Ve la avevo promessa qualche
tempo fa e finalmente eccola qui: la ricetta con cui ho partecipato alla prima
edizione di Master Foodie a Palermo e vinto il premio per il “miglior global
menu”! Si tratta di un secondo piatto a base di calamari: tra le tante ricette
quella che prevede la preparazione ripiena è seconda per me solo alla
frittura…! In Sicilia si usa una farcia abbastanza classica, con pangrattato
variamente aromatizzato e cottura solitamente in umido o al forno. Io ho
variato questa base con una salsa di cipolle di Tropea “ubriaca” di Malvasia e
i sapori tipici eoliani, capperi, pomodori secchi, sesamo ed altra Malvasia… ;)
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mercoledì 18 giugno 2014
giovedì 12 gennaio 2012
Calamari ripieni
Sono tra i molluschi che preferisco. Più pregiato dal totano, da cui si distingue per il colore, rosato con puntini rossi, e per la forma della coda, più affusolata, il calamaro ha carni gustosissime.
Se piccolo, detto calamaretto è ottimo fritto o lessato, se più grande si può gustare tagliato a rondelle in umido o, come nella mia ricetta, ripieno.
Facilissimo da pulire: basta tirare la testa in modo da separarla dal corpo e ripulire quest’ultimo all’interno, tirando la spina cartilaginea. Eliminate quindi il becco al centro dei tentacoli e gli occhi dalla testa.
Il ripieno è quello tipico della ricetta di tante farce siciliane: pangrattato, capperi, pomodorini Pachino e un filo di olio extra vergine di oliva.
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