E anche
quest’anno la “Rossa” ha dato i numeri. Come sempre, c’è chi sale e c’è chi
scende, ma quest’anno c’è qualcosa di ben più significativo nella presentazione
avvenuta oggi a Milano: questa edizione è l’ultima curata e diretta da Fausto
Arrighi, colui che non solo per ben 35 anni ha decretato la condizione della
maggior parte dei ristoranti nel mondo, con giudizio e inflessibilità, ma ha
saputo cogliere meglio di chiunque altro i cambiamenti nel mondo dell’alta
ristorazione. Chi accusa i critici di volere fare il bello e il cattivo tempo
sullo stato dei ristoranti e snobba le guide come se si trattasse di un
semplice divertimento di sadici mangiatori non coglie l’essenza della loro professione:
informare, anticipando orientamenti e prospettive,
ed aggiornare la storia della cucina e della ristorazione italiana. Lo penso da
sempre, da prima di entrare a far parte del mondo scritto dell’enogastronomia.
Ed ora passiamo
ai numeri: 307 ristoranti stellati, 7 tre stelle, 39 due stelle e 261 una stella.
È ancora una volta la Lombardia al primo posto con ben 56 locali, segue il
Piemonte con 38 ed infine la Campania con 32.
La grande
novità di quest’anno, da me anticipata in questo articolo su Cronache di Gusto,
la terza stella ottenuta da Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba, un
riconoscimento che mi fa doppiamente piacere considerata la mia vocazione per
le Langhe..! Restando in Piemonte conquistano la prima stella Magorabin e Vo.
Di seguito l’elenco completo: