Bucatini alla matriciana, la mia versione (siciliana)

No, non ci ho messo l’aglio…ma non ho utilizzato gli spaghetti e nemmeno lo strutto, come prevede la ricetta originale, bensì bucatini ed olio extra vergine di oliva. Inoltre, il guanciale ed il pecorino non sono di Amatrice ma siciliani… Quindi?! Posso o no definire la mia ricetta “alla matriciana”?! Forse no, a causa della mancanza di ingredienti originali, forse si per la riconducibilità ad una tipologia di ricetta comunque identificabile. Ad ogni modo, al di là delle polemiche che il “caso Cracco” ha sollevato, credo sia legittimo personalizzare un piatto in base al proprio gusto. Salvo poi specificare che non si tratta della ricetta originale, ma di una versione rivisitata...

Ingredienti per 2

Bucatini 160 gr.

Guanciale di suino nero dei Nebrodi 80 gr.

Passata di pomodoro (meglio se casalinga) 250 gr.

Pecorino siciliano 50 gr.

Olio extra vergine di oliva 1 cucchiaio

Sale e pepe nero q.b.

Peperoncino rosso 1

Zucchero la punta di un cucchiaino 

Tagliate a strisce il guanciale di suino nero dei Nebrodi. Versate l’olio in una casseruola dal fondo spesso, fate scaldare ed aggiungete il guanciale ed il peperoncino. Lasciatelo rosolare per bene controllando attentamente la cottura, in modo che si colori senza bruciarsi. Abbassate il fuoco ed aggiungete la passata di pomodoro ed un pizzico di zucchero, se necessario, per smorzare l’acidità. Continuate la cottura per 10 minuti a fuoco dolce. Nel frattempo mettete a cuocere i bucatini in abbondante acqua bollente salata. Scolateli al dente e versateli nella padella con il sugo amalgamandoli. Spegnete il fuoco ed aggiungete il pecorino grattugiato. Servite i bucatini alla matriciana con un pizzico di pepe nero macinato al momento.