lunedì 25 luglio 2011

Pesche ripiene


Nella versione vellutata o liscia, dalla buccia bianca, gialla o rossa, tonda o schiacciata (come la tabacchiera dell’Etna siciliana) ha sempre polpa succosa e profumatissima. Tra le altre varietà rinomate, la nettarina di Romagna, la pesca di Verona, e la pesca di Leonforte. Per il suo sapore, dal dolce all’acidulo a seconda della varietà, e per il colore solare si presta ad essere  ingrediente versatile di diversi piatti. In sorbetti, bavaresi e macedonie dà il meglio di sé, ma è interessante anche l’abbinamento con i formaggi (vedi la caprese della ricetta precedente) e le carni bianche ed i paté di selvaggina. A me piacciono ripiene, secondo la classica ricetta piemontese, accompagnate magari da un bicchiere di ratafià, liquore ottenuto proprio dai noccioli di questo frutto!

venerdì 22 luglio 2011

Caprese mozzarella di bufala e pesche

 
Formaggio a pasta filata dall’intenso sapore di latte fresco. È la mozzarella, latticino particolarmente apprezzato nella stagione estiva, per la sua freschezza, praticità e versatilità in cucina. Tra le varie tipologie molto rinomata quella prodotta con latte intero di bufala, dal colore bianco iridescente, superficie lucida e sottile e dal sapore molto intenso.
Alzi la mano chi non l’ha trovata compagna ideale nella preparazione di timballi di pasta al forno, pizze e calzoni e mozzarelle in carrozza! :)  D’estate è protagonista soprattutto di insalate di pasta o di verdure, come la celebre caprese, saporito e freschissimo piatto a base di mozzarella e pomodoro.
Io vi propongo una versione un po’ diversa, ma dal sapore molto intrigante, dove l’acidità del pomodoro è sostituita da quella delle pesche. Vi assicuro che l’abbinamento vi sorprenderà..! ;)

mercoledì 20 luglio 2011

Sosta alla Locanda Don Serafino con le creazioni di Vincenzo Candiano

 
Ecco finalmente il racconto dell’entusiasmante esperienza alla Locanda Don Serafino di Ibla, in una cornice tra le più suggestive del panorama siciliano, nel cuore del barocco.
La foto ritrae una delle creazioni dello chef Vincenzo Candiano, la cui giovane età è inversamente proporzionale alla precisione nella tecnica e alla ricercatezza nelle composizioni.
Filetti di triglia rossa e cappesante arrosto con couscous speziato, salsa di latte di mandorla e pomodori confit: non è un piatto idilliaco? Io ci ho ritrovato tutta la Sicilia in un boccone..!

lunedì 18 luglio 2011

Acciughe a linguata

 
Eccomi di nuovo qui. Dopo una lunga pausa, dovuta a (meritate e più che necessarie..!) ferie, golose trasferte e rientro in ufficio con overdose di arretrato… Per fortuna ho fatto il pieno di sapori della mia Sicilia e ho in serbo una sfilza di stuzzicanti ricette! Come quella che vi presento oggi con le acciughe:  pesce azzurro per eccellenza dalle importanti proprietà nutritive e dallo straordinario rapporto qualità- prezzo  a favore della prima. Infinite le ricette siciliane  che hanno come protagonista l’acciuga, per la sua versatilità e il sapore, più delicato rispetto a quelle della sardina. Particolarmente pregiata ed apprezzata per il sapore delle sue carni la Masculina da magghia, Presìdio Slow Food, la cui tecnica di cattura prevede l’utilizzo di reti con maglie molto fitte dove restano imprigionate le teste delle piccoli alici, (da cui il nome da magghia) provocandone un dissanguamento naturale che conferisce un gusto particolare al pesce.
Quella che vi propongo è forse la ricetta più semplice e veloce (adatta quindi ai mesi estivi) che può realizzarsi con questo straordinario pesce che tra l’altro si presta benissimo alla frittura. Io non utilizzo l’uovo, previsto nella versione tradizionale, e sostituisco la farina di grano tenero con quella di ceci, per un fritto ancora più croccante e dal sapore unico!

domenica 10 luglio 2011

Oggi compio gli anni!

 
Più di 30 e meno di 35.... ;) Oggi è il mio compleanno e per festeggiarlo nel migliore dei modi ho pranzato alla Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla dei Fratelli La Rosa. Troverete presto il racconto di quest'entusiasmante esperienza su  www.cronachedigusto.it
La foto ritrae il dessert che lo chef Vincenzo Candiano mi ha preparato per l'occasione: bavarese alla cannella con crema fredda ai frutti di bosco, mandorle caramellate, cioccolatini ripieni di crema di zenzero e parfait di mandorle. La candelina è stata un graditissimo pensiero! : )

domenica 3 luglio 2011

Gelo di anguria

 
Sole, mare, relax e, ovvio, … cucina! Gli ingredienti della mia vacanza perfetta ci sono tutti! :) e finalmente posso godermi qualche giorno di meritata e pura felicità nella mia Sicilia!! Cosa di meglio per inaugurare le mie ferie se non un gelo di anguria, invitante per colore e consistenza, meravigliosa sorpresa di gusto, ricco della mia Isola, ad ogni cucchiaio...?!
La ricetta, derivata dalla tradizione culinaria delle famiglie aristocratiche dell’800, prevede l’utilizzo dell’anguria, detta in siciliano mulùni, ed è arricchita dai profumi di cioccolato, cannella e pistacchio e dall’essenza straordinaria del gelsomino. Per la sua freschezza e sapore invitante è un ottimo dessert estivo e non manca mai nella mia tavola il 15 agosto. Questa è una gustosa anteprima!
Buone vacanze a tutti! :)

mercoledì 29 giugno 2011

Sicilian Fish on the Road


Pesce azzurro: da sempre protagonista indiscusso e risorsa preziosissima dei mari siciliani. Tra le sue principali qualità, gli alti valori nutrizionali, il basso costo, il sapore e la grande versatilità in cucina. Le non buone condizioni degli ecosistemi marini e l’esaurimento degli stock di diverse specie ittiche rendono però necessaria una maggiore sensibilizzazione sulla tutela della biodiversità ittica e un consumo più responsabile.
Informare i consumatori per renderli più consapevoli delle proprie scelte di acquisto è l’obiettivo della campagna “Sicilian Fish on the Road”. Il villaggio itinerante, dove sarà possibile assaggiare squisite ricette a base di pesce della tradizione siciliana, sarà in tour fino al 10 settembre in diverse piazze italiane ed europee.
Io ho assistito all’evento di Torino in Piazza Vittorio, lo scorso fine settimana:
Prossima tappa Verona, dal 30 giugno al 2 luglio!

venerdì 24 giugno 2011

Gnocchi di patate asparagi, zucchine e bresaola

 
Morbido impasto versatile per natura, a base di patate, semolino o farina. La versione più nota prevede le patate come ingrediente base, precedentemente lessate e schiacciate cui vanno aggiunte uova, farina ed eventualmente altri ingredienti, tra cui zucca, spinaci, ortiche o particolari tipi di farine, come quella di farro o di castagne. Sul tipo di condimento date pure spazio alla fantasia..! Semplicemente burro e parmigiano, al pesto, con ragù di carne o di pesce, con fonduta di toma e fontina nella versione alla bava (tra i miei preferiti..! J ), o in versione dolce, come quelli ripieni di prugne tipici del Friuli Venezia Giulia. A base di semolino e gratinati con burro e parmigiano sono invece conosciuti come  gnocchi alla romana, con quella bella crosticina dorata in superficie che li rende tanto golosi..! Per la ricetta qui proposta ho scelto zucchine, asparagi e bresaola, che oltre ad un piacevole effetto cromatico, consentono di ottenere anche un interessante contrasto di consistenze morbido-croccante.

martedì 21 giugno 2011

Finalmente ESTATE!

 
Quanto ti ho aspettata.. è davvero il caso di dirlo..!! E anche se le ferie sembrano ancora un lontano miraggio, sapere che oggi siamo finalmente entrati nella tanto attesa calda stagione, come canta la “Cantantessa” mia conterranea, mi fa già stare MOLTO bene :)
Comprenderà chi come me trascorre tutto l’anno in attesa di questi (purtroppo solo tre) mesi di sole, allietati, si spera, da un mare di dolce far niente..!
Cosa di meglio, allora, per inaugurare questa raggiante stagione se non proporvi un must della cucina siciliana, presente sul mercato tutto l’anno, ma che proprio in estate si presenta nella sua veste migliore: il pane cunzatu! Si tratta di una ricetta fatta di ingredienti semplici e tipici del territorio siciliano (nella mia versione “eoliano”) con cui si condisce una forma di pane di semola di grano duro. Il massimo della felicità è condire (cunzari, appunto) del pane appena sfornato..!

lunedì 20 giugno 2011

Rose del deserto di corn-flakes, cioccolato, nocciole e mandorle

Corn-flakes, altrimenti detti fiocchi di mais, in genere non mancano mai nelle nostre dispense, anzi spesso e volentieri abbondano.. E dopo averli mangiati per tre mesi tutti i giorni a colazione si arriva al punto di non poterne più, ma il livello della confezione, come per magia, non sembra ridursi..  Ecco allora una ricetta semplicissima da preparare in meno di 10 minuti ma che regalerà un nuovo appeal ai vostri corn-flakes, adagiati da mesi sullo scaffale della vostra cucina. Potete sostituire mandorle e nocciole con pistacchi, uva sultanina, cocco, fragole, banane o mele disidratate, e tutto ciò che vi suggerisce la vostra fantasia. Per me che non rinuncio al cioccolato neanche durante l’estate è, inoltre, un modo per non farmi mancare questo corroborante alimento neanche col solleone..! : )

venerdì 17 giugno 2011

Buon compleanno Slow Food!

 
L’associazione internazionale nata a Bra compie 25 anni e per festeggiare l’importante traguardo ha organizzato per il 18 giugno il primo “Slow Food Day – La rivoluzione con il cibo”, incontro in diverse piazze italiane tra produttori e consumatori.
 
Buon compleanno Slow Food!

mercoledì 15 giugno 2011

Insalata di polpo

 
Alla Luciana, affogato, con patate e in umido. Ogni regione meridionale vanta una propria ricetta che vede protagonista questo gustosissimo mollusco cefalopode. Semplicemente lessato e condito con ortaggi e aromi profumatissimi e colorati dà vita ad uno straordinario piatto unico. Per ottenere un polpo perfettamente cotto e tenerissimo io procedo così: tenendolo per la testa immergo velocemente la piovra nell’acqua bollente per tre volte. Vedrete i tentacoli arricciarsi come dopo una permanente! Lascio quindi scivolare il polpo nell’acqua, copro la pentola e faccio cuocere per 20 minuti. Spengo il fuoco e lo lascio ad intiepidire nell’acqua di cottura per altri 20 minuti. È un piccolo accorgimento che garantisce al re dei molluschi una cottura perfetta!

domenica 12 giugno 2011

Tortilla di patate al forno

 

Partiamo dalla versione originale di questo gustosissimo piatto spagnolo, stuzzicante portata immancabile nella tapas dell’aperitivo iberico o consumato come farcitura di stratosferici (per dimensione e gusto…) bocadillos. La ricetta autentica prevede, oltre ovviamente alle patate, anche l’utilizzo di parecchie cipolle, entrambe soffritte a lungo e in parecchio olio prima di essere amalgamate alle uova per una seconda frittura. In una variante più ricca, vengono inoltre aggiunte fette di chorizo, il tipico salume della penisola spagnola, a base di carne di maiale e insaporita con spezie, tra cui una generosa dose di paprika che gli conferisce un caratteristico colore rosso fuoco e un sapore particolarmente “acceso”..! Rispetto ad una classica frittata, la sua particolarità è inoltre quella di essere più alta e più morbida.
Nella ricetta qui proposta ho eliminato la cipolla e aggiunto una salsiccia secca di suino nero dei Nebrodi insaporita con finocchietto selvatico. Inoltre, particolare importantissimo, rispetto alla tortilla spagnola, la mia variante prevede la cottura al forno, senza che il gusto ne risenta. Provare per credere! : )

mercoledì 8 giugno 2011

Crispelle di riso al miele

 
Croccanti fuori e morbide dentro, sono un dolce tipico della pasticceria siciliana che definirei un po’ vintage, non mancando mai sulla tavola della domenica e delle principali festività quando ero  bambina, insieme ad altri “classici”, come i cigni ripieni di crema chantilly o i cartocci alla ricotta… ;)
Presa da nostalgia di piatti tradizionali della mia cultura gastronomica le ho preparate a casa e per rendere l’effetto più verosimile possibile al mio ricordo d’infanzia le ho servite dentro un contenitore in alluminio, simile a quelli dove vengono confezionate nelle pasticcerie siciliane per agevolarne il trasporto.
Il riso, introdotto dagli arabi in Sicilia, è ingrediente base di diverse preparazioni tipiche di quest’isola, come gli arancini, il risu 'o furnu (riso al forno),  i badduzzi di risu 'nto brodo (palline di riso in brodo) e ovviamente le crispelle di riso.
Ad ogni boccone sentivo la mia Sicilia più vicina..!!! : )

venerdì 3 giugno 2011

Carbonara primavera

 
Eccoci finalmente quasi alle porte dell’estate, anche se il meteo non sembra molto seguire il calendario.. In quest’ultimo guizzo di primavera voglio regalarvi una ricetta con cui ho partecipato al contest del Gambero Rosso “Questo l’ho fatto io” condotto da Francesca Barberini. A giudicare il mio piatto la grande chef Cristina Bowerman dell’Hostaria Glass di Roma: che fifa non appena l’ho saputo e che grande soddisfazione per il voto 9!!! J
La ricetta è una carbonara rivisitata con l’aggiunta di due must della stagione primaverile (che io adoro..): fave e asparagi. Inoltre, ho sostituito i due ingredienti principali della carbonara romana tradizionale, guanciale e pecorino romano, con due eccellenze gastronomiche siciliane: capocollo di suino nero dei Nebrodi e canestrato siciliano prodotti da Giacomo Agostino Ninone dell’Azienda La Fiumara di Mirto.
Questa ricetta fa anche parte dei contenuti del libro “Questo l’ho fatto io” che sarà presentato il 13 giugno a Roma.