Cari amici, ecco qui l’intervista che mi ha dedicato il sito WellnessCucina:
Sicula di nascita e Ambasciatrice del Gusto… per scelta!
Due chiacchiere con Daniela Corso del blog Gustorie.
La tua esperienza: anno di nascita del blog, tematiche preferite ,
com’è nata la tua passione per il mondo dei blog e della cucina e a cosa
s’ispira il nome del tuo blog?
La mia esperienza come food blogger inizia poco più di due anni fa, spinta
dalla voglia di raccontare e condividere la mia passione per la cucina, per il
cibo e per chi come me ama ricercare, sperimentare e comunicare. Il nome che ho
scelto “Gustorie” indica infatti racconti legati a tutto ciò che ruota attorno
al mondo del gusto, non solo ricette ma anche storie di cuochi e produttori,
eventi e curiosità sugli ingredienti.
Cos’è per te il piacere in tavola?
Scegliere con cura gli ingredienti, cucinarli con passione e condividerli
con calma con le persone giuste!
Qual è il tuo formaggio preferito? Consigliaci un piatto
sfizioso da realizzare con i formaggi Mauri.
Adoro la ricotta! È un alimento leggero e gustoso allo stesso tempo e molto
versatile in cucina: dal dolce al salato si possono ottenere moltissimi e
squisiti piatti. Uno di questi potrebbe essere uno strudel di farina integrale
all’olio extra vergine di oliva ripieno di fragole e ricotta.
Domanda per wellness: che piatto cucineresti ad un primo
appuntamento? Ci dai qualche suggerimento per conquistarlo/la a tavola?
Un mio cavallo di battaglia sono i risotti, una preparazione da seguire con
attenzione, cura e tanta pazienza, e che trovo l’ideale per un primo
appuntamento. Se un uomo cucinasse un risotto per me mi conquisterebbe subito…!
Una ricetta che trovo ottima è l’abbinamento con caprino, fichi caramellati e
pesto di rucola: dolce e piccante in perfetto equilibrio!
Non solo gusto ma anche estetica: un consiglio su come preparare la
tavola.
A me piacciono molto i colori, da abbinare in sfumature o in contrasto tra
tovagliato e piatti. Al posto dei soliti fiori, che pure apprezzo molto,
utilizzo spesso centrotavola commestibili, da sculture di pane ad alzate di crudités
vegetali o di mare.
Se ti parlo di “rivoluzione in cucina” cosa ti viene in mente?
Dal mio punto di vista tutto ciò che comporta un’evoluzione è di per sé
positivo. Non mi piacciono gli stravolgimenti fini a se stessi e l’abuso di
tecniche moderne che non abbiano un obiettivo sensato, ma trovo che un uso
intelligente dell’innovazione non può che essere a beneficio del piatto. Per me
uno degli aspetti più positivi della rivoluzione in cucina è la contaminazione
di culture, ingredienti e gusti.
Gli accessori indispensabili per diventare una cuoca provetta.
Nella mia cucina non manca nulla per quanto riguarda gli utensili ed anzi mi
ritrovo spesso con più esemplari dello stesso attrezzo. In realtà, credo che
gli accessori davvero indispensabili siano pochissimi. Ciò che conta è tanta
pratica e tanta voglia di sperimentare.
Un libro di cucina che consulti spesso?
Non ho un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda i manuali
di cucina. La mia guida sono i consigli di mio papà, dal quale ho imparato a
cucinare, ed i miei mai definitivi appunti.
Quali sono i modi di cucinare o le filosofie culinarie che non ami?
I cibi precotti e quelli cosiddetti “dal freezer alla tavola”. Sono convinta
che anche in poco tempo sia possibile preparare un piatto gustoso e sano con
ingredienti freschi e di qualità.
Ingrediente sempre presenti in frigorifero
Yogurt, robiola , burro, capperi, pomodori secchi e bottarga di tonno.
E prima di lasciarci…un tuo sogno nel cassetto…
Diventare un ispettore della guida Michelin… :)
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