Auguri mamma! Non è festa senza
un dolce a tavola… meglio se preparato con le nostre mani per le persone che
amiamo..! J Da
dove derivi l’espressione “cocco di mamma” non l’ho mai capito… ma vista la
ricorrenza di oggi, che cocco sia! Pochi e semplici ingredienti per una torta genuina
e deliziosa: una base di soffice pan di spagna imbevuto di liquore alle
fragole, vellutata crema pasticcera al limone, fragole fresche e tanto amore come
tocco finale… conoscete modo migliore per manifestare il vostro affetto..?! Io
non ho potuto resistere alla tentazione di aspettare il pranzo per servirla e
questa torta è stata una bella sorpresa per la colazione di stamattina.. ;)
domenica 11 maggio 2014
domenica 4 maggio 2014
Cuori di cioccolato bicolore per il mio anniversario!
Tre anni! È l’età del mio blog!!!
Ho aspettato questa data per preparare un dolce stragoloso… ovviamente a base
di cioccolato, di cui per troppo tempo ho fatto a meno…. Una torta, quindi, anzi
due… ;) Bicolore ed alternate, con ghiotto pasta al cacao, per metà, e soffice
pasta margherita, per l’altra metà, inzuppate in una bagna al rum. Entrambe
sono rivestite di una densa glassa all’extra fondente (avanzi dell’uovo di
Pasqua…) ed infine, per smorzare il gusto deciso del cioccolato e del liquore, piccoli
fiori di zucchero per decorare. Venite a festeggiare con me?
giovedì 1 maggio 2014
Timballo di tagliatelle integrali, asparagi e pancetta
Oggi è il mio onomastico! Quale
dei tanti? mi sento spesso dire… il secondo, quello del nome Filly a cui sono
tanto affezionata ;)
anche se non si trova mai in calendario in quella data… Oggi cucino un piatto
mai provato, della tradizione gastronomica emiliana, che di solito viene
preparato con gli avanzi di tagliatelle già cotte e condite. Io l’ho preparato
appositamente perché mi piaceva l’idea di mettere in forma della pasta lunga (di
solito preferisco quella corta…). Rispetto alla ricetta tradizionale che
prevede i funghi come condimento, ho preferito seguire la stagionalità ed utilizzare degli asparagi freschi.
Inoltre, pancetta a dadini (sempre quella di suino nero dei Nebrodi del mio
amico Giacomo), parmigiano reggiano e una morbida salsa besciamella che diventa
croccante e profumata dopo un passaggio in forno. Se preparate delle
monoporzioni come me, potete facilmente trasportarle per il vostro picnic del
1° maggio, o per i prossimi…!
lunedì 21 aprile 2014
Tortano napoletano in versione “leggera”
Non è Pasquetta se sulla mia
tavola mancano tortano e torta pasqualina! Del tortano vado letteralmente
ghiotta J è
di una bontà incredibile, così morbido, profumato e saporito… Come si fa a
resistere?! Senza nulla togliere al
sapore della ricetta originaria, io cerco di alleggerirlo un po’… eliminando le
uova ed i ciccioli e lo strutto (sostituito da una minore quantità di burro e
da un po’ di latte)… non sarà molto ma almeno potete concedervene un pezzetto
in più.. ;)
E per una maggiore morbidezza usate farina manitoba. Questa
ciambella rustica è un piatto tradizionale della Pasqua campana e prevede anche
la variante del “casatiello”, sulla cui sommità vengono adagiate delle uova
sode con il guscio, all’interno della base di pasta di pane sempre lo stesso
ricco ripieno a base di salumi e formaggi. È un’ottima idea anche per un picnic
o un pranzo all’aperto, insieme ad un antipasto di salumi e formaggi, come
quello della foto sotto (capocollo e prosciutto di suino nero dei Nebrodi, ricotta
infornata e fave fresche) preparato con gli straordinari prodotti del mio grande amico Giacomo Ninone de La Fiumara di Mirto. Buona Pasquetta!
domenica 20 aprile 2014
Cassata siciliana
Buona Pasqua! Da anni, insieme
alla colomba ed all’agnello di pasta reale (rigorosamente artigianali…) ed alle
uova di cioccolato (rigorosamente fondenti…), sulla tavola della mia famiglia
troneggia una magnifica pastiera (ovviamente preparata a casa…). Quest’anno
(follia pura!) forse istigata dalla magniloquenza della pasticceria palermitana
che ho ammirato nei giorni scorsi, ho deciso di cimentarmi nella immane impresa
di preparare la cassata siciliana..!!! La cassata, sontuosa e barocca
preparazione di origine araba ( da “quas'at" che significa scodella) è il
dolce tipico pasquale anche se oggi è divenuta di consumo comune durante tutto
l'anno.
In apparenza semplice da realizzare, in realtà prevede una certa
abilità con cui ho dovuto cimentarmi… al termine dell’impresa pensavo peggio… a
parte qualche imprecisione, devo dire di essere abbastanza soddisfatta di
questa prova numero 0… ;)
martedì 15 aprile 2014
Master Foodie: premiata per il Miglior Global Menu!
Ieri sera nel ristorante di Natale Giunta Castello a Mare di Palermo
si è svolta la prima tappa di Master Foodie, l’evento organizzato dalla
Redazione Scelte di Gusto.
Insieme a me alla prova ai fornelli altre quattro
food blogger, a ciascuna delle quali è stata affidata la preparazione di una
portata: a me è toccato un secondo piatto, “Sbronza alle Eolie”, nome con cui
ho ribattezzato dei “calamari ripieni alla Malvasia con la sua salsa e sesamo
tostato”.
Sbronza alle Eolie |
L’antipasto, firmato da Patrizia Esposito era a base di “gamberi in
riduzione all’arancia e polpette di seppia in salsa allo yogurt”; a seguire il
primo piatto di Alessandra Inzerillo “paccheri ripieni di ricotta e gambero
rosso e guarniti con pomodorino di Pachino e granella di pistacchi”; l’altro
secondo era la preparazione di Francesca Merlino “spatola croccante alla
siciliana” ed infine la “cheese cassata” di Fabiola Palazzolo. Tante emozioni
hanno scandito l’intera giornata: dalla preparazione dei piatti in una cucina
professionale coadiuvati da esperti chef all’attesa per la decisione finale
della giuria!
la consegna del premio da parte dell'editore Andrea Piovesan |
Alla fine della degustazione e della serata, la giuria tecnica –
presieduta dallo chef Peppe Giuffrè e composta da il fiduciario AMIRA Mario di
Cristina, gli chef Max Mangano e Gigi Mangia, la food blogger Tiziana
Nicoletti, Roberto Vivaldi (Bailli del Bailliage Palermo) – e la giuria critica
– presieduta dalla giornalista Alessandra Verzera e composta da Gian Piero
Cagni (Gambero Rosso), Rosetta Cartella (Accademia Italiana della Cucina),
Teresa Di Fresco (ODG Sicilia), Francesca Giunta (Giornalista) e Mario Indovina
(Slow Food), Daniele Lo Porto (Giornalista) e lo chef Fulvio Pastorella –
insieme a quella popolare hanno decretato vincitore il piatto di Alessandra,
primo Master Foodie Palermo 2014. Con grande sorpresa, a me è toccato il premio
della critica come “Miglior Global Menu” per originalità e composizione: una
bella soddisfazione (anche per la targa in cristallo ed il servizio di posate Villeroy
& Boch portati a casa…!) che ha premiato l’intero mio menu presentato in
fase di selezione, di cui ancora non vi svelo gli altri piatti…! ;)
con lo chef Natale Giunta |
Presto su questo blog la ricetta di “Sbronza alle Eolie”! ;)
domenica 13 aprile 2014
Palermo Show Cooking
Dal 12 al 14 aprile Palermo diventa la capitale dell’alta cucina,
grazie a Palermo Show Cooking, il nuovo evento organizzato da Cronache di Gusto.
Durante i tre giorni dodici chef si alterneranno nelle sale dell’NH Hotel per
raccontare le loro storie attraverso una ricetta preparata dal vivo, che sarà
degustata dal pubblico. Al via ieri con Carmelo Floridia che ha preparato un profumatissimo
agnello alla carrettiera con carciofo, spuma di patate e favette verdi.
durante lo show cooking di Carmelo Floridia |
Il piatto di Carmelo Floridia |
durante lo show cooking di Giuseppe Costa |
Si è
proseguito con Crescenzo Scotti ed il suo astice destrutturato in cappuccino. A
seguire Franco Ruta con i tradizionali mpanatigghi modicane e a conclusione
della prima giornata Igles Corelli che ha presentato un risotto con cinque
diverse consistenza di vastedda del Belice, l’unico formaggio ovino a pasta
filata.
Oltre a Carmelo Floridia e Igles Corelli, ho avuto l’onore di
presentare altri due chef impegnati in altrettanti show cooking: Giuseppe Costa
che ha preparato un risotto alla marinara, rivisitato ed innovativo e Gennaro Esposito con un piatto amarcord, zuppetta
di olive “Nocellara” e mandorle, purea di finocchi e pesce bandiera “anni 80”.
il risotto alla marinara dello chef Costa |
Oltre agli chef, grande protagonista della manifestazione l’Olio
Extravergine d’Oliva, presentato durante un minicorso ed un workshop con i
produttori. Ed ancora cinque laboratori su altrettanti prodotti di eccellenza:
il sorbetto alla neve di Cappadonia, il caffè Morettino, il pane del forno
Guccione, e per finire salumi e formaggi.
Ieri, inoltre, si è svolta la
prima delle cene gourmet, firmata da Igles Corelli e Crescenzo Scotti.
Si replica stasera sera con la
cena a sei mani preparata da Gennaro Esposito, Tony Lo Coco e Giuseppe Costa.
Qui il programma completo
dell’evento
sabato 5 aprile 2014
La finale del Contest de Le Strade della Mozzarella!
Giuseppe Di Martino, Ada Parisi, io, Cristina Galliti, Antonio Lucisano |
Eccoci finalmente giunti alla tanto attesa finale del Contest “Pasta,
Bufala e Fantasia – Reinventa la Tradizione”!!! Dopo una serata a Bologna nel segno
delle eccellenze pugliesi (che ha debellato la paura di un’allergia alimentare…grazie
Massimo e Fede!) , con il mio prezioso carico di fiori edibili raccolti dalla
mia cara amica Cristina ho raggiunto Gragnano, pronta per questa nuova sfida -
non prima di avere mangiato un’ottima pizza napoletana consegnatami direttamente
in stazione e piegata in quattro sulla affollatissima circumvesuviana…!! ;)
Nella splendida cucina Molteni del Pastificio dei Campi ho trovato due
degli altri finalisti (ma non l’azoto necessario per il mio gelato…): Cristina
Galliti di “poverimabelliebuoni” ed Ada Parisi di “sicilianicreativiincucina”. Latitante
Stefano Di Gregorio di “lapastaefagioli” che ritroveremo a Paestum per il Congresso. Qui il programma.
mentre cerco un'alternativa all'azoto...(foto di Luciano Pignataro) |
La giuria - composta da Tommaso Esposito, Teresa De Masi e Cristina Lontananza
e supervisionata dallo chef Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa, alla
presenza di Antonio Lucisano, direttore del Consorzio della Mozzarella di
Bufala Campana Dop e Luciano Pignataro, redattore de Il Mattino e curatore di “lucianopignatarowineblog”
- ha decretato vincitore il piatto di Ada Parisi, gelato di mozzarella di
bufala con caviale di miele, mirtilli confit e quattro chiacchiere.
La giuria |
La giornata
è proseguita con una degustazione di eccellenze campane – da un’ottima mozzarella
di bufala campana dop (anche nella straordinaria versione affumicata!!) passando
per casatiello e taralli fino ad arrivare al piatto forte della serata, mezze
candele spezzate con “IL” ragù, un piatto di una bontà indescrivibile, di
sicuro mai provata prima..!! Dulcis in fundo, in un pasto che sembra una degna
anteprima di Pasqua, pastiera di Peppe Guida!
Allergia ko, anche con un calice di champagne… ;) (finalmente…!)
Grazie a Barbara Guerra, Albert Sapere, Giuseppe di Martino, Antonio, Luciano, Margherita ed Arianna ed arrivederci al Congresso di Paestum, dal 12 al 14 maggio!
martedì 1 aprile 2014
Mini muffin alle albicocche sciroppate per un onomastico speciale!
Oggi è l’onomastico di Ugo! J
Chi è Ugo?! Il mio piccolo amico che mi segue nelle mie avventure e nei miei
viaggi e che spesso stravolge i miei programmi per stare dietro alle sue
peripezie… per festeggiare insieme questa giornata ho preparato questi mini
muffin alle albicocche e cannella, ottima idea per un brunch, una merenda o
come dessert per un party all’aperto. Nel frattempo io ho inserito qualche
nuovo cibo, uova latte e con l’occasione le albicocche ... ;) Auguri Ugo!
giovedì 27 marzo 2014
Insalata di agretti, patate e carote con aceto balsamico
NO!!! Allergia alimentare proprio a me no…!!! Per me che il cibo è nutrimento per il corpo ma anche per l'anima...Sono quattro giorni che mangio in bianco (leggi riso e pollo bolliti) per una strana, spaventosa reazione che si è verificata domenica scorsa: la gola che si asciuga, l’impossibilità a deglutire e lo stupore, cui segue terrore puro, per l’aria che manca.. da allora sono sotto antistaminico e la mia dieta è cambiata radicalmente… Oltre agli alimenti, si sono ridotte di conseguenza anche le occasioni conviviali ed il vino è sparito dalla mia tavola (ma ovviamente non dalla mia cucina…in attesa di poterlo nuovamente degustare). Pur di non stare di nuovo male sarei disposta a tutto ma rinunciare al cibo è per me il più grande dei sacrifici… Lo “svezzamento”, come definisco questo periodo parlando con gli amici che mi hanno salvata dall’asfissia (ringraziamenti pubblici a tutti loro!!) prosegue oggi con l’introduzione di un nuovo alimento, la barba di frate, una pianta erbacea primaverile comunemente conosciuta come agretto. Patate e carote bollite completano l’insalata e per un tocco di sapore in più qualche goccia di aceto balsamico di Modena Giusti (ma non ancora nel mio piatto…)
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