Eccoci finalmente quasi alle porte dell’estate, anche se il meteo non sembra molto seguire il calendario.. In quest’ultimo guizzo di primavera voglio regalarvi una ricetta con cui ho partecipato al contest del Gambero Rosso “Questo l’ho fatto io” condotto da Francesca Barberini. A giudicare il mio piatto la grande chef Cristina Bowerman dell’Hostaria Glass di Roma: che fifa non appena l’ho saputo e che grande soddisfazione per il voto 9!!! J
La ricetta è una carbonara rivisitata con l’aggiunta di due must della stagione primaverile (che io adoro..): fave e asparagi. Inoltre, ho sostituito i due ingredienti principali della carbonara romana tradizionale, guanciale e pecorino romano, con due eccellenze gastronomiche siciliane: capocollo di suino nero dei Nebrodi e canestrato siciliano prodotti da Giacomo Agostino Ninone dell’Azienda La Fiumara di Mirto.
Questa ricetta fa anche parte dei contenuti del libro “Questo l’ho fatto io” che sarà presentato il 13 giugno a Roma.
Ingredienti per 4 persone:
Pasta tipo ruvidelli 320 gr.
Favette di campo sbucciate 500 gr.
Asparagi selvatici 300 gr.
Cipollotto fresco 1
Capocollo di suino nero dei Nebrodi 80 gr.
Uova 3
Pecorino siciliano stagionato 80 gr.
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Mondate il cipollotto, tritatelo finemente e rosolatelo in una padella con due cucchiai di olio. Aggiungete le fave e gli asparagi a pezzetti. Lasciate insaporire, aggiungete sale e pepe, due mestoli di acqua calda e fate cuocere. In un'altra padella ben calda rosolate il capocollo tagliato a dadini. Rompete le uova in una terrina, salatele, aggiungete il pecorino grattugiato e sbattetele leggermente. Quando le fave e gli asparagi saranno ben cotti e il capocollo dorato aggiungere tutti gli ingredienti nella stessa padella. Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente, quindi versatela nella padella con il condimento facendo saltare qualche minuto. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura alla uova sbattute per temperarle, in modo da ottenere una crema (passaggio che mi ha suggerito Cristina Bowerman e che fa la differenza nel risultato finale!)
Versate la pasta così condita nella terrina con le uova sbattute mescolando velocemente e servite subito in tavola.
3 commenti:
deliziosa..alla carbonara non si rinuncia mai..buon'idea per una versione più fresca!
Approfitto di queste giornate uggiose per mettere un po' di sole nel piatto ^_^ con questa tua carbonara primavera, ah da oggi ti seguo anche io!
Benvenuta, Sonia!:)
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