Chi ama il cibo come me sa che cucinare per qualcun altro può avere
diversi significati. Attraverso la preparazione e la condivisione di un piatto
si può voler esprimere, ad esempio, amicizia, affetto, seduzione, gratitudine,
oltre ad essere un ottimo modo per riappacificarsi o instaurare un’intesa. Non
a caso i migliori affari si fanno a tavola.. ;) La scelta dei cibi e delle
ricette rivela molto di noi, dei nostri gusti ma anche dei nostri sentimenti,
senza troppe parole.. Se poi l’altra persona viene coinvolta anch’essa nella
preparazione della pietanza che si consumerà insieme allora l’armonia sarà
completa…! :)
Gli arancini sono un classico della cucina siciliana. Qui la ricetta tradizionale
al ragù e un po’ di storia di questo piatto dalle origini antichissime. Per
quest’occasione, invece, ho preparato una versione al burro con besciamella,
piselli e capocollo di suino nero dei Nebrodi (oramai non ne posso più fare a
meno..) e un’altra con spinaci e provola affumicata.
Dopo l’estate rovente e i menu light delle ultime settimane, vi
assicuro che addentare un arancino croccante, caldo e profumatissimo e dal ripieno
stragoloso, è stata davvero una grande soddisfazione…! ;)
Ingredienti per 2 persone
Per gli arancini al burro:
Riso originario 150 gr.
Zafferano 1 bustina
Parmigiano Reggiano 20 gr.
Burro 30 gr.
Capocollo 60 gr.
Piselli 40 gr.
Provola fresca 50 gr.
Latte 125 ml.
Farina 10 gr.
Noce moscata q.b.
Sale q.b.
Per gli arancini agli spinaci:
Riso originario 100 gr.
Spinaci freschi 150 gr.
Parmigiano Reggiano 10 gr.
Burro 15 gr.
Provola affumicata 40 gr.
Noce moscata q.b.
Sale q.b.
Inoltre:
Farina 50 gr.
Pangrattato 50 gr.
Olio di semi di girasole ½
litro
Per gli arancini al burro. Lessate il riso in abbondante acqua
bollente salata. Scolatelo e conditelo con lo zafferano, 20 gr. di burro e 15
gr. di parmigiano grattugiato. Amalgamate bene, stendetelo su un vassoio e
lasciatelo riposare almeno per mezza giornata. Nel frattempo preparate la
besciamella: fate sciogliere il burro restante in una casseruola dal fondo
spesso, aggiungete la farina e tostate qualche secondo. Unite a filo il latte
tiepido e cuocete a fuoco lentissimo per qualche minuto mescolando con una
frusta per evitare la formazione di grumi. Togliete dal fuoco, aggiungete il
resto del parmigiano grattugiato, profumate con la noce moscata e tenete da
parte. Lessate i piselli in poca acqua bollente salata, tagliate a dadini il
capocollo e la provola ed amalgamate alla besciamella. Prendete un po’ di riso
ed appiattitelo sul palmo di una mano. Nell’incavo interno mettete un cucchiaio
di ripieno. Coprite con dell’altro riso e richiudete bene dandogli una forma
tonda.
Per gli arancini agli spinaci. Mondate gli spinaci e lessateli insieme
al riso unendo poca acqua bollente salata alla volta fino a completa cottura.
Condite con burro, parmigiano grattugiato e profumate con un pizzico di noce
moscata. Amalgamate bene, stendete su un vassoio e lasciate raffreddare.
Tagliate a dadini la affumicata. Preparate con il riso tante palline, formate
un incavo al centro che riempirete con qualche dadino di provola. Richiudete
bene dandogli una forma tonda.
Passate gli arancini prima nella
farina amalgamata con un po’ d’acqua in modo da ottenere una pastella fluida,
poi nel pangrattato. Scaldate l’olio in una pentola abbastanza profonda in modo
che sia completamente ricoperti durate la frittura. Friggeteli in olio caldo ma
non bollente ed estraeteli quando saranno completamente dorati. Scolateli su
carta assorbente e serviteli ben caldi.
2 commenti:
troppo buoni, li adoro, buon WE, un abbraccio SILVIA
ottttttttttttttmi!
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