Dolcissima e profumata, vellutata
e carnosa: è la regina della stagione, la pesca. Deliziosa mangiata al
naturale, si presta a tante squisite preparazioni, sia dolci che salate. Per inaugurare
in dolcezza questo mese, oggi l’ho abbinata a due ingredienti con cui si sposa
benissimo, la marmellata di arance amare (tra le mie preferite per l’aroma
agrumato e le note decise) ed il cacao, anch’esso amaro, per un bel contrasto
di sapori e consistenze, grazie anche alla frolla a base di farina integrale.
Un soffio di cannella in superficie e buona pausa caffè… ;)
mercoledì 3 settembre 2014
giovedì 28 agosto 2014
Zucchine grigliate all’eoliana
Prima che si chiuda il mese di agosto voglio regalarvi un’altra
ricetta, leggera e con tutti sapori dell’estate! Basta poco a trasformare delle
semplici zucchine grigliate in un piatto ricco dei sapori del sole, grazie ad
una preparazione tipica della cucina eoliana: capperi, pomodori secchi, origano
fresco, mandorle, pecorino, basilico e olio extra vergine di oliva, tritati e combinati
insieme in una crema che sprigiona un aroma che sa ancora di vacanza e di
benessere…
Servite con formaggi freschi e
salumi (io ho messo in tavola ricotta infornata e coppa di suino nero dei
Nebrodi dell’azienda La Fiumara), olive condite e verdure grigliate per un
pranzo leggero da condividere sul terrazzo con i vostri amici! Se ne doveste
avanzare per il giorno dopo basta tagliuzzare le zucchine e avrete un fresco ed
istantaneo condimento per un gustoso primo piatto!
giovedì 21 agosto 2014
Granita alla crema di nocciole e brioche col tuppo
Ecco
un’altra ricetta di granita, questa volta alla crema di nocciole! In effetti la
versione al cioccolato è tra le più golose ma ammetto di non ordinarla mai al
bar, per timore che vengano utilizzati surrogati o prodotti non di qualità… Per
prepararla io ho utilizzato la crema di nocciole Vis, senza grassi idrogenati e
con poco zucchero, per un prodotto genuino, oltre che golosissimo..! In
abbinamento, stavolta sua maestà, la brioscia
col tuppo! E se volete osare, aggiungete un piccolo ciuffo di panna fresca
appena montata… ;)
venerdì 15 agosto 2014
Ho scritto t’amo sulla sabbia…
Per una volta vorrei non terminare le vacanze in maniera nostalgica…ma
non ci riesco…
Anche quest’estate mi ha conquistato… con i suoi ritmi lenti, la riscoperta di piccoli piaceri, il ripetersi di riti segreti, gli affanni che si dissolvono in un sorriso, le sorprese inattese, le arrendevoli rese…
Anche quest’estate mi ha conquistato… con i suoi ritmi lenti, la riscoperta di piccoli piaceri, il ripetersi di riti segreti, gli affanni che si dissolvono in un sorriso, le sorprese inattese, le arrendevoli rese…
A questo ultimo giorno di vacanza e alla festa dell’estate dedico una
ricetta a base di couscous, un alimento tra i miei preferiti, piccoli dorati
granelli che mi ricordano la sabbia del mare della mia Sicilia… abbinato a
crostacei, ortaggi di stagione, pesto di basilico e capperi: gamberi e
gamberoni, così dolci e carnosi difficile da trovare altrove, verdure fresche
dell’orto, aromi in pieno rigoglio e quel tocco in più dato dalla polvere di
capperi di Pantelleria, salmastri, decisi e ritempranti quanto basta per non
destarmi ancora completamente dal mio incantevole abbandono estivo..
domenica 10 agosto 2014
Granita di mandorla e panini al burro
A colazione, pranzo, merenda, cena e dopocena… mangerei granita a
tutte le ore, non solo in estate! Golosa al mattino, sostanziosa come pranzo e
fresco refrigerio dal tramonto in poi, può essere preparata in infinite varianti,
l’importante è che si utilizzino ingredienti freschi e non sciroppi… non me ne
vogliano gli amici romani ma la nostra è un’altra cosa… Quindi succo e polpa di
frutta fresca, latte di mandorla, caffè, cioccolato e tutto ciò che più vi
piace, anche verdura, perché no..?!
L’abbinamento classico prevede l’aggiunta di panna (obbligataria nella
“mezza caffè e panna” messinese) e morbide brioche o panini al burro da
mangiare a bocconi dopo averli abilmente intinti nell’artico composto…
mercoledì 6 agosto 2014
Totani e patate
“Mare a totani”, così i vecchi pescatori del paese dove da quando ero
bambina trascorro le mie estati definivano quel paesaggio rarefatto e quasi
immobile dove il mare sembra fondersi con il cielo in una sfumatura di
madreperla.
Anche mio nonno “andava a totani”, a notte fonda, sulla sua barca che
si confondeva al largo tra le luci delle altre lampare.
Totani e patate è un piatto che mi appartiene, per le tante volte in
cui ho sbirciato la sua preparazione nella cucina dei nonni, per la cura ed il
tempo con cui venivano scelti e messi insieme gli ingredienti, per l’aroma che
mi investiva nelle scale e mi faceva già pregustare la convivialità
dell’imminente pranzo, fatto di semplici piatti ma di una bontà
indimenticabile…
venerdì 1 agosto 2014
Panna cotta con mirtilli e caramello
Primo giorno di agosto, speriamo
inauguri un mese un po’ più estivo di quello appena trascorso… Le granite che ho consumato e preparato in
casa, pur essendo in Sicilia, si contano sulle dita di una mano, quindi partiamo
con cautela ed iniziamo con un dolce fresco ma ancora non troppo.. ;) So che la
ricetta originale è lenta e prevede una cottura a bagnomaria che la rende soda
ma cremosa allo stesso tempo.. io ho voluto velocizzare con l’utilizzo di un
addensante, ma naturale, quindi solo agar agar per un’invitante panna cotta,
con latte e panna fresca, vaniglia ed una golosa copertura di mirtilli freschi
e caramello Fabbri. Buona estate!
sabato 26 luglio 2014
Cous Cous con polpettine speziate, verdure e ceci in doppia crosta di Parmigiano Reggiano
È la forma di pasta alimentare
base e piatto tipico dell’Africa settentrionale. Il termine indica sia i
granelli della semola che il piatto finito, a base di carne, pesce, verdure e
proposto anche in versione dolce, con cannella, frutta secca e acqua di fiori
d’arancio. Nei paesi del Maghreb era tradizione di ogni famiglia portare al
mulino il proprio grano per ottenere la semola. Da quest’area geografica, il
couscous si è diffuso anche in Francia, Sicilia occidentale, Spagna e Medio
Oriente, arrivando fino in Sud America, attraverso le colonie portoghesi
emigrate dal Marocco. Oggi si trovano molte semole precotte, ma la ricetta
originale prevede un’attenta lavorazione della semola, prima, ed una successiva
e lunga cottura a vapore nella speciale pentola forata chiamata “couscoussiera”.
Il risultato è uno dei capolavori dell’arte culinaria marocchina che io letteralmente adoro e che non manca sulla mia tavola almeno due volte a settimana..!
Nella mia versione, contaminazione all’italiana per il progetto Cross Cooking del Consorzio del Parmigiano Reggiano, l’ho arricchita con del brodo in cui ho cotto una crosta di Parmigiano Reggiano nell’impasto e servita all'interno di un cestino dello stesso formaggio.
Il risultato è uno dei capolavori dell’arte culinaria marocchina che io letteralmente adoro e che non manca sulla mia tavola almeno due volte a settimana..!
Nella mia versione, contaminazione all’italiana per il progetto Cross Cooking del Consorzio del Parmigiano Reggiano, l’ho arricchita con del brodo in cui ho cotto una crosta di Parmigiano Reggiano nell’impasto e servita all'interno di un cestino dello stesso formaggio.
venerdì 18 luglio 2014
Arancini catanesi alla Norma
Di forma leggermente allungata e
non a punta, mai perfettamente rotondi, perché siamo a Catania e qui li
chiamano arancini e non arancine, come nel palermitano. Quelli alla Norma, poi,
sono un brand territoriale che deriva dalla classica ricetta del sugo
utilizzato in genere per condire la pasta, ma che con il riso si sposa alla perfezione,
in un amalgama di aromi, profumi e sapori inconfondibili. La Norma è un omaggio
del commediografo Martoglio alla celebre opera di Bellini: melanzane fritte,
ricotta salata, qualche tocchetto di tuma fresca e di pomodori maturi per un
piatto che esprime tutta la sicilianità di un territorio in un boccone!
Con questa ricetta, partecipo al
contest : "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015",
organizzato da Le Bloggalline (link del post), in collaborazione con
INformaCIBO
lunedì 14 luglio 2014
Tortilla di patate con chips di Parmigiano Reggiano
La tortilla, nota anche come “tortilla
de patatas”, è una delle pietanze base della cucina spagnola. La versione
più classica prevede solo uova e patate, ma può essere arricchita con cipolla,
peperoni, chorizo o piselli e si distingue da una classica frittata lo spessore
piuttosto alto e la consistenza morbida all’interno.
La sua origine sembra
antichissima e se ne ha notizia, sia in Europa che in America, già intorno al
1520 mentre risale al 1817 il primo documento in cui si fa riferimento a questo
piatto, in un memoriale della corte di Navarra.
Da sempre è il cibo simbolo della Spagna, pietanza popolare stuzzicante
nell’imperdibile rito delle tapas
iberiche o come farcitura dei tradizionali panini chiamati bocadillos. Nella mia versione, contaminazione all’italiana per il
progetto Cross Cooking del Consorzio del Parmigiano Reggiano, l’ho arricchita
con del Parmigiano Reggiano nell’impasto e servita tra due cialde dello stesso
formaggio.
giovedì 10 luglio 2014
È il mio compleanno…
… e sono al mare, ma
senza mare.. e si susseguono sorrisi e lacrime.. gioia e rabbia..
e abbracci, profumi e carezze che riescono a nascondere per un
po’ le ansie e a superare le paure..
Grazie a tutti i miei cari, agli
amici che si sono ricordati di me in questo giorno, e a
Crescenzo e Salvio che hanno saputo trasformare
una tempesta in una placida serata d’estate…
domenica 6 luglio 2014
Cous Cous alla trapanese
È una delle ricette più tipiche
dell’intera Sicilia, arrivata nella nostra isola grazie agli scambi con il nord
Africa. Il popolo trapanese ne ha acquisito la tradizione e l’ha fatta propria,
tanto da essere il piatto principale dell’intera provincia. Le ricette variano
di zona in zona e di casa in casa, ma rimane invariato il condimento a base di
pesce. La preparazione richiede alcuni utensili tipici, come la “mafaradda”, un
contenitore che serve per l’”incocciata”, ossia lo sgranare della semola e la
“couscoussiera” per la cottura. Il risultato è un piatto unico, delizioso ed in
grado di accomunare popoli lontanissimi per origine e tradizioni.
Con questa ricetta, partecipo al contest : "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015", organizzato da Le Bloggalline (link del post), in collaborazione con INformaCIBO
martedì 1 luglio 2014
Etna (Timballo di anelletti siciliani alla norma con ricotta salata e pesto di pistacchio di Bronte)
Eccola, la ricetta finalista al Premio Marietta 2014! E la dedico all'inizio di questo mese...il mio... ;)
Rispetto alla tradizionale versione, sontuosa ed opulente, questa è appena alleggerita, senza carne e uova.
Si tratta di un timballo al forno di anelletti, formato tipico della tradizione siciliana e piatto tipico della festa, alla norma, ossia con pomodoro, melanzane, basilico e
ricotta salata per un piatto che anche
coreograficamente e nei colori ricorda l’elemento principale del
territorio
catanese, l’Etna: il rosso per la lava, il nero per la cenere e il
bianco per
la neve. A completare il piatto un pesto di pistacchio di Bronte, dal
colore verde smeraldo, aroma intenso e resinoso e sapore aromatico e
pieno.
lunedì 23 giugno 2014
Premio Marietta 2014: di nuovo finalista!
Per il secondo anno sono stata
finalista al Premio Marietta, il riconoscimento dedicato agli appassionati di
cucina che si cimentano con una ricetta ispirata ai principi artusiani,
esercitando la scienza in cucina e
l’arte di mangiar bene. Devo ammettere che è stata una bella soddisfazione tornare
nelle cucine di Casa Artusi, a Forlimpopoli, ed è già stato un bel premio
cucinare di nuovo all’interno di questa bellissima struttura, anche senza arrivare
prima...
Quest’anno la giuria ha decretato vincitore il piatto sardo “culurgiones a ispighitta cun pumata”,
dei ravioli ripieni di patate chiusi a spiga e conditi con una salsa di
pomodoro.
Tradizionali e d’impronta regionale anche le ricette degli altri
concorrenti: polenta marida, rigatoni con la pajata, bavette caciuccate ed il
mio timballo di anelletti siciliani alla norma con ricotta salata e pesto di
pistacchio di Bronte (presto la ricetta).
A seguire si è svolta la consegna
del Premio Marietta ad honorem, dedicato ai talenti che onorano la cultura del
cibo e la qualità della tavola, che quest’anno ha visto protagonisti l’attore
Paolo Poli, l’artista Andy Luotto che ha presentato anche il suo ultimo libro “Padella
Story” e la famiglia Mambelli dell’omonimo caseificio, produttori da tre
generazioni di straordinari formaggi artigianali, tra cui ricotta, casatella,
ravvigiolo e squacquerone dop.
La festa artusiana prosegue fino
al 29 giugno, con laboratori, degustazioni e convegni.
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