Giovedì grasso! Iniziano i festeggiamenti del Carnevale… anche a tavola! J Chiacchere, frittelle, bomboloni per i dolci ed ogni genere di pietanza ricca e gustosa è ammessa in questo periodo, cui seguiranno 40 giorni di astinenza e sobrietà… Via libera alla golosità, allora! Queste bombette sono una vera specialità: si trovano in moltissime rosticcerie e bar in Sicilia ma fatte in casa hanno tutto un altro sapore… la pasta risulta molto morbida all’interno, per l’aggiunta di patate nell’impasto e di formaggio filante, e croccante e profumata all’esterno. Non mancano mai nei party di compleanno dei bambini ma vi assicuro che fanno gola a tutti ;) Io le ho preparate nella versione classica, con cotto e mozzarella, ma sono deliziose anche ripiene di tuma e acciughe, funghi e scamorza e tutto quello che la fantasia vi suggerisce..!
Ingredienti per 4 persone
Farina 00 300 gr.
Patate 250 gr.
Latte 1 bicchiere
Lievito di birra ½ cubetto 12 gr.
Zucchero 1 cucchiaino
Sale q.b.
Mozzarella 250 gr.
Prosciutto cotto in una sola fetta 120 gr.
Olio di semi per friggere q.b.
Lessate le patate in acqua bollente salata. Mettete la farina a fontana in una spianatoia , aggiungete il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero, le patate sbucciate e schiacciate ed amalgamate tutti gli ingredienti con il latte tiepido. In un secondo momento aggiungete un pizzico di sale. L’impasto deve risultare molto morbido. Evitate quindi di aggiungere ulteriore farina ma lavoratelo un po’ più a lungo se necessario. Coprite e fate lievitare l’impasto almeno per un paio d’ore. Nel frattempo mettete a sgocciolare la mozzarella e tagliate a dadini la il prosciutto cotto. Riprendete la pasta e formate tante palline che disporrete sopra un canovaccio infarinato. Formate un incavo in ciascuna e riempitele con un po’ di mozzarella e di prosciutto. Richiudetele e fatele ancora riposare coperte per mezz’ora. Mettete a scaldare l’olio in una pentola profonda. Raggiunta la giusta temperatura tuffate poche alla volta le bombette nell’olio affondandole delicatamente e girandole spesso in modo che si cuociano in maniera uniforme. Quando saranno ben dorate sgocciolatele su carta assorbente e servitele ben calde.
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