Ve la avevo promessa qualche
tempo fa e finalmente eccola qui: la ricetta con cui ho partecipato alla prima
edizione di Master Foodie a Palermo e vinto il premio per il “miglior global
menu”! Si tratta di un secondo piatto a base di calamari: tra le tante ricette
quella che prevede la preparazione ripiena è seconda per me solo alla
frittura…! In Sicilia si usa una farcia abbastanza classica, con pangrattato
variamente aromatizzato e cottura solitamente in umido o al forno. Io ho
variato questa base con una salsa di cipolle di Tropea “ubriaca” di Malvasia e
i sapori tipici eoliani, capperi, pomodori secchi, sesamo ed altra Malvasia… ;)
Ingredienti per 4 persone
Calamari 4
Pangrattato
150 gr.
Mandorle 100
gr.
Capperi
sotto sale 80 gr.
Cipolla
rossa di Tropea 2
Aglio 2
spicchi
Prezzemolo 1
mazzo
Olio extra
vergine di oliva ¼ litro
Malvasia 250
ml.
Semi di
sesamo 2 cucchiai
Sale e pepe bianco
q.b.
Timo q.b.
Pomodori
secchi 100 gr.
Polvere di
capperi La Nicchia Pantelleria 50 gr.
Pulite i calamari, svuotateli e tagliate a pezzetti i tentacoli.
Soffriggete l’aglio in una padella con un po’ di olio, aggiungete i tentacoli
tagliati a pezzetti e lasciate cuocere per qualche minuto. Eliminate l’aglio ed
aggiungete due bicchieri di Malvasia, le mandorle tritate, i capperi
precedentemente dissalati, metà dei pomodori secchi reidratati e tritati, il
prezzemolo lavato e finemente tritato ed un pizzico di pepe. Cuocete per una
decina di minuti. Spegnete il fuoco, lasciate intiepidire, aggiustate di sale
se necessario ed aggiungete infine anche il pangrattato amalgamando perfettamente
tutti gli ingredienti.
Riempite i calamari con il ripieno e chiudeteli all’estremità fissandoli
con degli stecchini da cucina.
Affettate sottilmente le cipolle e soffriggetele in una padella con un
po’ di olio. Aggiungete i calamari, fate sigillare bene da entrambi i lati,
sfumate con il resto della Malvasia e cuocete per 20 minuti circa. A cottura
ultimata togliete i calamari dal tegame e lasciateli intiepidire per qualche
minuto. Nel frattempo frullate il fondo di cottura e passatelo al setaccio in
modo da ottenere una salsa fluida ed omogenea. Frullate il resto dei pomodori
secchi, condite con un filo d’olio, un po’ di timo e tenete da parte.
Tagliate i calamari a rondelle e serviteli con la salsa alla Malvasia,
il pesto di pomodori secchi, un po’ di polvere di capperi e un po’ di sesamo
appena tostato.
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