Non c’è un modo univoco per celebrare
la ricorrenza di oggi. C’è chi ammaina bandiere, chi organizza serate a zero
tasso di uomini ed alto tasso alcolico, chi, in una via di messo, partecipa a
manifestazioni o si ritaglia un po’ di tempo da trascorrere con le amiche. Per me
il significato di questa giornata è racchiuso in una frase di Simone De Beauvoir,
una scrittrice nelle cui pagine ho trovato molte verità:
“Essere donna non è un
dato naturale, ma il risultato di una storia.
Non c'è un destino biologico e
psicologico che definisce la donna in quanto tale.
Tale destino è la
conseguenza della storia della civiltà, e per ogni donna la storia della sua
vita.”
E dal momento che non si festeggia
abbastanza se non lo si fa anche a tavola, potevo non preparare una torta…?!
Rosa e a cuore come simbolo di femminilità, ma con una glassa di vino perché dolci
e forti insieme sono le donne…
Ingredienti
Per il pan di spagna:
Farina 00 75 gr.
Fecola di patate75 gr.
Uova 4 medie
Zucchero100 gr.
Sale1 pizzico
Vaniglia ½ stecca
Per la farcia:
Latte fresco 250 ml.
Uova 3 tuorli
Vaniglia ½ stecca
Zucchero 90 gr.
Amido di riso 45 gr.
Scorza di limone ½
Brachetto d’Acqui 1 bicchiere
Amarene sciroppate q.b.
Per la glassa:
Zucchero a velo 250 gr.
Brachetto d’Acqui 4 cucchiai
Per decorare:
Fiori di zucchero
Preparate il pan di spagna.
Dividete gli albumi dai tuorli, aggiungete a questi ultimi metà dello zucchero
e montateli con una frusta, fino a quando otterrete una crema soffice e chiara.
Pulite le fruste e montate le chiare d’uovo a neve. Aggiungete il resto dello
zucchero e montate ancora per qualche minuto per ottenere un composto ben
gonfio e lucido. Unite al composto di uova e zucchero la farina e la fecola
setacciate, quindi anche gli albumi montati ed amalgamate delicatamente il
tutto in modo da ottenere un impasto omogeneo. Versatelo in una tortiera a forma
di cuore del diametro di circa 18 cm. e infornate a 180° per circa 35 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di rimuovere il pan di spagna dallo stampo.
Preparate la crema pasticcera.
Portate lentamente ad ebollizione il latte in una casseruola con il baccello di
vaniglia aperto e la scorza di limone. Togliete dal fuoco e lasciate in
infusione 10 minuti. Sbattete con una frusta i tuorli con lo zucchero in una
terrina, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Eliminate il baccello
di vaniglia e la scorza di limone dal latte intiepidito e versatelo a filo,
incorporando poco alla volta l’amido di riso. Versate il composto nella
casseruola e portate ad ebollizione a fuoco dolce. Lasciate sobbollire qualche
minuto mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Fuori dal
fuoco aggiungete i semini estratti dalla stecca di vaniglia. Lasciate
raffreddare la crema a temperatura ambiente e tenetela in fresco fino al suo
utilizzo.
Quando si sarà completamente raffreddato,
tagliate a metà il pan di Spagna. Imbevete il fondo con il Brachetto d’Acqui, farcite
con la crema pasticcera e le amarene, richiudete con l’altra metà anch’essa
imbevuta di vino. Lasciate riposare la torta in frigorifero e nel frattempo
preparate la glassa setacciando lo zucchero a velo e stemperandelo con il vino
fino ad ottenere un composto lucido. Distribuite la glassa sull’intera
superficie e prima che si solidifichi decorate con i fiori di zucchero.
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