Adoro variare la mia colazione e ci sono giornate in cui mi concedo una coccola in più al mattino, un ottimo modo per iniziare bene e per condividere un momento piacevole con qualcuno a cui si vuole bene ;) questi panini sono semplicissimi da preparare ed oltre che a colazione sono ottimi anche come merenda o delizioso spuntino a metà mattina. Potete preparane anche in più e conservarli per due giorni in una scatola di latta rivestita di carta da forno. Si manterranno freschi e fragranti come appena sfornati.
martedì 13 marzo 2012
sabato 10 marzo 2012
Orecchiette broccoli, acciughe e ricotta di pecora
Pasta fresca della gastronomia pugliese, le orecchiette si abbinano per tradizione con le cime di rapa o con il ragù degli involtini di manzo. Esiste però anche una versione con i broccoli ripassati in padella con acciughe, olio e aglio. Io l’ho arricchita aggiungendo della ricotta fresca di pecora, morbida e dal sapore intenso che si abbina molto bene a questa verdura. Le orecchiette potete comprarle già pronte oppure, se avete tempo, cimentarvi nella loro preparazione. Per completare un buon pizzico di peperoncino! J
martedì 6 marzo 2012
Finocchi e spinaci gratinati con focaccine all’olio
Il finocchio è un ortaggio ricco di potassio, dolce e profumato, povero di grassi e dalle proprietà depurative. Sceglietelo dal colore bianco brillante, ben chiuso e compatto e senza segni scuri alla base. Quelli tondi, più dolci, sono ottimi da mangiare crudi. In Sicilia si consumano crudi in insalata accompagnati da arance affettate sottilmente: una vera bontà che vi consiglio di provare! :) La stagione ideale per mangiarli è tra l’inverno e la primavera. Per il loro sapore si accompagnano molto bene agli spinaci, un ortaggio versatile e che conosce numerose varianti nella cucina regionale italiana. Semplicemente lessati, finocchi e spinaci insieme, sono ottimi ripassati al forno avvolti da uno strato generoso di besciamella. In accompagnamento delle morbide e gustosissime focaccine all’olio. Serviteli come goloso contorno o come leggero piatto unico.
giovedì 1 marzo 2012
Biscotti con uvetta, rum e zafferano
Che sia di Corinto, di Smirne o di Malaga, ne avanzo sempre tanta dopo la preparazione dei dolci natalizi. E quest’anno in particolare avevo fatto davvero una gran scorta di uvetta per i miei primi panettoni artigianali … ! Aprendo la dispensa mi sono chiesta come poterla utilizzare in cucina e il primo pensiero è andato ad un impasto per biscotti. Non semplici biscotti, però.. J Prima di essere utilizzata l’uvetta va messa a bagno per circa un’ora per essere rinvenuta. Ho così pensato di utilizzare del rum al posto dell’acqua, che le conferisce un profumo intenso, e dare un tocco in più all’aroma anche con un pizzico di zafferano, una spezia che io adoro, per la sua fragranza e perché conferisce un magnifico colore dorato a tutte le preparazioni. La farina che ho usato è la Petra 5 di Molino Quaglia, una farina di grano tenero tipo 1 macinata a pietra in purezza, adatta per la frolla e che conferisce una croccantezza e un gusto pieno unici.
Dalla velocità con cui si è svuotato il vassoio devo dire che l’esperimento è riuscito alla perfezione ;)sabato 25 febbraio 2012
Sfincione palermitano
Alto e soffice, profuma di origano e caciocavallo. È lo sfincione palermitano, uno dei simboli del cibo di strada del capoluogo siciliano. Piatto povero per eccellenza, veniva servito durante le grandi occasioni come il Natale e le feste, fungendo da pane e companatico insieme. Il nome, che allude alla sofficità della preparazione, deriva da sfincia, ossia spugna.
Rispetto alla pizza, infatti, si presenta con una pasta molto alta e morbida, che, nella versione classica, si ricopre di passata di pomodoro, filetti di acciuga, cipolla, caciocavallo, origano. Ne esistono diverse versioni, con l’aggiunta in superficie di pangrattato o di mollica avanzata dal pane nell’impasto.
Oggi questo alimento è uscito dal periodo festivo e fa parte del consumo ordinario e giornaliero dei palermitani, presente in ogni rosticceria, bancarella e numerose motoape in giro per la città, tappa mangereccia immancabile per una sosta gustosa a tutte le ore J
martedì 21 febbraio 2012
Chiacchiere di Carnevale e bomboloncini alla nutella
Chiacchiere. sfrappole, bugie, nodi, fiocchi o nastri. Sono conosciute con diversi nomi nelle varie regioni d'Italia, ma si tratta sempre di una sottile striscia di pasta fritta nell'olio bollente e ricoperta di zucchero a velo o miele, consumata in occasione del Carnevale. La varietà di dolci per festeggiare questa giornata comprende anche frittelle di tutte le forme e ripieni: bignole semplici o ripiene di crema all’uovo, bomboloni al cioccolato, frittelle di mele profumate alla cannella. Io adoro sopra qualsiasi altro dolce fritto i bomboloni ripieni di ricotta o nutella :) Quelli che ho preparato sono in formato mignon e vi assicuro, davvero uno tira l’altro… BUON CARNEVALE!
Arancini di riso al ragù
Martedì grasso! J Festa anche a tavola con dolci leccornie, ma anche con sfiziosi cibi salati. Tra i miei piatti preferiti per questa ricorrenza (e non solo… ) gli arancini! Gli arancini, o arancine per par condicio nei confronti della parte occidentale della Sicilia, sono uno dei piatti tipici della tradizione siciliana. Sembra che la loro origine sia legata al periodo medievale, quando si preparava questa pietanza a base di riso, giunto in Sicilia con gli arabi, ripiena di carne e verdure, alimento sostanzioso e piatto unico da portare con sé durante le battute di caccia. Oggi è un classico cibo di strada consumato a tutte le ore nelle diverse città siciliane, ma anche un piatto presente nelle tavole durante le occasioni di festa: S.Lucia, Natale e il Carnevale… ;) Catania e Palermo si contendono da sempre il primato della migliore produzione. Anche la forma varia: nella parte orientale della Sicilia sono a punta e si chiamano arancini, mentre a Palermo, a causa della forma sferica, che ricorda appunto piccole arance, sono conosciute come arancine. Anche i ripieni sono i più diversi: dal classico ragù di carne alla versione al burro con prosciutto cotto e besciamella, ma anche agli spinaci, ai funghi, al pistacchio di Bronte e ottimi, quelli alla norma, con melanzane e ricotta salata.
domenica 19 febbraio 2012
Pappardelle di pasta fresca all’uovo con porri e prosciutto crudo
Tagliolini, pappardelle e tagliatelle sono tra le paste fresche all’uovo più conosciute. La sfoglia per prepararle è una vera arte e l’abilità delle sfogline emiliane un talento innato. Ma vale la pena cimentarsi nella preparazione della pasta fresca in casa, meno ardua di quanto sembri…! Così armata di matterello ho preparato delle squisite pappardelle all’uovo. In realtà volevo fare delle tagliatelle, ma ad opera finita mi sono resa conto che la larghezza non era quella giusta…poco importa il sapore era davvero ottimo! La sfoglia ruvida si adatta benissimo a condimenti corposi come ragù, salse ai formaggi, sughi al tartufo o ai funghi. In occasione del carnevale io ho preparato un condimento a base di porri e prosciutto crudo. E come mia abitudine, in base alla regola secondo la quale ad un pranzo luculliano ne segue uno riparatore, la pasta rimanente la userò per spezzata per essere aggiunta alla zuppa di verdure che preparerò il giorno dopo.. ;)
giovedì 16 febbraio 2012
Bombette fritte ripiene di prosciutto cotto e mozzarella
Giovedì grasso! Iniziano i festeggiamenti del Carnevale… anche a tavola! J Chiacchere, frittelle, bomboloni per i dolci ed ogni genere di pietanza ricca e gustosa è ammessa in questo periodo, cui seguiranno 40 giorni di astinenza e sobrietà… Via libera alla golosità, allora! Queste bombette sono una vera specialità: si trovano in moltissime rosticcerie e bar in Sicilia ma fatte in casa hanno tutto un altro sapore… la pasta risulta molto morbida all’interno, per l’aggiunta di patate nell’impasto e di formaggio filante, e croccante e profumata all’esterno. Non mancano mai nei party di compleanno dei bambini ma vi assicuro che fanno gola a tutti ;) Io le ho preparate nella versione classica, con cotto e mozzarella, ma sono deliziose anche ripiene di tuma e acciughe, funghi e scamorza e tutto quello che la fantasia vi suggerisce..!
martedì 14 febbraio 2012
Cuoricini di salmone ed erbette con burro e salvia
Pasta fresca fatta in casa: è il mio ultimo pallino, dopo il lievito madre..! ;) Stavolta ho pensato ad una pasta ripiena ma senza uova e, per tenere meglio la cottura, a base di farina di grano duro e non tenero, come si usa solitamente. Data l’occasione di oggi, inoltre, l’ho richiusa utilizzando uno stampino a forma di cuore e per il ripieno ho utilizzato salmone affumicato e spinaci, bietole e verza tritati. Come condimento solo un velo di burro fuso profumato alla salvia e una spolverata di parmigiano e peperoncino. È una ricetta semplicissima, adatta anche a chi non si cimenta troppo spesso ai fornelli... come alcuni uomini che non sanno quanto farebbero felici le loro donne se cucinassero per loro, fosse anche un uovo al tegamino... Perché in fondo la seduzione passa anche dalla tavola, no?! ;)
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