Rossi, morbidi e saporiti: i
pomodori essiccati al sole durante l’estate non mancano mai nella mia dispensa,
neanche in inverno quando il loro sapore intenso e fresco si apprezza ancora di
più per il richiamo alle calde giornate d’agosto… Ricordo i miei nonni materni
durante la preparazione, quando la terrazza della casa al mare si riempiva di
stuoie di canne di bambù dove i migliori pomodori venivano disposti ad
asciugare dopo essere stati tagliati a metà e salati all’interno. L’essicazione
proseguiva per 20 giorni circa, bel tempo permettendo, rigirandoli giornalmente
uno ad uno. Una volta pronti si conservavano in sacchetti di carta per
favorirne l’aerazione ed evitare la formazione di umidità e di conseguenti
muffe. Al momento di consumarli, basta farli rinvenire qualche ora prima in
olio extra vergine di oliva, condendoli a piacere con basilico, origano La Nicchia, aglio o
altri odori. Poi potete usarli come meglio preferite: in forma di pesto come
condimento della pasta, a listarelle in frittate, mangiati tal quali in
abbinamento a tome fresche o saporiti pecorini stagionati accompagnati da una
bella fetta di pane e, perché no, proprio nell’impasto del pane. Come in questa
mia ricetta, preparata con farina Petra 1 del Molino Quaglia, una miscela di
grani macinata a pietra dal profumo intenso, per ottenere una focaccia dalla
crosta croccante e con una mollica morbida che profumerà di cene in veranda e di ricordi
di estati lontane..
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giovedì 13 giugno 2013
giovedì 18 aprile 2013
Focaccia con ratatouille aromatica
Profumata, soffice e calda: la focaccia
è uno dei miei prediletti “comfort food”! Il nome di questa tipologia di pane, che
deriva dal latino “focus” perché cotto sul fuoco, ha origini antichissime,
essendo una pietanza già conosciuta ai tempi dei fenici che preparavano un
impasto di farina da cuocere su pietre roventi. Da lì in poi si diffuse nel tempo e in tutta
Italia: da nord a sud ne esistono infinite versioni, dalla più semplice,
condita semplicemente con olio e sale, come quella ligure, o quella pugliese
con solo pomodoro e origano, a quelle più ricche arricchite di ciccioli e
lardo, tipiche della Toscana e dell’Emilia Romagna o le farcite siciliane. Le regole
per ottenere un risultato eccellente sono poche e semplici ma da seguire
scrupolosamente. Innanzitutto le materie prime, a partire dall’impasto per la
scelta della farina. Poi il condimento, che io scelgo in base alla
stagionalità. Ed infine gli aromi, veri protagonisti di una focaccia, primo fra
tutti l’olio extra vergine di oliva. E poi la lievitazione che deve essere
lenta e alla giusta temperatura. La mia ricetta
prevede l’utilizzo di farina manitoba e la nuova miscela per focaccia Molino
Chiavazza per la base, la copertura è una colorata, saporita e sana ratatouille
di verdure di stagione, e come tocco finale tante erbe aromatiche, origano La Nicchia e un po’ di
peperoncino rosso in polvere che profumeranno di primavera la vostra casa e la
vostra serata! ;)
Con questa ricetta partecipo al
contest “Le mani in pasta” del Molino Chiavazza
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