Profumata, soffice e calda: la focaccia
è uno dei miei prediletti “comfort food”! Il nome di questa tipologia di pane, che
deriva dal latino “focus” perché cotto sul fuoco, ha origini antichissime,
essendo una pietanza già conosciuta ai tempi dei fenici che preparavano un
impasto di farina da cuocere su pietre roventi. Da lì in poi si diffuse nel tempo e in tutta
Italia: da nord a sud ne esistono infinite versioni, dalla più semplice,
condita semplicemente con olio e sale, come quella ligure, o quella pugliese
con solo pomodoro e origano, a quelle più ricche arricchite di ciccioli e
lardo, tipiche della Toscana e dell’Emilia Romagna o le farcite siciliane. Le regole
per ottenere un risultato eccellente sono poche e semplici ma da seguire
scrupolosamente. Innanzitutto le materie prime, a partire dall’impasto per la
scelta della farina. Poi il condimento, che io scelgo in base alla
stagionalità. Ed infine gli aromi, veri protagonisti di una focaccia, primo fra
tutti l’olio extra vergine di oliva. E poi la lievitazione che deve essere
lenta e alla giusta temperatura. La mia ricetta
prevede l’utilizzo di farina manitoba e la nuova miscela per focaccia Molino
Chiavazza per la base, la copertura è una colorata, saporita e sana ratatouille
di verdure di stagione, e come tocco finale tante erbe aromatiche, origano La Nicchia e un po’ di
peperoncino rosso in polvere che profumeranno di primavera la vostra casa e la
vostra serata! ;)
Con questa ricetta partecipo al
contest “Le mani in pasta” del Molino Chiavazza