Giornate al mare, escursioni in
montagna, picnic all’aperto, gite fuori porta. Qualunque sia il mio ferragosto
non rinuncio al tradizionale pranzo dedicato alla festa dell’estate per
eccellenza! Nel menu dedicato a questo giorno non manca, dunque, la ricca pasta
al forno, rigorosamente preparata con il formato di pacchero rigato gigante,
chiamato comunemente nel messinese “millerighe”. A seguire pollo e patate al
forno. E per concludere fresca anguria trasformata in goloso “gelo di melone”.
Oggi vi racconto la ricetta della mia pasta al forno di Ferragosto, ricordo
delle lunghissime tavolate a casa dei nonni e delle enormi teglie di pasta preparata
con abbondante ragù di carne lasciata cuocere a fuoco lento per ore, melanzane
fritte, abbondante prosciutto, provola dolce e fresca dei Nebrodi, piselli e,
come se la pietanza non fosse già abbastanza ricca e strutturata, trovavano
posto tra gli altri succulenti ingredienti, anche numerosi tocchetti di uova
sode. La mia versione è senza uova ma per il resto seguo la ricetta
tradizionale e il rito di una preparazione che profuma di festa sin dal
mattino. Buon Ferragosto!