Croccanti e profumate all’esterno, morbide e gustosissime all’interno, le crispelle catanesi sono tra gli street food più golosi. In un mio articolo di qualche anno fa che trovate qui, ho cercato di spiegare l’aura di sacralità che avvolge la figura del crispellaro e la sua abilità leggendaria, ma il profumo che avvolge i chiostri e l’esperienza di addentare una crispella appena emersa dall’olio bollente è davvero inspiegabile. In Sicilia la festa di San Giuseppe e del Papà si celebra a tavola con tanti piatti tradizionali, dalla pasta con le sarde e i finocchietti (ricetta qui), alle zeppole (ricetta qui), passando per le sfinci (ricetta qui).
E allora oggi, dopo avere fritto il dolce, sono passata
anche al salato, cimentandomi in questa ricetta, della cui riuscita non era per
niente certa… e invece, che soddisfazione! Seguitemi in cucina e almeno per
oggi friggiamo!