Il momento migliore della
giornata per me? La colazione! J
Anche nelle giornate più pesanti svegliarmi con l’idea che ad attendermi ci
sarà una ricca e golosa colazione aumenta vorticosamente il mio buonumore..! Quando
posso mi dedico a queste preparazioni la domenica pomeriggio, il che mi
garantisce un dolce risveglio almeno per 4 giorni, merende e spuntini esclusi.. ;) Per questa
ricetta ho usato miele di acacia:
dolce, delicato e molto profumato, questa varietà di miele si abbina molto bene
alla morbidezza del cioccolato bianco e ben contrasta con la punta appena
asprigna dei mirtilli. Il tutto avvolto in un soffice pan brioche arricchito da
pezzetti di pera per colazioni perfette
Ingredienti per un pan brioche da
300 gr.
Farina 0 150 gr.Lievito di birra 6 gr.
Burro 30 gr.
Latte 40 gr.
Miele di acacia 35 gr.
Cioccolato bianco 30 gr.
Pera 1
Mirtilli rossi 25 gr.
Vaniglia ½ stecca
Sciogliete il lievito in poco latte tiepido, aggiungete metà del miele
e 50 gr. di farina. Lasciate riposare questo pre-lievito coperto ed in luogo
tiepido per un paio d’ore fino a quando sarà raddoppiato di volume. Disponete la restante farina a fontana, versate al centro il lievitino
preparato in precedenza, 20 gr. burro lasciato sciogliere a temperatura
ambiente ed i semi estratti dalla stecca di vaniglia. Iniziate ad impastare
aggiungendo man mano il resto del latte tiepido, fino a quando otterrete un impasto morbido e sodo, e
lavoratelo almeno per 10 minuti. Copritelo e fatelo riposare per altre 2 ore. Riprendete l’impasto e aggiungete
il cioccolato bianco a scaglie, i mirtilli e la pera sbucciata e tagliata a
pezzetti. Formate con l’impasto tre cilindri ed intrecciateli. Riponete la
treccia in uno stampo a cassetta precedentemente imburrato, spennellate la
superficie con il miele sciolto nel restante burro e lasciate riposare ancora
per un’ora. Infornate a 180° per circa 20 minuti e buona colazione!
1 commento:
complimenti per il bel blog e per quello che posti.
ci siamo aggiunti ai tuoi lettori, se ti va passa a trovarci
ciao ciao
emme
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