Torna l’appuntamento biennale con il Salone Internazionale
del Gusto, che per la prima volta ha invaso il cuore di Torino! È stata una grande
festa come sempre, ma non più limitata agli spazi ristretti del Lingotto con protagonisti
quanti al cibo sanno dare il giusto valore, coltivandolo, producendolo e rispettandolo.
Tra degustazioni, interviste, ricerca di prodotti, il Salone del Gusto è per me
da sempre un’occasione imperdibile per ritrovare cari amici e colleghi, produttori
e giornalisti, con cui condividere la fatica di giornate intense e la voglia di
credere che una Terra più buona, pulita e giusta sia possibile. Nel grande Mercato
allestito nel Parco del Valentino era presente anche lo stand del Consorzio del
Parmigiano Reggiano, dove è stata presentata la prima guida al Parmigiano
Reggiano, con 132 caseifici recensiti (qui il link del mio articolo su Cronache
di Gusto).
Nella stessa location si è svolto una tappa eliminatoria del Campionato
Mondiale di Pesto alla Genovese, in collaborazione con l’Associazione Culturale
dei Palatifini, per eleggere il miglior pesto amatoriale del mondo. E,
indovinate un po’…? Si, anch’io mi sono cimentata in questa interessante e divertente impresa.
Munita di mortaio e pestello, ho pestato, tritato e amalgamato per 20 minuti i
sette ingredienti fondamentali di questo famoso condimento: basilico, aglio,
olio extra vergine di oliva, sale, pinoli, parmigiano reggiano e pecorino. Non
avrò vinto le eliminatorie ma di sicuro ho apprezzato talmente tanto il sapore
del mio pesto al mortaio che non ne potrò più fare a meno…!