martedì 15 novembre 2016

La mia prima volta in Rossa


Le “prime volte”, si sa, sono indimenticabili…e tra queste da oggi ci sarà anche il mio debutto alla presentazione de “la Guida” per eccellenza, la Rossa Michelin!
Nella sfarzosa cornice del Teatro Regio di Parma, in un’atmosfera febbricitante sono state rese note ad un platea di ansiosi giornalisti le quotazioni stellari degli chef nostrani e le tante novità dell’edizione 2017. Innanzitutto, l’introduzione di un nuovo simbolo, il "piatto" che indica “un buon pasto con prodotti di qualità” con un’attenzione rivolta ai prodotti e all’abilità dello chef. 

Inoltre, in guida i ristoranti anticipano gli alberghi e quelli stellati sono elencati per primi.
L’Italia si conferma al secondo posto nei paesi europei con maggiori stelle, dopo la Francia.
È il Lazio la regione con più nuove stelle,  con otto ristoranti che ottengono una stella, di cui cinque nella capitale. A seguire la Lombardia con quattro novità, di cui due a Milano.
 
Anche la Sicilia aggiunge un nome al palmares dei suoi stellati con Accursio Craparo a Modica, con la motivazione di una "cucina originale, creativa e policroma in un ristorante che suggerisce l'intimità della casa privata nelle sue salette interne, mentre l'ampio dehors affacciato su Corso Umberto si apre alla vivacità della città". 
 

Altro riconoscimento alla Sicilia con Nangalarruni di Castelbuono inserito tra i Big Gourmand. Perdono le due stelle Devero a Cavenago di Brianza per cambio chef e Oliver Glowing a Roma. Confermano la stella con cambio chef nove ristoranti, tra cui il Cappero del Therasia Resort a Vulcano-Isole Eolie. Mentre nessun brivido ha regalato la conferma degli otto ristoranti tristellati nessuna new entry.
Qui il mio articolo su Cronache di Gusto.
Immancabile una sosta a Bologna, dove un piatto di tortellini a regola d’arte, come quello preparato da Federica e Massimo, vale da solo il viaggio…!

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