lunedì 21 ottobre 2013

A Taormina Gourmet in scena i giovani talenti siciliani




Si è svolta domenica scorsa nella splendida cornice del Grand Hotel S. Pietro di Taormina una giornata dedicata a giovani già affermati chef, che hanno presentato le loro ricette in tre showcooking (qui il link del mio articolo su cronachedigusto.it) e un cena finale con la degustazione di un menu perfetto, per la scelta degli abbinamenti tra gli ingredienti, e dal risultato più che soddisfacente. Di seguito una breve descrizione degli chef e una rassegna di immagini dei loro straordinari piatti.






Vincenzo Candiano – Locanda Don Serafino, Ragusa Ibla



È l’anima della Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla dal 2002, interprete riservato di una cucina d’autore che ha saputo costruire un mosaico perfetto di sapori tradizionali e tecniche innovative. Dalla sua parte una tendenza innata per l’estetica, che arricchisce la sua combinazione di ingredienti, vero e proprio inno al territorio ibleo: fava cottoia modicana, ragusano dop, latte di mandorla, cipolla di Giarratana, crudo di mare e quel tocco in più conferito dall’aroma delle erbe che Vincenzo cura personalmente. Cucina gaudente ma essenziale, fedele al territorio ma mai banale.



Il Mare, il Pomodoro e l'Etna

Minestra di pasta mista di Gragnano Gerardo di Nola con tenerumi,
 crema di basilico e falde di pomodoro quasi candite



Martina Caruso – Signum, Salina

Solare, dolce e determinata, Martina incarna appieno le caratteristiche della sua isola, Salina, dove da 25 anni la famiglia gestisce l’hotel Signum, fiore all’occhiello dell’accoglienza siciliana. In cucina c’è cresciuta, accanto a papà Michele che l’ha avviata a quella che ancora non si sente di definire la sua professione. In realtà Martina ha la stoffa e la volontà necessaria per conquistare anche i palati più esigenti con i suoi piatti, un mix perfetto di sapori eoliani e tendenze contemporanee, che affiancano nel menu le ricette della tradizione, da sempre di casa al Signum.


Cannolo di baccalà con pesto al basilico

Il “Coniglio farcito e tonnato”



Francesco Patti e Domenico Colonnetta –Ristorante  Coria, Caltagirone

Hanno voluto dedicare il loro ristorante, nel cuore del paese dell’arte della ceramica, a Giuseppe Coria, scrittore e gastronomo siciliano. Talentuosi per natura, Domenico e Francesco, hanno affinato la loro abilità alla scuola del Duomo di Ciccio Sultano, da cui hanno spiccato il volo nel 2008 per iniziare la loro avventura. Scelta e tempi azzeccati, come dimostra l’arrivo del riconoscimento della stella Michelin nel 2012. Le loro ricette rievocano colori e profumi di una Sicilia autentica, con un’interpretazione che dona leggerezza e originalità alle loro creazioni. 

Filetto di vitellino con crema di lenticchia nera di Ustica e stracotto di fogliolo
  
Christian Busca - Hotel San Pietro, Taormina

Originario di Biella e siciliano d’adozione. Un lungo girovagare, dopo la scuola alberghiera al nord, tra cucine di celebri resort e tavole pluripremiate, con tappe anche negli Usa e in Australia. Al San Pietro approda otto anni fa, decidendo di restarci, conquistato dalle materie prime del territorio. Imprevedibili nella presentazione, giocosi al limite dell’effetto sorpresa per gli accostamenti, i suoi piatti conquistano anche per la riuscita rivisitazione della tradizione mediterranea in chiave gourmet. Alla bagna caoda non può proprio rinunciare, anche se accanto ad un crudo di tonno rosso.
 Mezzi paccheri gratinati con cavolfiori e bottarga, pistilli di zafferano ed uvetta

Vastedda fritta e mostarda alla cenere, zuppetta di cachi
 vaniglia e polvere di noci


 

lunedì 14 ottobre 2013

Gnocchi di semolino alla romana con pomodoro confit al timo


Non di solo patate…! Gli gnocchi sono buonissimi anche di semolino, anzi questo è uno tra i miei piatti preferiti J La preparazione base prevede tra gli ingredienti solo latte, burro e formaggio, da aggiungere alla semola di grano duro. Ma le varianti posso essere infinite, come la ricetta che trovate qui, dove all’impasto ho aggiunto zucca e speck. Quella che vi propongo oggi è una ricetta gustosa, che coniuga la ricchezza dell’impasto base con la freschezza del pomodoro confit e l’aroma del timo, una superba preparazione a base solo di pomodoro fresco, olio extra vergine di oliva e timo che mantiene intatto tutto il sapore e il colore dell’estate!

giovedì 10 ottobre 2013

Il giardino delle chiocciole golose


Oggi è il mio onomastico e anche quello di un mio piccolo amico ;) Cosa invoglia i bambini a tavola ancora prima del gusto? Di sicuro la vista! Anche il più succulento dei piatti se non ha un bell’aspetto difficilmente sarà gradito ai bambini… Partendo da questo principio ho pensato ad una ricetta che potesse essere, oltre che buona, anche invitante ed attraente per i più piccini e con cui partecipare al Contest Rigoni di Asiago “Bimbi a tavola, le ricette più gradite ai bambini”



Ingrediente da utilizzare, la cui bontà di sicuro agevola il compito, è la Nocciolata Rigoni di Asiago, una crema spalmabile di cacao e nocciole e preparata con solo ingredienti biologici: zucchero di canna, nocciole, cacao, latte scremato in polvere, burro di cacao, estratto naturale di vaniglia Bourbon, olio di girasole e lectina di girasole no Ogm. Ottima per farcire torte, crostate e biscotti ma superlativa anche spalmata in una semplice fetta di pane! Data la versatilità di questo prodotto, cremoso e vellutato, ho pensato di utilizzarlo in una doppia preparazione:  biscotti e crêpes, che combinati insieme formano delle graziosissime e squisite  chioccioline alla Nocciolata! Create un piccolo delizioso giardino con decorazioni mignon e avrete una merenda di sicuro effetto per i vostri bambini!

venerdì 4 ottobre 2013

Torta di nocciole, amarene e cioccolato fondente


Tonda, croccante e gentile: è la nocciola Piemonte IGP delle Langhe, tra le migliori per profumo e sapore. Utilizzata in moltissime preparazioni, dal torrone al cioccolato, dal croccante alle golose creme gianduia, per me la migliore ricetta rimane quella della classica torta di nocciole, tra i dolci piemontesi da me più amati! Per questa giornata di festa vi regalo questa ricetta, collaudata dopo diversi esperimenti. Solo polvere di nocciole tritate, in questo caso dell'azienda agricola Papa dei Boschi, senza aggiunta di farina, uova freschissime e un ingrediente segreto che gli dona quel gusto in più, che è il vino bianco… ;) Inoltre un pizzico di lievito (perché a me piace più alta e soffice) e per un sapore extra alla ricetta tradizionale morbide amarene Fabbri e una golosissima colata di topping al cioccolato fondente Fabbri.
 
 

giovedì 26 settembre 2013

Costolette di suino al burro di montagna con panure aromatica, granella di nocciole e semi di papavero



Mangio la carne con moderazione, in genere non più di una volta a settimana, ma quando mi concedo un piatto carnivoro deve essere una ricetta come si deve… ;) Tra le mie preferenze c’è il suino, soprattutto quello nero, di altissima qualità e squisito come quello dei Nebrodi in Sicilia, che trovo nella mia macelleria di fiducia, La Fiumara di Giacomo Ninone, premio Best in Sicily. Diversamente da quanto si crede, la carne di suino è abbastanza magra, ricca di proteine e vitamine del gruppo B e digeribilissima. In questa ricetta poi diventa particolarmente gustosa ma sana al tempo stesso, in abbinamento al burro di panna fresca Occelli, un’aromatica panure alle erbe, croccante farina di nocciole delle Langhe e semi di papavero Melandri Gaudenzio, ricchi di fitosteroli che abbassano il colesterolo. 

sabato 21 settembre 2013

Insalata di peperoni, rucola, capperi croccanti, semi di senape gialla e aceto balsamico bianco



Fresche, leggere ed invitanti. Sono proprio così le verdure di fine estate, con i colori ancora accesi come quelli dei carnosi peperoni di Carmagnola. Questa ricetta combina tre prodotti eccezionali ed è un consiglio per chi, come me, avverte i postumi di una mangiata di peperoni…  Devo ammettere, infatti, che il consumo di questi ortaggi non è per la mia digestione esattamente un toccasana, ma ne vado davvero ghiotta e, pur consapevole che mi rimarranno sullo stomaco per ore, non ne riesco a fare proprio a meno… Dopo vari esperimenti in cucina ho, però, trovato un abbinamento che rende il loro consumo molto più digeribile, oltre che gustosissimo! La ricetta è semplicissima ma di sicuro effetto: peperoni alla griglia (quindi rigorosamente privati della buccia), rucola, dall’aroma piacevolmente piccante e dalle proprietà depurative e stimolanti, capperi croccanti dell’azienda La Nicchia, che oltre all’interessante contrasto croccante donano una bella nota di sapidità e sono digestivi, semi di senape gialla biologici Melandri Gaudenzio, che esaltano l’aroma  intenso delle verdure e, come tocco finale, aceto balsamico bianco dell’azienda Guerzoni, una piccola produzione di grande qualità da uve biologiche, che esalta piatti freschi e leggeri. Provate e mi direte! ;)

martedì 17 settembre 2013

La mia intervista sul sito Wellness Cucina.



Cari amici, ecco qui l’intervista che mi ha dedicato il sito WellnessCucina:

Sicula di nascita e Ambasciatrice del Gusto… per scelta!

Due chiacchiere con Daniela Corso del blog Gustorie.



La tua esperienza: anno di nascita del blog, tematiche preferite , com’è nata la tua passione per il mondo dei blog e della cucina e a cosa s’ispira il nome del tuo blog?
La mia esperienza come food blogger inizia poco più di due anni fa, spinta dalla voglia di raccontare e condividere la mia passione per la cucina, per il cibo e per chi come me ama ricercare, sperimentare e comunicare. Il nome che ho scelto “Gustorie” indica infatti racconti legati a tutto ciò che ruota attorno al mondo del gusto, non solo ricette ma anche storie di cuochi e produttori, eventi e curiosità sugli ingredienti.

Cos’è per te il piacere in tavola?
Scegliere con cura gli ingredienti, cucinarli con passione e condividerli con calma con le persone giuste!

Qual è il tuo formaggio  preferito? Consigliaci un piatto sfizioso da realizzare con i formaggi Mauri.
Adoro la ricotta! È un alimento leggero e gustoso allo stesso tempo e molto versatile in cucina: dal dolce al salato si possono ottenere moltissimi e squisiti piatti. Uno di questi potrebbe essere uno strudel di farina integrale all’olio extra vergine di oliva ripieno di fragole e ricotta.

Domanda per wellness: che piatto cucineresti ad un primo appuntamento? Ci dai qualche  suggerimento per conquistarlo/la a tavola?
Un mio cavallo di battaglia sono i risotti, una preparazione da seguire con attenzione, cura e tanta pazienza, e che trovo l’ideale per un primo appuntamento. Se un uomo cucinasse un risotto per me mi conquisterebbe subito…! Una ricetta che trovo ottima è l’abbinamento con caprino, fichi caramellati e pesto di rucola: dolce e piccante in perfetto equilibrio!

Non solo gusto ma anche estetica: un consiglio su come preparare la tavola.
A me piacciono molto i colori, da abbinare in sfumature o in contrasto tra tovagliato e piatti. Al posto dei soliti fiori, che pure apprezzo molto, utilizzo spesso centrotavola commestibili, da sculture di pane ad alzate di crudités vegetali o di mare.

Se ti parlo di “rivoluzione in cucina” cosa ti viene in mente?
Dal mio punto di vista tutto ciò che comporta un’evoluzione è di per sé positivo. Non mi piacciono gli stravolgimenti fini a se stessi e l’abuso di tecniche moderne che non abbiano un obiettivo sensato, ma trovo che un uso intelligente dell’innovazione non può che essere a beneficio del piatto. Per me uno degli aspetti più positivi della rivoluzione in cucina è la contaminazione di culture, ingredienti e gusti.

Gli accessori indispensabili per diventare una cuoca provetta.
Nella mia cucina non manca nulla per quanto riguarda gli utensili ed anzi mi ritrovo spesso con più esemplari dello stesso attrezzo. In realtà, credo che gli accessori davvero indispensabili siano pochissimi. Ciò che conta è tanta pratica e tanta voglia di sperimentare.

Un libro di cucina che consulti spesso?
Non ho un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda i manuali di cucina. La mia guida sono i consigli di mio papà, dal quale ho imparato a cucinare, ed i miei mai definitivi appunti.

Quali sono i modi di cucinare o le filosofie culinarie che non ami?
I cibi precotti e quelli cosiddetti “dal freezer alla tavola”. Sono convinta che anche in poco tempo sia possibile preparare un piatto gustoso e sano con ingredienti freschi e di qualità.

Ingrediente sempre presenti in frigorifero
Yogurt, robiola , burro, capperi, pomodori secchi e bottarga di tonno.

E prima di lasciarci…un tuo sogno nel cassetto…
Diventare un ispettore della guida Michelin… :)
 


giovedì 12 settembre 2013

Crostata con confettura di rabarbaro e susine al profumo di zenzero e vaniglia

Settembre è un mese di transizione, anche a tavola. Adoro la stagionalità: i colori, le forme e le consistenze dei cibi e soprattutto di frutta e verdura che cambiano con il trascorrere dei mesi mi ha sempre emozionato! E poi che bontà assaggiare i frutti nel pieno della loro maturazione…altro che primizie! Questa è la stagione delle susine e, tra tutte, preferisco le Stanley, morbide e polpose, dal sapore dolce ma non troppo e perfette anche per la cottura. Ecco allora l’idea di una bella crostata, dolce ottimo tutto l’anno, ma, chissà per quale motivo, proprio in autunno ha un suo perché…! La base è una friabile frolla preparata con la farina Petra 5 del Molino Quaglia e il burro di panna fresca Occelli. In abbinamento una confettura extra di rabarbaro dell’aziendaPrunotto, di cui proprio adesso inizia la raccolta, con una piacevole punta di amaro esaltata dalla freschezza dello zenzero ed armonizzata quel tocco in più della vaniglia del Madagascar che rende l’unione di tutti gli ingredienti perfetta!

sabato 7 settembre 2013

Vellutata di fagioli borlotti con ditali, gamberoni al curry, cerfoglio e olio al peperoncino



Un piatto diverso, accattivante e sano allo stesso tempo da preparare in pochissimo tempo? È la mia ricetta di oggi, una di quelle che ti salvano da un pranzo improvvisato... ;) L’ingrediente segreto è la farina istantanea di fagioli borlotti MelandriGaudenzio, una fonte di proteine e vitamine pronta in meno di cinque minuti. In abbinamento a una fonte di carboidrati costituisce un piatto completo, buono e sano. Saporiti gamberoni al curry e l’aroma pungente del peperoncino fresco e del cerfoglio completano il piatto.


martedì 3 settembre 2013

Risotto con ragù di polpo e chips di melanzana rossa di Rotonda su crema di tondino bianco e peperoni cruschi.



Eccola qui finalmente la mia ricetta! Devo dire che prima di decidermi ci ho messo un po’…gli abbinamenti tra i prodotti lucani e i pesci tra cui scegliere erano veramente infiniti e tutti molto interessanti, ma alla fine ha prevalso la mia predilezione per il risotto! Il sugo che lo arricchisce è a base di polpo, un mollusco che in genere si cucina in altre preparazioni, ma che ho trovato perfetto per la mia ricetta, in contrasto con l’aromaticità dei pomodori secchi di Toalve e la leggera sapidità della cacioricotta lucana. In unione la melanzana rossa di Rotonda dop trasformata in croccanti chips, ortaggio particolarissimo non solo per il bel colore arancione acceso ma anche per il suo sapore, piccante e leggermente amarognolo che contrasta molto bene la dolcezza del mollusco e i fagioli di Sarconi, trasformati in morbida crema con il tocco di gusto in più dato dai saporiti peperoni di Senise IGP cruschi. In omaggio alla Lucania, infine, ho profumato il piatto con l’olio extra vergine di oliva majatica e completato con una pennellata di crema di melanzana rossa di Rotonda.