizzare il grano già cotto e procedere solo alla seconda fase, arricchendolo con gli ingredienti che preferite. La mia versione preferita, inutile dirlo, è quella con la ricotta. Devo ammettere che da bambina non apprezzavo molto il sapore della cuccìa, soprattutto per l’usanza ennese di mangiarla a colazione il giorno di S. Lucia ma vi assicuro che come dessert al cucchiaio vi conquisterà con la sua bontà.