Variante nostrana della francese crepe, si tratta di una sottilissima frittatina diffusa nella cucina locale di molte regioni italiane. Letteralmente crepe significa velo, ed in effetti la maestria di chi prepara questo piatto (non la mia …) sta nell’ottenere crespelle molto sottili e regolari. L’impasto base è molto semplice e prevede farina, uova, latte e burro. Si prestano a racchiudere vari ripieni, sia dolci che salati. Famosissima la crepe suzette, uno dei piatti più celebri della gastronomia francese dell’ottocento, a base di succo di arancia e cognac e preparate con il metodo flambé. In Italia esistono diverse ricette: in Abruzzo si mangiano in brodo, in Toscana si prepara una versione dolce con miele e ricotta mentre in Campania si farciscono con formaggio e si condiscono con salsa di pomodoro prima di essere infornate.
La mia ricetta prevede uno dei ripieni classici, adatto a farne un piatto unico, molto sostanzioso e gustosissimo!