Zafferano e liquirizia, che coppia! Solo dall’estro di Dario Loison
poteva nascere un prodotto come questo panettone che combina due aromi con
tanto carattere! Dolce e suadente il primo, balsamico e deciso il secondo.
Gustato senza l’aggiunta di altro è già un’esperienza memorabile. Per questo
motivo ho studiato a lungo il modo di non stravolgerne il gusto ma
accompagnarlo, esaltandolo. Nella mia regione e nella mia città si produce un
formaggio Dop chiamato “Piacentino ennese” a base di latte ovino crudo e
zafferano.
Per l’aggiunta di questa spezie, il piacentino ennese ha sentori di
miele, note erbacee di fieno ed una leggera, apprezzabile nota di amaro sul
finale. Per la mia attitudine a trasformare in salato quello che è dolce e
viceversa, ecco allora che il panettone si trasforma in un crostone
accompagnato da bieta ripassata con olive nere (dolce e amaro in equilibrio) e
piacentino ennese dop. La nota balsamica della liquirizia trasforma quello che
potrebbe sembrare un rustico crostone in un elegante appetizer!