Ferragosto, ossia il mio capodanno
estivo! Di regola il menu per questa giornata prevede un bel piatto di pasta al
forno ma ho voluto provare una nuova versione che coniuga sapori del sud ed
ingredienti del nord ma in una veste sicilianissima…l’arancino aperto! Della
pasta al forno mantiene la forma in teglia ma la sostanza ha il sapore
autentico dell’arancino al ragù, più leggero perché non fritto ed indicato
quindi a queste temperature elevate… ;) Buon Ferragosto!
Riso originario 250 gr.
Zafferano 1 bustina
Parmigiano Reggiano 60 gr.
Burro 20 gr.
Uovo 1
Vitello macinato 200 gr.
Cipolla 1
Carota 1
Sedano 1 gambo
Salsa di pomodoro
Piselli 80 gr.
Tuma 100 gr.
Vino rosso ½ bicchiere
Pangrattato 100 gr.
Olio extra vergine di oliva 2 cucchiai
Alloro 1 foglia
Noce moscata q.b.
Sale q.b.
Nel frattempo preparate il ragù.
Mondate e tagliate a brunoise le verdure. Scaldate l’olio extra vergine di
oliva in una casseruola, aggiungete il vitello macinato, fate rosolare e
sfumate con il vino. Aggiungete la salsa di pomodoro, la foglia di alloro, i
piselli, un pizzico di sale e qualche cucchiaio d’acqua se necessario. Lasciate
cuocere a fuoco lentissimo mescolando di tanto in tanto fino a quando sarà
addensato. A cottura ultimata profumate con un pizzico di noce moscata ed
aggiustate di sale se necessario. Lessate il riso in abbondante acqua bollente
salata. Scolatelo e conditelo con lo zafferano, il burro, una parte del
parmigiano grattugiato e il tuorlo d’uovo leggermente sbattuto. Unite il ragù
al riso e rivestite il fondo di una teglia, ricoprite con la tuma a fette ed
aggiungete il resto del riso. Completate con qualche cucchiaio di pangrattato
in superficie ed un filo d’olio. Infornate a 180° per 20 minuti e servite
tiepido o freddo.
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