Tra le tante squisite creazioni di Loison, sono particolarmente
affezionata a questo dolce che mi ricorda tanto gli aromi della mia Sicilia! Il
soffice impasto a base di farina, latte, burro e panna freschi, è arricchito
con pezzetti di pregiato mandarino tardivo di Ciaculli, insuperabile tra gli
agrumi per profumi ed aromaticità. Sulla scia della filosofia innovatrice
dell’azienda Loison, ho pensato ad un abbinamento per valorizzare le sue
caratteristiche, proseguendo per affinità e contrasto con i diversi sapori.
Anche stavolta ho scelto un piatto salato, in questo caso una pasta ripiena di
baccalà e patate, condita con una crema di fave secche e per completare una
spolverata di pecorino grattugiato e di Veneziana al mandarino Loison.
Ingredienti per 4
Per la pasta:
Farina 00 200 gr.
Uova 1
Acqua q.b.
Sale q.b.
Per il ripieno:
Baccalà 200 gr.
Patate 2 piccole
Olio extra vergine di oliva 1 cucchiaio
Prezzemolo q.b.
Pecorino semi stagionato 50 gr
Sale e pepe nero q.b.
Alloro 1 foglia
Limone ½
Per il macco:
Fave secche 200 gr
Cipolla 1
Carota 1
Finocchietto selvatico 1 mazzo
Olio extra vergine di oliva 4 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.
Disponete la farina in una spianatoia, aggiungete l’uovo, un pizzico
di sale ed impastate con poca acqua fino ad ottenere un impasto sodo ed
omogeneo che lavorerete a lungo fino a quando risulterà elastico. Formate un
panetto, ricopritelo con un foglio di pellicola per alimenti e lasciate
riposare un paio d’ore al fresco.
Nel frattempo preparate il macco. Tagliate la cipolla e la carota a
pezzetti. Sciacquate le fave sotto l’acqua corrente e aggiungetele insieme alle
verdure in una pentola, ricoprendo il tutto con acqua fredda. Portate ad
ebollizione e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno un paio d’ore, fino a quando si sarà formata una crema.
Condite con l’olio ed aggiungete sale e pepe.
Dedicatevi adesso alla preparazione del ripieno. Lessate separatamente
le patate in abbondante acqua salata e il baccalà in acqua aromatizzata con
l’alloro e il limone. Sbucciate e schiacciate le patate e riducete a pezzetti
il baccalà privato della pelle e delle lische. Aggiustate di sale e di pepe,
aggiungete il prezzemolo tritato finemente, un filo d’olio e metà del pecorino
grattugiato. Amalgamate tutti gli ingredienti e tenete da parte.
Riprendete la pasta e stendetela in sfoglie sottili. Prelevate poco
ripieno e mettetelo a piccoli mucchietti su metà della sfoglia distanziati
regolarmente. Inumidite i bordi, ricoprite con l’altra metà della sfoglia e con
il bordo della mano evidenziate il ripieno in modo da fare uscire l’aria tra le
due parti. Con una rotella dentellata ricavate tanti ravioli quadrati. Man mano
che sono pronti metteteli ad asciugare su un canovaccio infarinato.
Cuocete i ravioli in abbondante acqua leggermente salata, scolateli e
conditeli con la crema di fave, il rimanente pecorino grattugiato e il tocco
speciale di una spolverata di Veneziana al mandarino Loison.
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