Ecco un’idea per la vostra tavola
delle feste, da preparare insieme ai vostri cari, da utilizzare come segnaposto
e da mangiare insieme a fine pasto! :) L’impasto è quello dei biscotti di zenzero, tradizionale
del periodo natalizio, che profumerà amabilmente la vostra casa. Per le decorazioni
io ho usato granella di zucchero, confettini argentati e cuoricini d pasta di
zucchero ma potete utilizzare anche la glassa colorata per creare allegri festoni. Buonissime feste!
venerdì 28 dicembre 2012
martedì 25 dicembre 2012
Tortellini per Natale, senza uova e con farina buratto
Un classico
delle feste, i tortellini! La mia famiglia li prepara in casa ma rigorosamente
senza uova per l’intolleranza di mia sorella. La farina da sempre utilizzata è stata
da noi quella di grano duro, più porosa e tenace, che permette di ottenere un
impasto sodo anche senza l’utilizzo di uova. Quest’anno abbiamo usato la farina
buratto del Molino Marino, farina biologica di grano tenero tipo 2, profumata,
gustosa e dal colore tostato per un risultato davvero eccellente! Per condire un
classico come prosciutto cotto, piselli e besciamella. Buone feste!
giovedì 20 dicembre 2012
Crêpe di mais biancoperla con asiago Dop, pera e cipolla rossa caramellata, burro, miele di girasole e semi di papavero
Bianco e brillante, è il
biancoperla una varietà di mais poco conosciuta e coltivata in Veneto nelle
province di Treviso, Padova, Rovigo e Venezia. Presìdio Slow Food dà vita ad
una farina da cui si ottiene una polenta bianca, ideale per accompagnare piatti
di pesce locale. Da sempre curiosa di cereali “altri” ed amante dell’alimento
farina, ho voluto utilizzare questa farina
per preparare delle crêpe, con qualche abbinamento locale e un po’ di
contaminazione.. ;) Restando sul territorio ottimo l’asiago dop, formaggio
vaccino dal sapore dolce o più o meno inteso a seconda della maturazione.
Mentre con un salto al sud ho reperito una cipolla rossa di tropea, in versione
caramellata insieme alle pere con burro di montagna, per un risultato dolce ma
equilibrato dalle note erbacee del miele di girasole. A completare questo
piatto, idea per il menu delle prossime feste, piccoli semi di papavero,
rimedio naturale contro ansia e stress, quando non basta la cucina.. ;)
domenica 16 dicembre 2012
Calzone salame di suino nero dei Nebrodi, ricotta di pecora, mozzarella di bufala Dop e cicoria selvatica
Il Natale si avvicina e nella mia cucina iniziano a prendere forma
tutte quelle ricette tradizionali dedicate a questo periodo, grazie anche alla
disponibilità di ingredienti eccellenti, come le farine Marino ed i salumi de
La Fiumara. Il calzone ripieno di salame e ricotta è una preparazione tipica
della cucina campana, anche in versione fritta, non propriamente leggera… Come
tutti i prodotti da forno ne vado matta ed ho voluto personalizzare la ricetta
aggiungendo la cicoria selvatica, un’erba spontanea che cresce in questo
periodo in Sicilia. La ricotta è quella di pecora, più saporita e morbida
rispetto a quella vaccina, ed il salame quello pregiato di suino nero dei
Nebrodi. Per l’impasto ho utilizzato la farina Marino “buratto” e “manitoba”
con cui ho ottenuto un involucro soffice e profumato. Non poteva però mancare
un omaggio alla Campania, terra di origine di questa ricetta… ecco allora
all’interno avvolgente e gustosissima mozzarella di bufala Dop.
mercoledì 12 dicembre 2012
12.12.12 Tanti auguri a te!
È il compleanno di mia sorella e
lo festeggiamo in viaggio...!
Tra mille preparativi, impegni e continue trasferte in questo ultimo mese, non
potevo non trovare il tempo di preparare dei biscotti di buon compleanno, con
gli ingredienti da lei preferiti: cioccolato, mandorle e scorza di arancia. Per
pranzo pizza bianca di Gabriele Bonci, mortadella di Bologna IGP, scamorza
affumicata di bufala di Roberto Battaglia ad Eataly e cicoria ripassata in
padella.
E il dolce? Ventaglio di pasta sfoglia sempre del Panificio Bonci …!
E il dolce? Ventaglio di pasta sfoglia sempre del Panificio Bonci …!
Buon compleanno, Simona!
domenica 9 dicembre 2012
Cassatelle di ricotta al profumo di malvasia
La ricotta di pecora è uno dei
miei ingredienti preferiti e quando sono in Sicilia ne faccio scorpacciate…! Appena
preparata ed acquistata direttamente nei caseifici è ottima sul pane caldo, in
cucina condisce la pasta insieme ai broccoletti o nei dolci è morbido ripieno di
cannoli, cassate e ravioli. Una variante dei ravioli sono le cassatelle, tipiche
del periodo natalizio, a forma di mezzaluna e dalla sfoglia sottilissima che io
amo profumare con deliziosa malvasia. Anche in questo caso il ripieno è di
ricotta, nella mia ricetta semplicemente lavorata con zucchero e cannella, ma
potete aggiungere gocce di cioccolato o canditi. Fritte o al forno si consumano
subito ricoperte di zucchero o avvolte nel miele.
venerdì 7 dicembre 2012
La scatola del Mulino Marino
Che magnifica sorpresa! Al mio rientro a casa ho trovato ad attendermi
questa scatola piena delle buonissime farine del Molino Marino!!! Macina,
Buratto, 7 effe, Enkir, Mais 8 file di Langa, Setaccio e molte altre, tutte
biologiche certificate e macinate a pietra naturale e in purezza, ed inoltre il
grembiule firmato Mulino Marino e una confezione di lenticchie, il tutto
custodito dentro una bellissima scatola in legno! (che so già diventerà il
contenitore della mia collezione di tagliabiscotti… ;)
La passione, la bravura e la competenza di questa straordinaria
famiglia è davvero incredibile e i loro prodotti di una bontà quasi rara. Piena
di felicità non ho perso tempo e mi sono messa subito con le mani in pasta per
preparare un dolce natalizio tipico della Sicilia, i buccellati, ai fichi e alle mandorle, che nella tradizione della mia famiglia si preparano il giorno dell'Immacolata, insieme al presepe e all'albero di Natale.
La ricetta la
trovate qui ma per questi che vedete in foto ho usato la farina buratto di
grano tenero tipo 2, ideale per frolla, pasta fresca, pane e molti altri usi.
Presto altre ricette di Natale con tante altre farine! Vi assicuro che c’è una bella e buonissima differenza..! J
lunedì 3 dicembre 2012
Stracotto di cinghiale con castagne e polenta
Rustico, intenso e marcato è il
sapore della carne del cinghiale selvatico che si abbina perfettamente con una
pietanza piemontese di cui sono davvero ghiotta, la polenta. Complice anche
queste prime giornate dal clima invernale niente di meglio che scaldare la
tavola con un piatto unico robusto e corroborante.. ;) La polenta, inoltre, è
un ottimo cibo di recupero, come in questo caso dal momento che ho usato una
polenta avanzata, lasciata raffreddare, tagliata a fette e conservata avvolta
da carta stagnola in congelatore! Proprio così, perché la polenta si può
congelare senza problemi conservando sapore e consistenza. Basta usare pochi
accorgimenti in cottura, grigliandola, friggendola o passandola in forno in
modo da perdere l’umidità che aveva acquistato durante la conservazione. Per il
cinghiale invece importantissima la marinatura, ovviamente utilizzando un
ottimo vino piemontese che cede alla carne profumi e persistenza aromatica ad
ogni morbido e succulento boccone…
giovedì 29 novembre 2012
Spaghettoni bottarga di tonno e datterini gialli
Escursione in Sicilia e due
prodotti scovati dalla valigia per uno dei piatti simbolo della mia calda
(anche a novembre…!) isola. Il primo è la bottarga di tonno, un prodotto tipico
delle tonnare trapanesi che deriva dalla lavorazione delle uova di questo
pesce. Dopo la salatura e la stagionatura la bottarga è pronta per essere
consumata. Quella che ho usato è quella della Ittica Capo San Vito, souvenir da
San Vito Lo Capo durante i magnifici giorni dell’ultimo Cous Cous Fest… ;) Il secondo
ingrediente è un tipo di pomodorini molto particolare, il datterino giallo “così
com’è” al naturale, raccolto a mano, dal sapore fresco ed equilibrato di
pomodoro appena colto e dal colore vivace, perfetto in abbinamento all’aroma intenso
del tonno. Nella versione tradizionale della ricetta degli spaghetti alla
bottarga non è previsto l’uso di pomodoro ma vi assicuro che in questo caso l’abbinamento
è davvero riuscito!
domenica 25 novembre 2012
Crostata al caffè, cioccolato e noci
Topolino e Minnie, estate e
granita a tutte le ore, Antonio e Cleopatra, mortadella e champagne, Bologna e
Lucio Dalla, domenica mattina e colazione in pigiama, Obelix e Asterix, la
principessa e il ranocchio, Torino e i Murazzi, Fede e Tinto, Murakami e Subaru, Cip e Ciop.
Di cosa sto parlando? Di accoppiate perfette e consolidate, ovviamente! E a
queste ne aggiungo un’altra: caffè e cioccolato ;) due sublimi elementi che si
completano e si arricchiscono a vicenda! Non due ingredienti qualsiasi, però,
ma caffè Lavazza Tierra 100% arabica da coltivazioni sostenibili e cioccolato granella
di fava di Guido Castagna (altri due ingredienti eccezionali che ho portato con me dal Salone del Gusto!) per rendere sublime e dall’aroma unico anche una semplice crostata!
In fondo in ogni coppia c’è sempre chi è più “caffè”, forte, energico ed intenso
e chi più “cioccolato”, rassicurante, avvolgente e slow.. come questa mia
domenica.. ;)
domenica 18 novembre 2012
Pizza patate, parmigiano reggiano dop e prosciutto crudo di Modena dop
Pizza delle 3 P potrei
ribattezzarla, ma anche pizza della guarigione… già, perché il terribile
flagello dell’influenza intestinale ha colpito anche me e mi ha costretta a
letto per cinque giorni… Un’esperienza, vi assicuro, che voglio archiviare come
un incubo lontano e che non auguro nemmeno al peggiore dei miei nemici, soprattutto
se vi trovate soli con voi stessi come è successo a me... Ringraziamenti pubblici
dovuti per l’aiuto e la solidarietà a Simona, Alfio, Alessandra, Cristina, Corrado, Gianni e Giuseppe J Bene,
dopo quattro giorni di pastina e patate bollite iniziavo ad avvertire un po’ di
debolezza. Sotto consiglio del medico ho potuto introdurre delle proteine
leggere. Ecco quindi la mia versione di una pizza (chiaro sintomo che non posso
fare a meno di questo piatto…?!) leggera ma ricostituente allo stesso tempo. Farina,
acqua, zucchine e carote al vapore, sottili sfoglie di patate e poi buonissimo
e sano parmigiano reggiano dop del Consorzio, energetico e digeribile, e prosciutto
crudo di Modena dop stagionato 30 mesi e no ogm della Fattoria Cà Dante.
Proprio vero che la migliore cura è il (buon) cibo… ;)
mercoledì 14 novembre 2012
Tornano a brillare le stelle Michelin
E anche
quest’anno la “Rossa” ha dato i numeri. Come sempre, c’è chi sale e c’è chi
scende, ma quest’anno c’è qualcosa di ben più significativo nella presentazione
avvenuta oggi a Milano: questa edizione è l’ultima curata e diretta da Fausto
Arrighi, colui che non solo per ben 35 anni ha decretato la condizione della
maggior parte dei ristoranti nel mondo, con giudizio e inflessibilità, ma ha
saputo cogliere meglio di chiunque altro i cambiamenti nel mondo dell’alta
ristorazione. Chi accusa i critici di volere fare il bello e il cattivo tempo
sullo stato dei ristoranti e snobba le guide come se si trattasse di un
semplice divertimento di sadici mangiatori non coglie l’essenza della loro professione:
informare, anticipando orientamenti e prospettive,
ed aggiornare la storia della cucina e della ristorazione italiana. Lo penso da
sempre, da prima di entrare a far parte del mondo scritto dell’enogastronomia.
Ed ora passiamo
ai numeri: 307 ristoranti stellati, 7 tre stelle, 39 due stelle e 261 una stella.
È ancora una volta la Lombardia al primo posto con ben 56 locali, segue il
Piemonte con 38 ed infine la Campania con 32.
La grande
novità di quest’anno, da me anticipata in questo articolo su Cronache di Gusto,
la terza stella ottenuta da Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba, un
riconoscimento che mi fa doppiamente piacere considerata la mia vocazione per
le Langhe..! Restando in Piemonte conquistano la prima stella Magorabin e Vo.
Di seguito l’elenco completo:
lunedì 12 novembre 2012
Uovo barzotto con crema al Parmigiano Reggiano Dop e funghi porcini
Si fa presto a dire uovo… di
gallina, quaglia, struzzo, anatra ne esistono tante varietà, ognuna con le sue
caratteristiche che si prestano ad infinite ricette. Durante la mia breve parantesi
vegetariana, negli anni dell’università, ne consumavo in gran quantità,
addirittura in omelette per merenda….con ovvi effetti devastanti sui miei
livelli di colesterolo! Adesso ne mangio in media due a settimana, la quantità
ideale per assicurarsi tutti i nutrienti che contengono, dalle proteine alle
vitamine A, D ed E e del gruppo B insieme a calcio e ferro. Importantissimo,
però, sceglierle bene. Sul guscio, infatti, l’uovo ha impresso un codice che è una vera e propria carta d’identità che ci
permette di rintracciarne la provenienza e il tipo di allevamento, indicato
dalla prima cifra, da 0 a 3. Le uova da acquistare sono quelle con il numero 0 che
indica uova deposte da galline di allevamenti biologici che razzolano all'aperto
e sono nutrite con mangime biologico o al massimo 1 per uova da galline che
vivono all'aperto, anche se non in regime biologico. Questa ricetta è molto
semplice ma gustosissima e mette insieme tre ingredienti che secondo me creano
un abbinamento squisito: uova, funghi (va benissimo, anche meglio, un po’ di
tartufo… ;) e formaggio, in questo caso Parmigiano Reggiano Dop, in omaggio
solidale alla magnifica terra emiliana!
giovedì 8 novembre 2012
Pane dolce con farina integrale alle mele, uvetta e cioccolato
Autunno inoltrato e tempo delle
mele! Il mio centrotavola ne è ricco in questi giorni, di tante varietà e
colori, dalla gialla Golden, la mia preferita J, alla rossa Red Delicious fino alla verde Granny
Smith che adoro in insalata. Tra le altre varietà ottime le campane annurca e renetta.
Dolci, succose, croccanti e profumatissime sono dei frutti ottimi anche a fine
pasto perché digeribili e rinfrescanti ma da me preferiti come spuntino
spezzafame. In cucina si adattano benissimo sia alle preparazioni dolci,
semplicemente cotte in forno o in frittelle, crostate e strudel, sia salate,
abbinate alla cacciagione o a carne di volatili, come faraona e anatra. Quella
che vi propongo è una ricetta dolce in
cui metto insieme due eccellenze delle Langhe, un territorio per il quale non
ho mai fatto mistero del mio profondo ed incondizionato innamoramento: un morbido pane con farina
integrale macinata a pietra naturale del Mulino Marino, azienda che produce
farine biologiche in purezza, e il burro di pura panna fresca di Beppino Occelli, uno dei tanti fiori all’occhiello della sua arte casearia artigianale.
Per una come me che ama stare “con le mani in pasta” vi assicuro che i loro
prodotti fanno la differenza… ;)
mercoledì 31 ottobre 2012
Gufetti di Halloween
Lo ammetto, devo ancora
riprendermi dai giorni a Torino e pur avendo evitato per il primo anno
l’influenza post Salone il sonno da recuperare è ancora tanto… Non potevo però
non preparare almeno un dolcetto per la notte di Halloween.. J Ecco
allora un’idea semplice e di effetto che ho scovato in un ricettario Esselunga:
piccoli muffin alle mandorle decorati con smarties e biscotti Oreo, i mitici
biscotti adorati da tutti gli studenti italiani all’estero! Io in Uk ne facevo
scorpacciate.. ;) In poco tempo e con pochi accorgimenti avrete dei simpatici
dolcetti con cui fare felici quanti durate questa notte verranno a bussare alla
vostra porta! Buon Halloween!
lunedì 29 ottobre 2012
Un Salone del Gusto di stra-ordinaria follia!
Centoventi ore indimenticabili,
faticose ma davvero splendide! Conferenze, laboratori, master, ma anche
colazioni condivise, risate in metro con amici appena conosciuti, nuove esperienze
sensoriali da oggi in poi suggellate nel mio imprinting (meglio tardi che
mai…), emozioni che traspaiono da spiegazioni tecniche, sapori che ricordano
casa (quale…?!), notizie inattese che commuovono, profumi e colori che nemmeno
in un caleidoscopio, complicità che sorprende e abbracci e sorrisi che rendono
superflua qualsiasi parola… Grazie a tutti gli amici, produttori, chef,
colleghi e alle loro creazioni che hanno reso davvero speciali queste giornate:
i ragazzi di Slow Food, Giorgio, Emidio, Valentina e tutta la squadra di Gente
del Fud di Garofalo, gli amici foodblogger, Beppino Occelli, Umberto, Roberto
Vezzoso dell’azienda Prunotto, Edoardo, Silvia e tutto lo staff di Lavazza,
Gabriele Bonci, Fulvio Marino, Riccardo, Simone e Iginio del consorzio del
parmigiano reggiano, Guido Castagna, tutti i miei amici produttori siciliani, Massimo
Bottura, Niko Romito, Davide Scabin, Paolo Cacciani, Andrea Ribaldone, Walter
Ferretto, Andrea Bartolini, Roy Paci, Johann Reisinger, gli stand delle Regioni Puglia, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna , Paola e Gianni del consorzio Monte Veronese, Roberto Ronc, Sara, Marcello e Giulia di Molino Quaglia, Martin, Luigi
Franchi, Giuseppe Culicchia, Francesca e Fabrizia, Castore e Polluce e
Fede&Tinto!
Spero di non avere dimenticato nessuno… in ogni caso il mio affetto e
riconoscimento è anche per loro!
Presto il dettaglio di alcune di queste straordinarie esperienze!
Per ora una carrellata di immagini e nella pagina dei miei articoli i link su
Cronache di Gusto.
photo LindaVukaj |
mercoledì 24 ottobre 2012
Salone del Gusto 2012: si parte!
Attendo questo appuntamento con gioia ed ansia ogni due anni e questa
edizione segna per me un traguardo: ho visitato, infatti, il mio primo Salone nel
2002, ben 10 anni fa…! Da allora mi si è aperto un mondo, che ha aumentato la
mia curiosità ed arricchito le mie conoscenze. E da quell’edizione ad oggi sono
cresciuta anch’io insieme a questa incredibile manifestazione, che anno dopo
anno mi ha regalato esperienze memorabili ed una maggiore consapevolezza: i primi
approcci con l’associazione Slow Food, la collaborazione nel 2006 per i Mille
Cuochi di Terra Madre, quella nel 2010 all’ufficio stampa e quest’anno la partecipazione
alla redazione di Osterie d’Italia.
Inoltre, insieme al Progetto Garofalo Gente del Fud, venerdì 26
ottobre alle 12.00 nello stand della Regione Piemonte io e Valentina presenteremo
una degustazione con i formaggi di Beppino Occelli e le confetture di Mariangela Prunotto.
Presso lo stand Garofalo, Padiglione 2 2A051/2B051 tutti i giorni cooking
show, il cui ricavato sarà donato al CIAI il centro aiuti per l'infanzia.
E poi l’appuntamento con produttori, ristoratori, giornalisti e i
tanti amici che non vedo l’ora di rivedere..! J
Arrivederci domani al Salone!
domenica 21 ottobre 2012
Pan brioche al cioccolato bianco, pere, mirtilli rossi e miele di acacia
Il momento migliore della
giornata per me? La colazione! J
Anche nelle giornate più pesanti svegliarmi con l’idea che ad attendermi ci
sarà una ricca e golosa colazione aumenta vorticosamente il mio buonumore..! Quando
posso mi dedico a queste preparazioni la domenica pomeriggio, il che mi
garantisce un dolce risveglio almeno per 4 giorni, merende e spuntini esclusi.. ;) Per questa
ricetta ho usato miele di acacia:
dolce, delicato e molto profumato, questa varietà di miele si abbina molto bene
alla morbidezza del cioccolato bianco e ben contrasta con la punta appena
asprigna dei mirtilli. Il tutto avvolto in un soffice pan brioche arricchito da
pezzetti di pera per colazioni perfette
lunedì 8 ottobre 2012
Cotolette di melanzane
Le mangerei in ogni ricetta, dalla parmigiana alla caponata, da quelle
della tradizione partenopea con il cioccolato fino ad arrivare, ovviamente, a
quelle fritte per arricchire il sugo di pomodoro per la pasta..!
Le melanzane sono davvero un ortaggio gustosissimo e dalle mille
interpretazioni. Tra queste la versione impanata ed imbottita con prosciutto e
formaggio per golose cotolette. Tra l’altro la loro stagione è proprio sul
finire… Ecco allora questa ultima ricetta di fine estate per godervi ancora il
sapore di questo buonissimo ortaggio mediterraneo arricchito dai profumi delle
erbe aromatiche e con una cottura al forno super light..!
giovedì 4 ottobre 2012
Couscous pesce spada, melanzane, uvetta, capperi e menta con cipolla rossa in agrodolce e sesamo su cialda di mandorle
Eccovi finalmente la ricetta di couscous con cui ho partecipato e
vinto il Concorso “Bia Chef Moi”! :)
Da quando ho saputo del
concorso ho desiderato con tutto il cuore potere avere l’opportunità di
riproporre il mio piatto nella splendida cornice di S. Vito Lo Capo durante il Cous Cous Fest. È così è
andata…! ;) È proprio vero che a volte la forza dei propri desideri diventa una
calamita.. Per il couscous ho sempre avuto una predilezione particolare: il
rito della sua preparazione, fatto di movimenti lenti, nasconde una magia quasi
ipnotica e poi i suoi granelli, piccoli e dorati, mi ricordano le spiagge della
mia Sicilia… Questa ricetta è dedicata alla mia isola, ai suoi colori caldi e
alla mia memoria dei suoi sapori.
lunedì 1 ottobre 2012
Le Giovani Stelle della Guida Identità Golose 2013
È stata
presentata oggi a Milano la IV edizione della Guida ai ristoranti d’autore
d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose. Protagonisti 663 ristoranti, di
cui 472 italiani, da 30 Paesi diversi segnalati da oltre 120 collaboratori
internazionali.
Tra le altre
sezioni, i premi speciali dedicati alle giovani stelle. Complimenti a tutti i
vincitori, veri fuoriclasse nel loro settore!!
sabato 29 settembre 2012
Couscous Fest 2012: ho vinto anch’io!
Il Cous Cous Fest è il festival
internazionale dell’integrazione culturale che si svolge da 15 anni a San Vito
Lo Capo. La competizione, alla quale hanno partecipato nove Paesi (Costa d’Avorio, Egitto, Francia, Israele,
Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia) è stata vinta quest’anno dalla
Francia. La ricetta, opera della bravissima chef Alice Delcourt dell’ “Erba
brusca” di Milano a base di agnello brasato con cipolle al miele, uvetta , mandorle
e spezie (foto sotto) è stata considerata la migliore dalla giuria tecnica
capitanata da Paolo Marchi. Piatto profumatissimo ed invitante, perfetta
simbiosi tra alta ristorazione ed ingredienti tradizionali.
La giuria popolare ha votato per il couscous italiano con rombo confit
in gelatina di finocchietto preparato dalle due
chef sanvitesi, Piera Spagnolo e Katia Abrignani, rispettivamente del
ristorante “Thaam” e “Gnà Sara”, e dallo chef Fabrizio Ferrari del “Porticciolo
84” di Lecco. Un piatto con due anime in perfetta armonia e con una tecnica
impeccabile.
Piatto “migliore presentazione” pari merito per Marocco
e Palestina. Ed ancora il piatto “cheap
and taste”, vinto dall’Egitto con couscous allo zafferano in panna acida con
verdure alla julienne, ricco e cremoso.
L’evento è stato condotto da Fede&Tinto di Decanter su
RaiRadio2 insieme agli ospiti Nino Aiello, Andy Luotto, Vladimir Luxuria e
Marco Sabellico. La giuria tecnica è stata composta oltre che dal presidente
Paolo Marchi anche dai giornalisti Tetsuro Akanegakubo, Luca Bergamin, Stefano
Caffarri, Jose Capel, Eleonora Cozzella, Federico De Cesare Viola, Mimmo Di
Marzio, Julia Pérez e Francois-Régis Gaudry.
Quest’anno l’azienda Bia ha proposto il concorso “Bia Chef
Moi”, rivolto a cuochi non professionisti. Bastava inviare una ricetta base di
couscous tra le quali ne sarebbero state scelte due. Ebbene, il mio piatto è
arrivato in finale, e grazie a Bia mi sto godendo una settimana di vacanza qui
a San Vito. Ma non è tutto… ieri sera io e Giacomo Picariello, l’altro concorrente, ci
siamo sfidati ed una giuria popolare ha eletto il mio piatto vincitore.. :)
Ad accompagnarci in quest’avventura gli chef Piera Spagnolo e Ennio La Rosa. Sono felicissima di questo riconoscimento anche perché Giacomo, giovanissimo ma già promettente chef, ha proposto un piatto molto interessante con i sapori della sua terra, la Campania.
Ad accompagnarci in quest’avventura gli chef Piera Spagnolo e Ennio La Rosa. Sono felicissima di questo riconoscimento anche perché Giacomo, giovanissimo ma già promettente chef, ha proposto un piatto molto interessante con i sapori della sua terra, la Campania.
Grazie a Bia, a tutto lo staff di Feedback, ai cuochi e ai
ragazzi dell'Istituto alberghiero di Palermo per avermi accompagnato in questa
incredibile avventura!
Di seguito
una rassegna di foto e presto anche le ricette! ;)
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