Zafferano e liquirizia, che coppia! Solo dall’estro di Dario Loison
poteva nascere un prodotto come questo panettone che combina due aromi con
tanto carattere! Dolce e suadente il primo, balsamico e deciso il secondo.
Gustato senza l’aggiunta di altro è già un’esperienza memorabile. Per questo
motivo ho studiato a lungo il modo di non stravolgerne il gusto ma
accompagnarlo, esaltandolo. Nella mia regione e nella mia città si produce un
formaggio Dop chiamato “Piacentino ennese” a base di latte ovino crudo e
zafferano.
Per l’aggiunta di questa spezie, il piacentino ennese ha sentori di
miele, note erbacee di fieno ed una leggera, apprezzabile nota di amaro sul
finale. Per la mia attitudine a trasformare in salato quello che è dolce e
viceversa, ecco allora che il panettone si trasforma in un crostone
accompagnato da bieta ripassata con olive nere (dolce e amaro in equilibrio) e
piacentino ennese dop. La nota balsamica della liquirizia trasforma quello che
potrebbe sembrare un rustico crostone in un elegante appetizer!
Ingredienti per 2
Panettone Loison allo zafferano e liquirizia 60 gr.
Bieta 50 gr.
Olive 4
Piacentino ennese Dop 50 gr.
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Mondate e lavate le foglie di bieta. Versate un filo d’olio extra
vergine di oliva in una padella antiaderente, quindi aggiungete le foglie di
bieta e lasciate stufare per dieci minuti a fuoco dolce. Unite un pizzico di
sale e un po’ di acqua se necessario. A metà cottura unite anche le olive
denocciolate. Affettate il panettone e tostatelo per un paio di minuti su una
piastra calda. Disponete su ciascun crostone di panettone un pò di bieta con le
olive e sopra le fette di piacentino. Passate in forno per qualche minuto
finché il formaggio non si sarà ammorbidito e servite subito.
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