NO!!! Allergia alimentare proprio a me no…!!! Per me che il cibo è nutrimento per il corpo ma anche per l'anima...Sono quattro giorni che mangio in bianco (leggi riso e pollo bolliti) per una strana, spaventosa reazione che si è verificata domenica scorsa: la gola che si asciuga, l’impossibilità a deglutire e lo stupore, cui segue terrore puro, per l’aria che manca.. da allora sono sotto antistaminico e la mia dieta è cambiata radicalmente… Oltre agli alimenti, si sono ridotte di conseguenza anche le occasioni conviviali ed il vino è sparito dalla mia tavola (ma ovviamente non dalla mia cucina…in attesa di poterlo nuovamente degustare). Pur di non stare di nuovo male sarei disposta a tutto ma rinunciare al cibo è per me il più grande dei sacrifici… Lo “svezzamento”, come definisco questo periodo parlando con gli amici che mi hanno salvata dall’asfissia (ringraziamenti pubblici a tutti loro!!) prosegue oggi con l’introduzione di un nuovo alimento, la barba di frate, una pianta erbacea primaverile comunemente conosciuta come agretto. Patate e carote bollite completano l’insalata e per un tocco di sapore in più qualche goccia di aceto balsamico di Modena Giusti (ma non ancora nel mio piatto…)
Ingredienti per 2
Barba di frate ½ chilo
Carote 2
Patate 2
Sale q.b.
Olio extra vergine di oliva q.b.
Mondate la barba di frate, lavatela molto bene e lessatela per 15 minuti in poco acqua leggermente salata. Lavate sotto l’acqua corrente le carote e le patate e cuocetele con la buccia a vapore per 30 minuti circa. Sbucciatele e tagliatele a spicchi. Disponete la barba di frate al centro del piatto, aggiungete le carote e le patate, condite con un filo di olio extra vergine di oliva e di aceto balsamico di Modena Giusti e servite.
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