mercoledì 15 giugno 2011

Insalata di polpo

 
Alla Luciana, affogato, con patate e in umido. Ogni regione meridionale vanta una propria ricetta che vede protagonista questo gustosissimo mollusco cefalopode. Semplicemente lessato e condito con ortaggi e aromi profumatissimi e colorati dà vita ad uno straordinario piatto unico. Per ottenere un polpo perfettamente cotto e tenerissimo io procedo così: tenendolo per la testa immergo velocemente la piovra nell’acqua bollente per tre volte. Vedrete i tentacoli arricciarsi come dopo una permanente! Lascio quindi scivolare il polpo nell’acqua, copro la pentola e faccio cuocere per 20 minuti. Spengo il fuoco e lo lascio ad intiepidire nell’acqua di cottura per altri 20 minuti. È un piccolo accorgimento che garantisce al re dei molluschi una cottura perfetta!

domenica 12 giugno 2011

Tortilla di patate al forno

 

Partiamo dalla versione originale di questo gustosissimo piatto spagnolo, stuzzicante portata immancabile nella tapas dell’aperitivo iberico o consumato come farcitura di stratosferici (per dimensione e gusto…) bocadillos. La ricetta autentica prevede, oltre ovviamente alle patate, anche l’utilizzo di parecchie cipolle, entrambe soffritte a lungo e in parecchio olio prima di essere amalgamate alle uova per una seconda frittura. In una variante più ricca, vengono inoltre aggiunte fette di chorizo, il tipico salume della penisola spagnola, a base di carne di maiale e insaporita con spezie, tra cui una generosa dose di paprika che gli conferisce un caratteristico colore rosso fuoco e un sapore particolarmente “acceso”..! Rispetto ad una classica frittata, la sua particolarità è inoltre quella di essere più alta e più morbida.
Nella ricetta qui proposta ho eliminato la cipolla e aggiunto una salsiccia secca di suino nero dei Nebrodi insaporita con finocchietto selvatico. Inoltre, particolare importantissimo, rispetto alla tortilla spagnola, la mia variante prevede la cottura al forno, senza che il gusto ne risenta. Provare per credere! : )

mercoledì 8 giugno 2011

Crispelle di riso al miele

 
Croccanti fuori e morbide dentro, sono un dolce tipico della pasticceria siciliana che definirei un po’ vintage, non mancando mai sulla tavola della domenica e delle principali festività quando ero  bambina, insieme ad altri “classici”, come i cigni ripieni di crema chantilly o i cartocci alla ricotta… ;)
Presa da nostalgia di piatti tradizionali della mia cultura gastronomica le ho preparate a casa e per rendere l’effetto più verosimile possibile al mio ricordo d’infanzia le ho servite dentro un contenitore in alluminio, simile a quelli dove vengono confezionate nelle pasticcerie siciliane per agevolarne il trasporto.
Il riso, introdotto dagli arabi in Sicilia, è ingrediente base di diverse preparazioni tipiche di quest’isola, come gli arancini, il risu 'o furnu (riso al forno),  i badduzzi di risu 'nto brodo (palline di riso in brodo) e ovviamente le crispelle di riso.
Ad ogni boccone sentivo la mia Sicilia più vicina..!!! : )

venerdì 3 giugno 2011

Carbonara primavera

 
Eccoci finalmente quasi alle porte dell’estate, anche se il meteo non sembra molto seguire il calendario.. In quest’ultimo guizzo di primavera voglio regalarvi una ricetta con cui ho partecipato al contest del Gambero Rosso “Questo l’ho fatto io” condotto da Francesca Barberini. A giudicare il mio piatto la grande chef Cristina Bowerman dell’Hostaria Glass di Roma: che fifa non appena l’ho saputo e che grande soddisfazione per il voto 9!!! J
La ricetta è una carbonara rivisitata con l’aggiunta di due must della stagione primaverile (che io adoro..): fave e asparagi. Inoltre, ho sostituito i due ingredienti principali della carbonara romana tradizionale, guanciale e pecorino romano, con due eccellenze gastronomiche siciliane: capocollo di suino nero dei Nebrodi e canestrato siciliano prodotti da Giacomo Agostino Ninone dell’Azienda La Fiumara di Mirto.
Questa ricetta fa anche parte dei contenuti del libro “Questo l’ho fatto io” che sarà presentato il 13 giugno a Roma.

giovedì 2 giugno 2011

Crostatine tricolore per la festa della Repubblica

 
65° anniversario della fondazione della Repubblica italiana: come ogni festa che si rispetti non può mancare una celebrazione anche a tavola! J Ecco allora un’idea per un dolce fresco e leggero, con tanta frutta di stagione coi colori della nostra bandiera. W la Repubblica!

venerdì 27 maggio 2011

Spaghetti di farro fave, zucchine e colatura di alici di Cetara

Ecco qui la ricetta di rimando a questa edizione di Slow Fish!
Tra gli ingredienti colatura di alici di Cetara Presìdio Slow Food, spaghetti di farro Monograno Felicetti e olio extra vergine di oliva Olive d' Aragona, utilizzato nelle cucine dei Laboratori e Teatri del Gusto a Slow Fish 2011. Dalla maturazione delle alici sotto sale si ottiene un liquido ambrato dal profumo intensissimo e dal gusto deciso per il quale la città di Cetara è famosa: la colatura tradizionale di alici, utilizzata spesso in sostituzione del sale e per condire ed insaporire primi piatti, pesce e verdure. Dal connubio tra questo particolare ingrediente, una pasta prodotto con un cereale antichissimo ed un olio straordinario da olive di cipressino ho ideato questa ricetta, velocissima e molto semplice, ma dal sapore unico ed intrigante e con profumi molto intensi, che prevede nel condimento anche le fave. Per quanti come me attendono la primavera per fare scorta di questi deliziosi baccelli, beh approfittatene perché la loro stagione è agli sgoccioli...!!

giovedì 26 maggio 2011

Dalla parte della pesca sostenibile


Inizia domani la quinta edizione di Slow Fish, manifestazione dedicata all’universo ittico, fino al 30 maggio alla Fiera di Genova. Tema di quest’anno Una specie in più: i pescatori, per raccontare le storie di questi artigiani del mare e la cultura di cui sono portavoce.
Novità tanto attesa di quest’edizione sarà l’Isola Slow Sushi, area didattica e di degustazione dove sarà affrontato il tema dell’aumento di consumo del pesce crudo e dove sarà possibile assistere al taglio e alla preparazione di specie meno sfruttate del Mediterraneo e con un più basso impatto sull’ecosistema marino. Ecco quindi lampuga, palamita e sgombro prendere il posto di tonno rosso, pesce spada e salmone nella preparazione di piatti di pesce crudo come sushi e sashimi.
Oltre all’area educativa e ai Laboratori  e ai Teatri del gusto, sbarcano a Slow Fish anche Osterie del Mare, Isole del Gusto, Cucine di strada e Panini d’aMare,  aree dedicate alla scoperta di specialità gastronomiche di diversi territori. E ancora l’Osteria dell’Alleanza con gli chef che prepareranno piatti che avranno come ingrediente principale i Presidi Slow Food. Infine la sezione dedicata al Mercato, dove sarà possibile conoscere le specie a rischio di estinzione e le taglie minime e quindi il pescato da scegliere per un consumo più consapevole e per salvaguardare la biodiversità dei nostri mari.
La prossima ricetta è dedicata ad un pesce azzurro in una gustosissima preparazione... J

lunedì 23 maggio 2011

Crostata pere, fragole e cioccolato


Ancora sulle fragole :) Ieri ho voluto rivisitare un classico abbinamento in cucina, pere e cioccolato. Connubio dedicato per lo più ai mesi invernali, ma  per me il cioccolato, come il gelato, non ha stagione o, meglio, va bene tutto l’anno!! Può anche essere un’idea per utilizzare  il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua (non è il mio caso, dal momento che nella mia dispensa il ricambio di questo alimento è pressoché costante..;)
Nella mia ricetta originaria era prevista la scorza e il succo di un’arancia che, data la stagione, ho sostituito con delle fragole, aggiungendo freschezza.
Tocco e chicca finale una spolverata di cannella e peperoncino, amici per la pelle del cioccolato, ma anche delle fragole!

venerdì 20 maggio 2011

Mignon alla crema frangipane e fragole

Ecco la ricetta di cui vi avevo dato un'anticipazione. Sono dei pasticcini mignon di pan di spagna farciti con crema frangipane (crema pasticcera con l'aggiunta in genere di mandorle o amaretti tritati) che io adoro per l'effetto crunch. Nella mia versione, più golosa, io ho aggiunto dei brutti e buoni sbriciolati e, ovviamente, delle belle (e buonissime) fragole!

mercoledì 18 maggio 2011

Il tempo delle fragole



Quello giusto è proprio questo e, più precisamente, solo da aprile a luglio è possibile gustare fragole al giusto punto di maturazione e quindi più dolci e profumate.
La crescente destagionalizzazione di questo frutto è dovuta alla richiesta costante durante tutto l’anno da parte di consumatori e ristorazione, il che fa aumentare l’offerta nei supermercati e nei menu di frutti cresciuti in serra.

sabato 14 maggio 2011

Torino capitale del libro e del gusto

Fino al 16 maggio l’appuntamento al Lingotto Fiere con il Salone Internazionale del Libro, ghiotta occasione per tutti i divoratori di libri alla ricerca delle ultime novità editoriali e per quanti riusciranno a seguire uno dei tanti appuntamenti nel ricco calendario in programma.
Dopo la ricerca di spunti letterari tra i padiglioni e gli stand del Lingotto d’obbligo una pausa in uno dei luoghi cult di Torino in ambito gastronomico.
Ecco il mio vademecum con alcune specialità da non perdere e i luoghi dove gustarle:
Torino capitale del libro e del gusto: soste da non mancare

giovedì 5 maggio 2011

Muffin Mediterranei

Un classico anglosassone rivisitato con i profumi e i sapori della Sicilia



Ingredienti per la base dei 12 muffin:
Farina tipo 0 300 gr
Burro 90 gr
Zucchero 10 gr
Sale 1 pizzico
Lievito di birra 8 gr
Latte 125 ml

mercoledì 4 maggio 2011

Primo post sul mio primo food blog

So di essere una dei tanti, come me, food blogger appassionati da sempre del mondo culinario...!
Ma ci tenevo a condividere con altri la mia esperienza nell'enogastronomia, per me realtà parallela rispetto alla mia quotidianità.

Il prossimo post è una rivisitazione di una ricetta di origine anglosassone, ma con i sapori della mia Sicilia, perfetta per queste giornate di primavera.
Buona lettura!