Terza tappa e terza attesa uscita delle guide alle eccellenze della ristorazione italiana: la guida di Slow Food Editore “Osterie d’Italia 2012”, presentata a Milano, oggi 23 ottobre. Niente voti, stavolta, per i 1.770 locali segnalati, di cui 169 osterie nuove, ma giudizi completi su accoglienza, cucina e valorizzazione del territorio.
Ai locali che più degli altri condividono lo spirito di Slow Food, i curatori assegnano l’ambito riconoscimento della Chiocciola, quest’anno riservata a 225 osterie. A detenere il primato di osterie chiocciolate Piemonte e la Toscana, con ben 24 indirizzi a testa.
Tra le novità di quest’anno, la lista “Oltre alle Osterie”, ristoranti che non possono definirsi osteria, ma che conservano una parte fondamentale della cucina tradizionale e di territorio. Inoltre, un testo introduttivo di ogni regione, con le caratteristiche gastronomiche più significative, e la sezione “Scelti per Voi”, con l’indicazione delle ricette più tipiche e delle osterie dove vale la pena provarle. Accanto ai piatti tradizionali, anche originali inserti sugli eno-bistrot di Torino, le cucine “altre” di Milano, i fermenti romani, il morzello di Catanzaro e il cibo di strada a Palermo.
Per conoscere tutte le Osterie chiocciolate:
Osterie chiocciolate 2012
Osterie chiocciolate 2012