Il finocchio è un ortaggio ricco di potassio, dolce e profumato, povero di grassi e dalle proprietà depurative. Sceglietelo dal colore bianco brillante, ben chiuso e compatto e senza segni scuri alla base. Quelli tondi, più dolci, sono ottimi da mangiare crudi. In Sicilia si consumano crudi in insalata accompagnati da arance affettate sottilmente: una vera bontà che vi consiglio di provare! :) La stagione ideale per mangiarli è tra l’inverno e la primavera. Per il loro sapore si accompagnano molto bene agli spinaci, un ortaggio versatile e che conosce numerose varianti nella cucina regionale italiana. Semplicemente lessati, finocchi e spinaci insieme, sono ottimi ripassati al forno avvolti da uno strato generoso di besciamella. In accompagnamento delle morbide e gustosissime focaccine all’olio. Serviteli come goloso contorno o come leggero piatto unico.
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martedì 6 marzo 2012
sabato 11 febbraio 2012
Crespelle agli spinaci, crudo e scamorza
Variante nostrana della francese crepe, si tratta di una sottilissima frittatina diffusa nella cucina locale di molte regioni italiane. Letteralmente crepe significa velo, ed in effetti la maestria di chi prepara questo piatto (non la mia …) sta nell’ottenere crespelle molto sottili e regolari. L’impasto base è molto semplice e prevede farina, uova, latte e burro. Si prestano a racchiudere vari ripieni, sia dolci che salati. Famosissima la crepe suzette, uno dei piatti più celebri della gastronomia francese dell’ottocento, a base di succo di arancia e cognac e preparate con il metodo flambé. In Italia esistono diverse ricette: in Abruzzo si mangiano in brodo, in Toscana si prepara una versione dolce con miele e ricotta mentre in Campania si farciscono con formaggio e si condiscono con salsa di pomodoro prima di essere infornate.
La mia ricetta prevede uno dei ripieni classici, adatto a farne un piatto unico, molto sostanzioso e gustosissimo!
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sabato 4 febbraio 2012
Minestra di ceci e riso
Ghiaccio e gelo continuano ad accanirsi in questi giorni. La magia della neve ha lasciato spazio ad un freddo polare… e come se non bastasse i disagi nei trasporti mi hanno bloccata questo fine settimana.. Unica consolazione, posso dedicare più tempo alla cucina :) e alla preparazione di pasti caldi che richiedono anche lunghe cotture. Come la minestra di ceci. Consumo i legumi almeno due/tre volte la settimana, sostituendoli alla carne, ma spesso per comodità e per mancanza di tempo utilizzo quelli già cotti e conservati in vetro, di cui in commercio ne esistono alcune buone marche. I ceci sono tra i miei preferiti. Oltre ad una lunga cottura, quelli secchi richiedono anche di essere reidratati lasciandoli a bagno in acqua per almeno 10 ore, ma alla fine ne vale davvero la pena. Ottimi con la pasta, il pesce e le cotiche, per me il massimo è mangiarli in abbinamento con il riso, soprattutto in questi giorni in cui una minestra calda non è solo un piacere ma anche una necessità…!
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