giovedì 4 ottobre 2012

Couscous pesce spada, melanzane, uvetta, capperi e menta con cipolla rossa in agrodolce e sesamo su cialda di mandorle


Eccovi finalmente la ricetta di couscous con cui ho partecipato e vinto il Concorso “Bia Chef Moi”! :)
Da quando ho saputo  del concorso ho desiderato con tutto il cuore potere avere l’opportunità di riproporre il mio piatto nella splendida cornice di S. Vito Lo Capo durante il Cous Cous Fest. È così è andata…! ;) È proprio vero che a volte la forza dei propri desideri diventa una calamita.. Per il couscous ho sempre avuto una predilezione particolare: il rito della sua preparazione, fatto di movimenti lenti, nasconde una magia quasi ipnotica e poi i suoi granelli, piccoli e dorati, mi ricordano le spiagge della mia Sicilia… Questa ricetta è dedicata alla mia isola, ai suoi colori caldi e alla mia memoria dei suoi sapori.

lunedì 1 ottobre 2012

Le Giovani Stelle della Guida Identità Golose 2013


È stata presentata oggi a Milano la IV edizione della Guida ai ristoranti d’autore d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose. Protagonisti 663 ristoranti, di cui 472 italiani, da 30 Paesi diversi segnalati da oltre 120 collaboratori internazionali.
Per saperne di più leggete qui.
Tra le altre sezioni, i premi speciali dedicati alle giovani stelle. Complimenti a tutti i vincitori, veri fuoriclasse nel loro settore!!


sabato 29 settembre 2012

Couscous Fest 2012: ho vinto anch’io!


Il Cous Cous Fest è il festival internazionale dell’integrazione culturale che si svolge da 15 anni a San Vito Lo Capo. La competizione, alla quale hanno partecipato nove Paesi (Costa d’Avorio, Egitto, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia) è stata vinta quest’anno dalla Francia. La ricetta, opera della bravissima chef Alice Delcourt dell’ “Erba brusca” di Milano a base di agnello brasato con cipolle al miele, uvetta , mandorle e spezie (foto sotto) è stata considerata la migliore dalla giuria tecnica capitanata da Paolo Marchi. Piatto profumatissimo ed invitante, perfetta simbiosi tra alta ristorazione ed ingredienti tradizionali.

La giuria popolare ha votato per il couscous italiano con rombo confit in gelatina di finocchietto preparato dalle due chef sanvitesi, Piera Spagnolo e Katia Abrignani, rispettivamente del ristorante “Thaam” e “Gnà Sara”, e dallo chef Fabrizio Ferrari del “Porticciolo 84” di Lecco. Un piatto con due anime in perfetta armonia e con una tecnica impeccabile.

Piatto “migliore presentazione” pari merito per Marocco e  Palestina. Ed ancora il piatto “cheap and taste”, vinto dall’Egitto con couscous allo zafferano in panna acida con verdure alla julienne, ricco e cremoso. 

L’evento è stato condotto da Fede&Tinto di Decanter su RaiRadio2 insieme agli ospiti Nino Aiello, Andy Luotto, Vladimir Luxuria e Marco Sabellico. La giuria tecnica è stata composta oltre che dal presidente Paolo Marchi anche dai giornalisti Tetsuro Akanegakubo, Luca Bergamin, Stefano Caffarri, Jose Capel, Eleonora Cozzella, Federico De Cesare Viola, Mimmo Di Marzio, Julia Pérez e Francois-Régis Gaudry.

 
Quest’anno l’azienda Bia ha proposto il concorso “Bia Chef Moi”, rivolto a cuochi non professionisti. Bastava inviare una ricetta base di couscous tra le quali ne sarebbero state scelte due. Ebbene, il mio piatto è arrivato in finale, e grazie a Bia mi sto godendo una settimana di vacanza qui a San Vito. Ma non è tutto… ieri sera io e Giacomo Picariello, l’altro concorrente, ci siamo sfidati ed una giuria popolare ha eletto il mio piatto vincitore.. :)
Ad accompagnarci in quest’avventura gli chef Piera Spagnolo e Ennio La Rosa. Sono felicissima di questo riconoscimento anche perché Giacomo, giovanissimo ma già promettente chef, ha proposto un piatto molto interessante con i sapori della sua terra, la Campania.
Grazie a Bia, a tutto lo staff di Feedback, ai cuochi e ai ragazzi dell'Istituto alberghiero di Palermo per avermi accompagnato in questa incredibile avventura!
Di seguito una rassegna di foto e presto anche le ricette! ;)



venerdì 21 settembre 2012

Biscotti con farina integrale, zucchero di canna e cannella

Comincia l’autunno ed i cambi di stagione, si sa, richiedono sempre un po’ di tempo per abituarsi a nuovi ritmi. Secondo me non c’è modo migliore che affrontare i cambiamenti con dolcezza.. ;) Ecco allora questa ricetta, per grandi biscotti a forma di cuore dal sapore già intenso ma che con un po’ di crema gianduia diventa superlativo..! L’impasto mi è avanzato da una crostata preparata qualche giorno fa per un’occasione speciale e di cui posterò la ricetta, prima o poi… La farina integrale e lo zucchero di canna conferiscono a questi biscotti una croccantezza unica. Tocco finale, la magia delle spezie: in questo caso profumo caldo di cannella..

domenica 16 settembre 2012

Spiedini di polpette di carne e ricotta di bufala con verdure


Polpette, le adoro! Che siano di carne bianca o rossa, verdure, formaggio o cereali le trovo invitanti e gustosissime. Per questa ricetta molto semplice,  a fare la differenza saranno gli ingredienti utilizzati: per la carne, razza piemontese dal ridotto contenuto di grassi e particolarmente tenera e saporita, ricotta di bufala campana, morbida e dal sapore deciso, erbe aromatiche e verdure fresche.
L’idea dello spiedino le rende più golose e comodissime da trasportare per un picnic o nel vostro lunch box per la pausa pranzo… ;) (con delle patate al forno per contorno avrete un piatto completo).
Se usate degli spiedini più piccoli, potete organizzare un aperitivo o un buffet con finger food. Per le verdure da abbinare non avete che l’imbarazzo della scelta: io ho approfittato della stagione ancora calda e ho scelto zucchine e pomodorini pachino ma vanno benissimo anche peperoni, spicchi di cipolla, melanzane, funghi e tutto ciò che più vi piace. L’importante per me è che oltre che buoni siano anche belli e colorati da vedere..! J

mercoledì 12 settembre 2012

Tortine allo yogurt ed uva fragola

Tempo di vendemmia e il ricordo va a quando da bambina vivevo anch’io questa suggestiva esperienza coi miei nonni nella casa al mare. L’aria profumava di mosto e di festa ed i più piccoli ci divertivamo a pigiare i grappoli con i piedini dentro i tini di legno. Oltre alla raccolta dell’uva che sarebbe diventata vino, insieme a mio nonno Nino raccoglievamo anche questa varietà più piccola e scura, conosciuta come “uva fragola” per il sapore intenso e dolcissimo e di cui noi bambini eravamo davvero golosissimi. Ne facevamo scorpacciate e ridevamo a crepapelle quando scoprivamo a vicenda che la nostra lingua aveva cambiato colore ed era diventata blu.. :) Ottimo gustato al naturale ho utilizzato questo frutto in questo piccolo dolce dagli ingredienti che più semplici e naturali non si può: solo farina, yogurt, vaniglia, un pizzico di lievito e deliziosi acini di uva fragola..!

giovedì 6 settembre 2012

Riccioli di pasta alla norma


Un po’ di storia per questa ricetta tipica della cucina catanese conosciuta in tutto il mondo. Tra le ipotesi più accreditate sembra che a conferire il nome a questa specialità sia stato il commediografo Nino Martoglio, il quale assaggiando questo piatto ed apprezzandone il sapore esclamò: “È proprio una Norma!” paragonandola alla celebre opera del compositore e suo compaesano Vincenzo Bellini. Gli ingredienti sono abbastanza semplici: pomodoro, melanzane, basilico e ricotta salata per un piatto che anche coreograficamente e nei colori ricorda l’elemento principale del territorio catanese, l’Etna. Il rosso per la lava, il nero per la cenere e il bianco per la neve.
Nella mia versione ne ho approfittato per provare un prodotto davvero speciale, il pomodoro pizzutello di Così Com’è, dal sapore naturalissimo e fresco, proprio come la passata fatta in casa, pronto in pochissimi minuti per conservarne tutto il profumo e il gusto dolcissimo del pomodoro come appena colto. Per la pasta ho scelto un formato a spirale che avvolge il condimento e trattiene benissimo il sugo di melanzane e basilico, per un risultato che profuma amabilmente di Mediterraneo.

sabato 1 settembre 2012

Arancini per due

Chi ama il cibo come me sa che cucinare per qualcun altro può avere diversi significati. Attraverso la preparazione e la condivisione di un piatto si può voler esprimere, ad esempio, amicizia, affetto, seduzione, gratitudine, oltre ad essere un ottimo modo per riappacificarsi o instaurare un’intesa. Non a caso i migliori affari si fanno a tavola.. ;) La scelta dei cibi e delle ricette rivela molto di noi, dei nostri gusti ma anche dei nostri sentimenti, senza troppe parole.. Se poi l’altra persona viene coinvolta anch’essa nella preparazione della pietanza che si consumerà insieme allora l’armonia sarà completa…! :)
Gli arancini sono un classico della cucina siciliana. Qui la ricetta tradizionale al ragù e un po’ di storia di questo piatto dalle origini antichissime. Per quest’occasione, invece, ho preparato una versione al burro con besciamella, piselli e capocollo di suino nero dei Nebrodi (oramai non ne posso più fare a meno..) e un’altra con spinaci e provola affumicata.
Dopo l’estate rovente e i menu light delle ultime settimane, vi assicuro che addentare un arancino croccante, caldo e profumatissimo e dal ripieno stragoloso, è stata davvero una grande soddisfazione…! ;)

venerdì 24 agosto 2012

Riso rosso gamberoni, moscardini e verdure


A proposito delle non solite insalate di riso e del non solito riso.. il riso rosso è una varietà integrale molto aromatica e profumatissima, dal sapore dolce che si abbina benissimo a pesci e crostacei. Zucchine e carote saltate in padella e piccoli moscardini aggiungono fantasia ad un piatto unico, leggero e gustoso insieme, adatto a queste ancora torride temperature. La bontà e l’effetto  energetico del riso e il suo colore accattivante, inoltre, sono un rimedio sicuro anche per combattere la sindrome da rientro.. ;) Buon appetito e buon week end!

lunedì 20 agosto 2012

Le vacanze sono finite..

La salsedine addosso fino a sera, la sveglia presto per godersi la spiaggia deserta, il tramonto tra le Eolie, i fichi appena colti mangiati per strada, l’odore del pane caldo a notte fonda, il non riuscire a prendere sonno per le troppe emozioni della giornata appena trascorsa e per quelle che, speriamo, ci sorprenderanno ancora l’indomani, la pennichella a mezzogiorno e alle tre del pomeriggio, la malvasia sul terrazzo dopo cena, l’affetto sincero degli amici, la felicità in un panino al burro con la nutella “come quando eravamo bambine..”, il pesce appena pescato tutti i giorni, le attese e le sorprese, la condivisione e l'empatia che profuma di racconti, l’abbraccio leale del sole, i battiti del cuore a ritmo delle onde, il sale del mare e la sapidità del vino, il completo abbandono e il “sono a mio agio” per la prima volta dopo tanto, troppo, tempo…
La ricetta è solo un pretesto..