Nella mia cucina invasa da
attrezzi di tutti i tipi ho rinvenuto per caso l’utensile per preparare questi gnocchetti
di origine tedesca, la spätzlehobel: si tratta di una specie di grattugia sulla
quale scorre un contenitore da riempire con l’impasto. Quasi non mi ricordavo più di averla… ed in
effetti l’acquisto è stato opera di mia sorella, patita di tutto ciò che è
“nordico”… :)
Il termine spätzle deriva dal dialetto svevo che significa passerotti ed indica
questi piccoli gnocchetti di forma irregolare a base di farina, uova e acqua. Dopo
diverse resistenze ho ceduto e ci siamo cimentate in questa preparazione. Devo
dire che il risultato è stato molto soddisfacente anche se ho voluto
personalizzare, come sempre ;) , l’impasto con un tocco mediterraneo che si
sposava alla perfezione con il condimento: zafferano (nell’impasto), porri e
crudo. E, ancora una volta, pasta fresca senza uova… Mahlzeit!