venerdì 16 aprile 2021

Lo scrigno per i segreti di Orazio

Golose praline di cioccolato fondente e nocciole ricoperte di polvere di cacao: sono i segreti di Orazio, una delle tante incantevoli creazioni di Vialetto che ho avuto la fortuna di apprezzare grazie alla mia partecipazione al concorso “Vinci la Pasqua in stile Vialetto”. 

Il premio sorprendentemente inaspettato ed immensamente gradito è stato una squisita fornitura del loro cioccolato e una pregiata illustrazione dell’artista Carolina Zuniga, raffigurante Orazio, il fratello minore del Fondatore della Famiglia Vialetto. 


Adoro inventare storie, anche in cucina, ed è stato davvero divertente trovare ispirazione in questo personaggio così stravagante. La didascalia sul retro della confezione recita: “Orazio, da fratello minore, non sopporta la fortuna del Fondatore ed è convinto che la bontà del cioccolato Vialetto dipenda solo da lui”. 

Ho immaginato, allora, che Orazio volesse mantenere segreta la sua creazione, aspettando il momento propizio per svelarne la straordinaria bontà. E così ho realizzato uno scrigno di pasta frolla alla nocciola, quest’ultima richiama il ripieno dei segreti di Orazio mentre la forma che ho dato al biscotto rappresenta un luogo ideale dove poter custodire la sua preziosa ricetta. 

Ho poi riempito la base di crema al pistacchio, per assonanza con la nocciola e con la mia Sicilia. E, infine, al centro un maestoso tartufo, abbracciato da una cornice di nocciole e pistacchi. Prossimamente altre ricette con protagonisti il Fondatore, Clotilde, Osvaldo, Adelina e Lady Vialetto!

Ingredienti


Per la frolla:

Farina 00 250 gr.

Burro 125 gr.

Uovo 1

Zucchero 100 gr.

Granella di nocciole 50 gr.

Vaniglia ½ stecca


Per farcire e guarnire:

Crema al pistacchio 100 gr.

Crema alla nocciola (a piacimento) q.b.

Tartufi “i segreti di Orazio” Vialetto q.b.

Zucchero al velo q.b.

Nocciole e pistacchi sgusciati q.b.


Unite in una terrina il burro con lo zucchero ed iniziate a lavorare, aggiungete l’uovo, la granella di nocciole e la farina e i semi estratti dalla stecca di vaniglia ed amalgamate fino ad ottenere un impasto sodo, formate una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigo per 30/40 minuti. Riprendete la pasta, stendetela con il mattarello ad uno spessore di ½ cm, ricavate dei dischi di circa 8 cm di diametro e altri di 5. Con la dose che vi ho indicato, io ho ottenuto 6 scrigni da 8 cm. e 12 da 5 cm. Appoggiate i dischi sopra gli appositi stampini e fate aderire bene sul fondo e sulle pareti in modo da dargli la forma di un contenitore, bucherellate tutta la superficie con una forchetta e disponete all'interno dei legumi secchi proteggendo la pasta con un foglio di alluminio, questo per evitare che la pasta si alzi durante la cottura. Cuocete in forno a 200° per 20/25 minuti. 

Verificate il grado di cottura, quindi eliminate i fogli di alluminio ed i legumi e fate colorare anche l’interno per qualche minuto. Sfornate i vostri scrigni e lasciateli raffreddare su una gratella. Quando saranno completamente freddi, riempiteli con la crema al pistacchio, adagiate al centro un tartufo “i segreti di Orazio” Vialetto e decorate con nocciole e pistacchi tutto intorno. 

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