Non solo nel periodo pasquale e non solo agnello da latte, per favore… L’agnello maturo ha infatti carni decisamente più saporite che si prestano a numerose gustose ricette: la spalla, lasciata riposare la sera prima ricoperta di vino ed aromi, e poi cotta al forno è infatti un piatto semplice e straordinario insieme, mentre la coscia, che si presta ad essere disossata e farcita, può diventare una portata gourmet. Complice la stagione primaverile, io ho scelto erbe di campo, carciofi e pecorino per la farcia. Preferite un buon vino sia per la cottura che come abbinamento nella degustazione del piatto. Dalla mia cantina ho selezionato un Montefalco Sagrantino DOCG Terre della Custodia, corposo e complesso con lunga persistenza, un connubio ideale tra Sicilia ed Umbria!
Ingredienti
Cosciotto di
agnello disossato 1 Kg.
Erbe di
campo 1 mazzoPecorino semi stagionato 100 gr.
Aglio 2 spicchi
Rosmarino un paio di rametti
Sale e pepe q.b.
Olio extra di oliva 4 cucchiai
Montefalco Sagrantino DOCG Terre della Custodia 1 bottiglia
Sbollentate le erbe precedentemente mondate e lavate, scolatele,
tritatele, amalgamate il pecorino grattugiato e tenetele da parte. Prendete il
cosciotto, apritelo a libro, insaporitelo con una presa di sale e un pizzico di
pepe nero macinato, quindi adagiate le erbe. Ricomponete il cosciotto e cucitelo
con spago da cucina. Scaldate l’olio in una casseruola, aggiungete gli spicchi
d’aglio e fate rosolare. Aggiungete la carne e fatela rosolare, sigillando
tutti i lati. Aggiungete mezza bottiglia di vino e portate lentamente a
cottura. Coprite e tenete sul fuoco per un paio d’ore. Servite con il suo fondo
di cottura ed un contorno di patate al
forno.
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