Giornate al mare, escursioni in
montagna, picnic all’aperto, gite fuori porta. Qualunque sia il mio ferragosto
non rinuncio al tradizionale pranzo dedicato alla festa dell’estate per
eccellenza! Nel menu dedicato a questo giorno non manca, dunque, la ricca pasta
al forno, rigorosamente preparata con il formato di pacchero rigato gigante,
chiamato comunemente nel messinese “millerighe”. A seguire pollo e patate al
forno. E per concludere fresca anguria trasformata in goloso “gelo di melone”.
Oggi vi racconto la ricetta della mia pasta al forno di Ferragosto, ricordo
delle lunghissime tavolate a casa dei nonni e delle enormi teglie di pasta preparata
con abbondante ragù di carne lasciata cuocere a fuoco lento per ore, melanzane
fritte, abbondante prosciutto, provola dolce e fresca dei Nebrodi, piselli e,
come se la pietanza non fosse già abbastanza ricca e strutturata, trovavano
posto tra gli altri succulenti ingredienti, anche numerosi tocchetti di uova
sode. La mia versione è senza uova ma per il resto seguo la ricetta
tradizionale e il rito di una preparazione che profuma di festa sin dal
mattino. Buon Ferragosto!
Ingredienti per 4
Paccheri rigati 250 gr.
Melanzane 1 mediaProsciutto cotto 60 gr.
Provola dei Nebrodi 50 gr.
Parmigiano reggiano 40 gr.
Vitello macinato 200 gr.
Cipolla 1
Carota 1
Sedano 1 gambo
Piselli 100 gr.
Passata di pomodoro 600 gr.
Vino rosso ½ bicchiere
Olio extra vergine di oliva ½ litro
Alloro 1 foglia
Noce moscata q.b.
Zucchero 1 cucchiaino
Sale q.b.
Lavate le melanzane, tagliatele a fette e disponetele a strati in un
colapasta alternandole ad una manciata di sale. Lasciatele riposare con un peso
sopra per un paio di ore in modo da perdere l’acqua di vegetazione. Eliminate
il sale in eccesso, asciugatele e friggetele in una padella antiaderente dove
avrete precedentemente fatto scaldare 300 ml. di olio. Scolatele su carta da
cucina per perdere l’unto in eccesso e tenete da parte. Preparate il ragù.
Mondate e tagliate a tocchetti la cipolla, il sedano e la carota. Scaldate due
cucchiai di olio in una casseruola, aggiungete il vitello macinato, fate
rosolare e sfumate con il vino. Aggiungete la passata di pomodoro, i piselli, la foglia di
alloro, un pizzico di noce moscata e qualche cucchiaio d’acqua se necessario.
Lasciate cuocere a fuoco lentissimo mescolando di tanto in tanto almeno per 4
ore e comunque fino a quando il ragù si sarà addensato. Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolatela al
dente. Conditela con il ragù e versatene metà in una teglia precedente unta di
olio. Farcite con fette di melanzana, prosciutto e provola. Ricoprite con il
resto della pasta e cospargete con il parmigiano grattugiato. Cuocete in forno
preriscaldato a 200° per 15 minuti.
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