Dolce, profumata, fragrante e buonissima…proprio come la mia
mamma…! Per ottenere una frolla così ho utilizzato Petra n. 5 del Molino
Quaglia, farina di grano tenero 1 ricca in fibre e proteine e con tanto gusto
in più. A questo impasto ho aggiunto come farcitura la confetture extra di
fragole Vis, con ben il 65% di frutta selezionata, meno zucchero e solo ingredienti
semplici e naturali. Al posto dello zucchero, inoltre, ho utilizzato del miele
millefiori. Il risultato? Dei biscotti golosi che oltre allo spirito fanno
anche tanto bene alla nostra salute! Auguri a tutte le mamme!
domenica 12 maggio 2013
giovedì 9 maggio 2013
Le Strade della Mozzarella 2013
Tre giorni di degustazioni,
spiegazioni, interpretazioni e provocazioni con protagonista la mozzarella di
bufala campana dop al convegno presso la tenuta Le Trabe di Paestum dal 6 all’8
maggio. Ieri sera insieme ad altre dieci food blogger ho ricevuto l’attestato
di finalista per il contest dedicato alla mozzarella di bufala campana dop e
alla pasta artigianale Leonessa al quale ho partecipato con la ricetta “Millefoglie di calamarata 4 stagioni e mozzarella di bufala campana dop con sugo di triglie e finocchietto su pesto mediterraneo e polvere di capperi”. Complimenti e grazie
agli organizzatori Barbara Guerra ed Albert Sapere, Mena, il direttore Antonio Lucisano
del Consorzio di tutela della mozzarella, Oscar e Diego Leonessa dell’omonimo
pastificio e Giuseppe Pagano dell’azienda San Salvatore per la splendida accoglienza
e l’occasione di vivere una convention dagli interventi di altissimo livello. Giudicate
voi dalla selezione di foto qui sotto..!
Riso e latte affumicato con pepe
nero, sale alla vaniglia e polvere di limone (Massimo Bottura)
Risotto con siero di latte, burro
di bufala, anice stellato e buccia di limone candito (Cristina Bowerman)
Latte condensato di bufala,
mandorle sabbiate, gelato al caffè e gelatina di Bayles (Cristina Bowerman)
Nuvola di mozzarella, pesto di
basilico e panzanella (Pino Cuttaia)
Cannellone di mozzarela di bufala
affumicata, pesto di prezzemolo, polvere di amaranto e mais al profumo di lime
(Andrea Berton)
Carpaccio di mozzarella e ricciola, crema di peperone, polvere
di olive nere, olio di basilico, insalata mista e neve di pomodoro del Vesuvio (Heinz Beck)
Sottobosco: crema di fegato d’anatra e topinambur, chips
sbriciolate, crema di porcini e tartufo liofilizzati biscotto al pistacchio,
pioppini e germogli (Heinz Beck)
Agnello marinato sottovuoto con salsa di pomodoro, melanzane
grigliate, basilico e ricotta salata filo (Heinz Beck)
Raviolo di ricotta in acqua di
bufala con pepe e cappero (Niko Romito)
Caprese liquida tiepida in brodo
dashi (Francesco Apreda)
Caprese in vaso (Vitantonio
Lombardo)
Medusa con mozzarella di bufala,
centrifugato di trifoglio, pesto di fiori di zucchina, mandorle e basilico
(Gennaro Esposito)
Trapizzino olio, aglio e
peperoncino e mozzarella di bufala (Stefano Callegari)
Pizza ai fiori (Giancarlo Casa)
Pizza ripiena di mortadella e
mozzarella di bufala (Renato Bosco)
Pizza Margherita (Massimo Giovannini)
Pizza bufala e pomodorini del
piennolo (Salvatore Salvo)
Steccalecca di pasta e patate (Giuseppe
Daddio)
Mozzarella in carrozza con
maionese di colatura di alici (Raffaele Vitale)
Risotto al pomodoro con salsa all’arancia
e granita di mozzarella (Paolo Barrale)
domenica 5 maggio 2013
Tra Asiago e Mediterraneo
Alias treccia alle patate con
Asiago dop fresco e uovo strapazzato al profumo di menta e Asiago dop stagionato
su pesto mediterraneo di pomodori secchi e mandorle. Pochissimo tempo per
pensare ad un ricetta di un panino con l’Asiago Dop. Dopo aver riflettuto un po’
su un abbinamento ed un contenitore originale ho dovuto affidarmi al mio frigo e
a ciò che offriva la mia dispensa, considerata la mancanza di tempo per fare la
spesa prima della mia partenza… Cosa non manca mai nella mia cucina sono gli
aromi della mia isola: origano La Nicchia, menta, basilico e rosmarino sopra tutti. Ho pensato
allora di utilizzare due tipologie di formaggio Asiago dop: il fresco, abbinato
ai profumi mediterranei, in un pesto a base di pomodori secchi, mandorle basilico,
origano e olio extra vergine di oliva e lo
stagionato tra gli ingredienti dell’uovo strapazzato con menta fresca. Il tutto
racchiuso in una morbida treccia di pane alle patate e al profumo di rosmarino.
Il risultato? Un panino originale, gustoso ed equilibrato in principi nutritivi.
L’idea di fondo è l’abbinamento tra un accostamento di sapori del nord come
quello tra Asiago Dop, patate e rosmarino ed ingredienti del sud, pomodori
secchi e mandorle, trasformati in pesto con tutti gli aromi del mediterraneo.
Con questa ricetta partecipo al concorso Asiago CheeSfida.
sabato 4 maggio 2013
Il mio II anniversario!
E così sono già trascorsi due
anni! ;) Non c’è ricorrenza per me se non si festeggia con un dolce e quindi anche se sono immersa nei
preparativi per la mia partenza per Paestum non potevo non cucinare un dolcino
per fare festa oggi insieme a tutti coloro che mi seguono con affetto e
costanza! Niente di meglio allora che una crostata alle fragole, in questo
periodo mature e gustose, abbinate ad una crema di ricotta al profumo di
arancio e, dato che il cioccolato è uno dei miei cibi preferiti, una
golosissima copertura di cioccolato fondente Fabbri!
mercoledì 1 maggio 2013
Timballo di anelletti con fave, prosciutto cotto e gratin morbido di Parmigiano Reggiano 22 mesi
Ecco qui la mia ricetta realizzata
seguendo i principi dello SmartCooking e con la quale partecipo alla Parmigiano
Reggiano Chef. Gli anelletti sono un formato di pasta della tradizione
siciliana, la cui preparazione classica prevede il loro abbinamento con ragù di
carne, piselli e melanzane. Nella mia versione ho utilizzato ciò che il frigo
mi offriva in quel momento: fave fresche, (di cui sono ghiotta e che compro approfittando
della stagione per preparare anche ottime frittate), qualche fetta di prosciutto
cotto (avanzata dalla preparazione della pizza la sera prima), salsa besciamelle
(preparata con latte, burro e farina) e un gratin di parmigiano reggiano
stagionato 22 mesi, morbido e ricco di sapore. Con pochi ed economici
ingredienti ed in poco tempo avrete un piatto unico sano e buonissimo! E se ne
avanza non avrete pensieri per il pranzo del giorno dopo… ;)
venerdì 26 aprile 2013
Il gusto di creare: la Parmigiano Reggiano Chef
-RISPETTA
-RIDUCI
-RIUSA
-RIPONI
-RIFLETTI
-RISCOPRI
-RICORDA
Sono i principi i principi del
“Manifesto dello SmartCooking”, una tendenza innovativa ispirata alle buone
abitudini, per una maggiore valorizzazione del cibo, attraverso la riduzione
degli sprechi, la riscoperta di ingredienti dimenticati e il riutilizzo degli
avanzi. Come? Leggete qui sotto:
-RISPETTA Cibo che sta per
scadere? Non buttarlo via. Se non puoi cucinarlo subito offrilo in regalo agli
amici o ai tuoi vicini.
-RIDUCI Non sprecare cibo
vuol dire ridurre gli scarti e adoperarli in maniera intelligente, come nuovi
ingredienti.
-RIUSA Non buttare via gli
avanzi ma trasformali in nuove e gustose ricette.
-RIPONI Conserva gli
alimenti in maniera corretta utilizzando sempre gli appositi contenitori o la
pellicola trasparente. I cibi resteranno freschi più a lungo.
-RIFLETTI Guarda quali
ingredienti hai già in casa, prima di decidere cosa cucinare. Scoprirai che
magari non c'è nulla da acquistare.
-RISCOPRI Per le tue
ricette prova a utilizzare ingredienti semplici e spesso poco usati.
-RICORDA Coinvolgi nel
mondo dello SmartCooking anche genitori e nonni. Resterai stupito dai preziosi
consigli che sapranno offrirti.
Seguendo questa tendenza il
Consorzio del Parmigiano Reggiano ha lanciato la sua seconda iniziativa via web:
la Parmigiano reggiano Chef. Traendo ispirazione dai principi dello SmartCooking,
food blogger, appassionati e chef professionisti potranno creare ricette sostenibili
che saranno sottoposte al giudizio di chef esperti, appartenenti
all’associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi. Le ricette migliori saranno
protagoniste del nuovissimo ricettario SmartCooking del Parmigiano Reggiano. Per
saperne di più www.parmigianoreggiano.it
mercoledì 24 aprile 2013
Il gusto di conoscere: la Parmigiano Reggiano Academy
Ve lo avevo già anticipato qui: è attiva la prima formazione
sensoriale sul web dedicata al re dei formaggi italiani, il Parmigiano Reggiano.
L’idea del Consorzio è davvero straordinaria: comunicare on line la cultura, le
caratteristiche ed i corretti metodi di consumo di questo formaggio. Dopo avere
seguito le lezioni di degustazione guidata dagli esperti del Consorzio ho ottenuto l’esclusivo
riconoscimento di “Guida Palato Raffinato” e sono quindi pronta a trasmettere
quanto imparato coinvolgendo futuri palati raffinati! ;)
Questo il link dove assistere al video dimostrativo di degustazione per
imparare le caratteristiche del Parmigiano Reggiano in modo semplice e
intuitivo. Dopo aver seguito il corso, avrete
la possibilità di accedere ad un quiz che decreta il superamento del primo livello e
l’acquisizione del riconoscimento ufficiale che vi identificherà come "Palati Raffinati - Una stella" e potrete partecipare alle fasi successive del corso di
degustazione.
lunedì 22 aprile 2013
Pici toscani, spinaci, funghi porcini, taleggio e noci
Sembra essere durata poco
l’inizio di primavera che ci aveva allietato lo scorso fine settimana… e così,
insieme alle maniche lunghe ho tirato fuori di nuovo ingredienti di quella che
doveva essere oramai la passata stagione… Spinaci, funghi porcini essiccati,
noci e taleggio per condire una pasta corposa e rustica per un primo piatto
saporito e corroborante! Il taleggio che ho usato è uno dei formaggi dello
storico marchio Mauri, sinonimo di accurata selezione e lavorazione di solo
latte italiano e manualità artigianale coniugata con tecniche produttive
moderne. Il BonTaleggio Mauri è un loro cavallo di battaglia, stagionato in
grotte naturali e talmente apprezzato per le sue qualità da avere conquistato
la medaglia d’argento all’international cheese award 2012, sbaragliando la
concorrenza di oltre 4000 prodotti. Provatelo per comprendere il successo
internazionale di tanta bontà e gustare una nuova ricetta!
giovedì 18 aprile 2013
Focaccia con ratatouille aromatica
Profumata, soffice e calda: la focaccia
è uno dei miei prediletti “comfort food”! Il nome di questa tipologia di pane, che
deriva dal latino “focus” perché cotto sul fuoco, ha origini antichissime,
essendo una pietanza già conosciuta ai tempi dei fenici che preparavano un
impasto di farina da cuocere su pietre roventi. Da lì in poi si diffuse nel tempo e in tutta
Italia: da nord a sud ne esistono infinite versioni, dalla più semplice,
condita semplicemente con olio e sale, come quella ligure, o quella pugliese
con solo pomodoro e origano, a quelle più ricche arricchite di ciccioli e
lardo, tipiche della Toscana e dell’Emilia Romagna o le farcite siciliane. Le regole
per ottenere un risultato eccellente sono poche e semplici ma da seguire
scrupolosamente. Innanzitutto le materie prime, a partire dall’impasto per la
scelta della farina. Poi il condimento, che io scelgo in base alla
stagionalità. Ed infine gli aromi, veri protagonisti di una focaccia, primo fra
tutti l’olio extra vergine di oliva. E poi la lievitazione che deve essere
lenta e alla giusta temperatura. La mia ricetta
prevede l’utilizzo di farina manitoba e la nuova miscela per focaccia Molino
Chiavazza per la base, la copertura è una colorata, saporita e sana ratatouille
di verdure di stagione, e come tocco finale tante erbe aromatiche, origano La Nicchia e un po’ di
peperoncino rosso in polvere che profumeranno di primavera la vostra casa e la
vostra serata! ;)
Con questa ricetta partecipo al
contest “Le mani in pasta” del Molino Chiavazza
domenica 14 aprile 2013
Salame di cioccolato bianco, digestive ai fiocchi di avena e mirtilli rossi
Buona domenica J Oggi sono colma di
sole e di felicità e del mio umore risente come sempre anche la mia cucina…!
Così, in vista di un pomeriggio all’aria aperta ho preparato questa dolcissima
merenda, versione primaverile del classico salame al cioccolato, per gli
ingredienti utilizzati e il bel colore dato da piccoli e golosissimi mirtilli
rossi essiccati. I biscotti, elemento principale di questo dolce, sono i
McVitie’s Digestive ai fiocchi d’avena, leggeri e croccanti grazie alla presenza
di farina frumento integrale e dal bel colore dorato per una pausa a tutta
energia!
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