venerdì 30 marzo 2012

Pasta Mon Amour

Stamattina ho avuto l'onore e il piacere di assistere ad una fantastica lezione di cucina sulla pasta organizzata da Pasta Garofalo e dalla scuola di cucina Congusto! Ai fornelli lo chef Gianluca Mignemi che ha mirabilmente interpretato tre fantastici formati della Garofalo:

spaghetti di gragnano con ricci di mare su carpaccio di branzino al pepe rosa


calamarata con crema di ceci, vongole e cozze, pomodoro confit e seppia

pappardelle integrali al ragù di anatra ed il suo petto laccato al miele e sesamo

Creazioni riuscitissime e molto apprezzate da tutti i partecipanti che hanno condiviso con me questa piacevolissima esperienza! :)
Qui tutti i dettagli su Cronache di gusto.

mercoledì 21 marzo 2012

Penne ricce gamberoni, zucchine e pachino


Bentornata primavera! Dopo il rigido ultimo inverno mi sento di accogliere i primi tepori di queste giornate con una grandissima gioia!!! J e oltre a meditare il cambio stagionale degli armadi, è necessario che anche la dispensa venga svuotata dai sapori intensi che hanno accompagnato le ormai trascorse freddolosissime giornate  e si riempia di ingredienti leggeri per piatti gustosi e colorati!
In questa giornata vi dedico un primo piatto super light, davvero buonissimo! L’ho preparato utilizzando le penne ricce dell’Agnesi, una pasta che trattiene molto bene il condimento e che ben si accompagna ai sapori di mare.

lunedì 19 marzo 2012

Sfinci di S. Giuseppe e auguri a tutti i papà!


“Sfinci” in siciliano indica genericamente frittelle, e deriva dal latino spongia, ossia spugna per la morbidezza dell’impasto. Come la maggior parte dei dolci legati alle ricorrenze siciliane, anche questi sono probabilmente di origine conventuale. Quelle più famose sono quelle di Palermo, dalle grandi dimensioni e ricoperte da crema di ricotta e rifinite con scorzette di arancia candita. In tutta la Sicilia il 19 marzo si onora San Giuseppe con riti religiosi e la preparazione di pietanze che annunciano la rinascita e l’imminente arrivo della primavera. Oltre a varie altre preparazioni, tra cui i pani votivi aromatizzati con semi di papavero in superficie e semi di finocchio nell’impasto, (come quelli nella foto sotto) si preparano anche queste frittelle con diverse varianti un po’ in tutta la Sicilia. La mia è una versione semplicissima sia per gli ingredienti, che non prevedono né uova né latte, che per la preparazione, un gustoso modo per festeggiare S. Giuseppe e tutti i papà! J

martedì 13 marzo 2012

Panini dolci al cioccolato

Adoro variare la mia colazione e ci sono giornate in cui mi concedo una coccola in più al mattino, un ottimo modo per iniziare bene e per condividere un momento piacevole con qualcuno a cui si vuole bene ;) questi panini sono semplicissimi da preparare ed oltre che a colazione sono ottimi anche come merenda o delizioso spuntino a metà mattina. Potete preparane anche in più e conservarli per due giorni in una scatola di latta rivestita di carta da forno. Si manterranno freschi e fragranti come appena sfornati.

sabato 10 marzo 2012

Orecchiette broccoli, acciughe e ricotta di pecora

Pasta fresca della gastronomia pugliese, le orecchiette si abbinano per tradizione con le cime di rapa o con il ragù degli involtini di manzo. Esiste però anche una versione con i broccoli ripassati in padella con acciughe, olio e aglio. Io l’ho arricchita aggiungendo della ricotta fresca di pecora, morbida e dal sapore intenso che si abbina molto bene a questa verdura. Le orecchiette potete comprarle già pronte oppure, se avete tempo, cimentarvi nella loro preparazione. Per completare un buon pizzico di peperoncino! J

martedì 6 marzo 2012

Finocchi e spinaci gratinati con focaccine all’olio


Il finocchio è un ortaggio ricco di potassio, dolce e profumato, povero di grassi e dalle proprietà depurative. Sceglietelo dal colore bianco brillante, ben chiuso e compatto e senza segni scuri alla base. Quelli tondi, più dolci, sono ottimi da mangiare crudi. In Sicilia si consumano crudi in insalata accompagnati da arance affettate sottilmente: una vera bontà che vi consiglio di provare! :) La stagione ideale per mangiarli è tra l’inverno e la primavera. Per il loro sapore si accompagnano molto bene agli spinaci, un ortaggio versatile e che conosce numerose varianti nella cucina regionale italiana. Semplicemente lessati, finocchi e spinaci insieme, sono ottimi ripassati al forno avvolti da uno strato generoso di besciamella. In accompagnamento delle morbide e gustosissime focaccine all’olio. Serviteli come goloso contorno o come leggero piatto unico.

giovedì 1 marzo 2012

Biscotti con uvetta, rum e zafferano


Che sia di Corinto, di Smirne o di Malaga, ne avanzo sempre tanta dopo la preparazione dei dolci natalizi. E quest’anno in particolare avevo fatto davvero una gran scorta di uvetta per i miei primi panettoni artigianali … ! Aprendo la dispensa mi sono chiesta come poterla utilizzare in cucina e il primo pensiero è andato ad un impasto per biscotti. Non semplici biscotti, però.. J Prima di essere utilizzata l’uvetta va messa a bagno per circa un’ora per essere rinvenuta. Ho così pensato di utilizzare del rum al posto dell’acqua, che le conferisce un profumo intenso, e dare un tocco in più all’aroma anche con un pizzico di zafferano, una spezia che io adoro, per la sua fragranza e perché conferisce un magnifico colore dorato a tutte le preparazioni. La farina che ho usato è la Petra 5 di Molino Quaglia, una farina di grano tenero tipo 1 macinata a pietra in purezza, adatta per la frolla e che conferisce una croccantezza e un gusto pieno unici.
Dalla velocità con cui si è svuotato il vassoio devo dire che l’esperimento è riuscito alla perfezione ;)



sabato 25 febbraio 2012

Sfincione palermitano

Alto e soffice, profuma di origano e caciocavallo. È lo sfincione palermitano, uno dei simboli del cibo di strada del capoluogo siciliano. Piatto povero per eccellenza, veniva servito durante le grandi occasioni come il Natale e le feste, fungendo da pane e companatico insieme. Il nome, che allude alla sofficità della preparazione, deriva da sfincia, ossia spugna.
Rispetto alla pizza, infatti, si presenta con una pasta molto alta e morbida, che, nella versione classica, si ricopre di passata di pomodoro, filetti di acciuga, cipolla, caciocavallo, origano. Ne esistono diverse versioni, con l’aggiunta in superficie di pangrattato o di mollica avanzata dal pane nell’impasto.
Oggi questo alimento è uscito dal periodo festivo e fa parte del consumo ordinario e giornaliero dei palermitani, presente in ogni rosticceria, bancarella e numerose motoape in giro per la città, tappa mangereccia immancabile per una sosta gustosa a tutte le ore J

martedì 21 febbraio 2012

Chiacchiere di Carnevale e bomboloncini alla nutella


Chiacchiere. sfrappole, bugie, nodi, fiocchi o nastri. Sono conosciute con diversi nomi nelle varie regioni d'Italia, ma si tratta sempre di una sottile striscia di pasta fritta nell'olio bollente e ricoperta di zucchero a velo o miele, consumata in occasione del Carnevale. La varietà di dolci per festeggiare questa giornata comprende anche frittelle di tutte le forme e ripieni: bignole semplici o ripiene di crema all’uovo, bomboloni al cioccolato, frittelle di mele profumate alla cannella. Io adoro sopra qualsiasi altro dolce fritto i bomboloni ripieni di ricotta o nutella :) Quelli che ho preparato sono in formato mignon e vi assicuro, davvero uno tira l’altro… BUON CARNEVALE!

Arancini di riso al ragù


Martedì grasso! J Festa anche a tavola con dolci leccornie, ma anche con sfiziosi cibi salati. Tra i miei piatti preferiti per questa ricorrenza (e non solo… ) gli arancini! Gli arancini, o arancine per par condicio nei confronti della parte occidentale della Sicilia, sono uno dei piatti tipici della tradizione siciliana. Sembra che la loro origine sia legata al periodo medievale, quando si preparava questa pietanza a base di riso, giunto in Sicilia con gli arabi, ripiena di carne e verdure, alimento sostanzioso e piatto unico  da portare con sé durante le battute di caccia. Oggi è un classico cibo di strada consumato a tutte le ore nelle diverse città siciliane, ma anche un piatto presente nelle tavole durante le occasioni di festa: S.Lucia, Natale e il Carnevale… ;) Catania e Palermo si contendono da sempre il primato della migliore produzione. Anche la forma varia: nella parte orientale della Sicilia sono a punta e si chiamano arancini, mentre a Palermo, a causa della forma sferica, che ricorda appunto piccole arance, sono conosciute come arancine. Anche i ripieni sono i più diversi: dal classico ragù di carne alla versione al burro con prosciutto cotto e besciamella, ma anche agli spinaci, ai funghi, al pistacchio di Bronte e ottimi, quelli alla norma, con melanzane e ricotta salata.