domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!


Non ci crederete … quello nella foto è il panettone con nocciole e gocce di cioccolato che ho preparato con Livio, il lievito madre che curo da oramai un mese ;) Auguri e buone feste! :)


sabato 24 dicembre 2011

Frittelle di baccalà e cavolfiore su macco di fave


Sono due classici sempre presenti sulla tavola della mia famiglia il giorno della vigilia di Natale. In realtà il macco di fave si consuma in zuppa cremosa e profumata di finocchietto selvatico, con l’aggiunta o meno di pasta, ed è un piatto della tradizione ennese, mentre le frittelle sono il must della vigilia nelle case messinesi e talmente buone che il vassoio inizia a svuotarsi sempre prima di arrivare in tavola ;)
Quest’anno ho pensato di unire le due ricette creandone una nuova ed innovativa. Il risultato? Assolutamente soddisfacente! :)
Per la frittura ho usato la Farina Petra Bel Fritto, una farina di grano tenero tipo 0, che aderisce perfettamente al prodotto da friggere e assorbe una quantità minore di olio, garantendo un fritto croccante e gustosissimo!

mercoledì 21 dicembre 2011

Buccellati


Il buccellato, chiamato nel dialetto locale “cucciddatu” è il dolce natalizio che accompagna i festeggiamenti in Sicilia di questi giorni in compagnia di torroni e panettoni. Gli ingredienti del ripieno sono un tripudio di profumi e aromi caldi di spezie e frutta secca, come  fichi, uva passa, noci, cannella, chiodi di garofano e noce moscata.
L’idioma di questo antichissimo dolce popolare deriva dal latino “buccellatum”, che significa sbocconcellato.
L’uso della frutta secca e di conservanti naturali come cioccolato e spezie serve a garantirne una lunga conservabilità, dal momento che in molte famiglie viene preparato agli inizi del mese di dicembre per essere consumato durante l’intero periodo natalizio.
Ogni famiglia custodisce una propria ricetta. L’involucro esterno è un impasto di morbida e friabile pasta frolla, farcita con un profumatissimo ripieno di materie prime locali: fichi secchi, uva passa, noci, scorze d'arancia, miele, cui si aggiungono cacao, cioccolato, caffè, e un misto di cannella, chiodi di garofano e noce moscata per la versione ai fichi, più ricca e tradizionale, da me preferita e di cui vi do la ricetta di seguito. Mandorle pelate, zuccata e cioccolato, per la versione più delicata alle mandorle.
Le varianti nel ripieno, da un versante all’altro dell’isola, sono infinite per l’aggiunta di pinoli, pistacchi, frutta candita o di mosto di vino e di fichi d’india. Anche le forme e le pezzature sono le più varie: a ciambella, con finissime decorazioni in superficie, o biscotti ripieni da grandi a molto piccoli.

venerdì 16 dicembre 2011

Gingerbread Man


Chi non conosce il simpatico omino di pan di zenzero, tipico della tradizione anglosassone? Tanto carino quanto buono … Durante la mia permanenza a Plymouth questo delizioso biscotto era uno dei miei dolcetti preferiti, insieme a muffins, shortbread biscuits, etc.. etc.. ;) Da allora fa parte delle mie preparazioni per i regali natalizi ed ho raccolto diversi stampi per la mia collezione di taglia biscotti. J
L’impasto è quello base dei biscotti, arricchito da spezie calde, (che io adoro!!), come, ovviamente, zenzero, cannella, noce moscata e chiodi di garofano.
Coinvolgete amici e parenti nella preparazione, ed ovviamente i vostri bambini, soprattutto nella decorazione…! I miei non saranno perfetti ma vi assicuro che sono buonissimi..! :)

martedì 13 dicembre 2011

Riso nero

 
Il giorno di S. Lucia in Sicilia alcune tradizioni prevedono l’astensione dal grano e dai suoi derivati, in ricordo della carestia che colpì alcune zone della regione. A Palermo questa giornata è dedicata al consumo, spesso spropositato, di arancine.. c’è chi inizia a farne incetta a colazione per finire con il dopocena.. ;) Un piatto tipico in altre province è la cuccìa, grano cotto e condito con ricotta, crema o cioccolato.
Il riso nero è un dolce della tradizione natalizia di Messina, che a casa mia viene spesso proposto durante questa ricorrenza, che preannuncia le imminenti feste e davvero molto buono..!

lunedì 12 dicembre 2011

Buon Compleanno, Simona!


Oggi è il compleanno di mia sorella, e per l'occasione abbiamo preparato insieme una bella cenetta.! :)Premessa: i suoi gusti sono decisamente "nordici" rispetto ai miei e a quelli della maggior parte della gente che vive in Sicilia. Complice anche il periodo pre natalizio abbiamo così preparato a casa uno dei suoi piatti preferiti.. ;) e  la torta, ovviamente ipercioccolatosa, accompagnata dall'immancabile  Asti Spumante Docg..! I biscotti sono un'originale e più golosa idea per la decorazione della stessa, e questo post la mia cartolina di auguri per il suo compleanno!! :)

mercoledì 7 dicembre 2011

Braciole alla messinese


Apprezzo la carne ma con moderazione. Così quando mi concedo un buon piatto a base di proteine animali se penso a cosa mi piacerebbe preparare, una volta su due il mio pensiero va a questi fantastici involtini di carne di vitello battuti sottilissimi e ripieni di pangrattato, tuma e olio extra vergine di oliva e aromi. Il termine braciole può creare confusione con il più noto taglio, di manzo o suino, ma con questo nome questa gustosa pietanza tipica della provincia di Messina ha varcato i confini della mia isola fino a raggiungere notorietà nel resto d’Italia, merito forse anche della mia cara amica Loredana che vive a Roma e che ad ogni trasferta fa incetta di braciole per la “sopravvivenza” nella capitale… ;)

venerdì 2 dicembre 2011

Vi presento Livio!


Dal 17 al 19 novembre ho avuto la fortuna ed il piacere di partecipare ad un’esperienza straordinaria al Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este, coccolata, insieme ad altre food blogger, dai padroni di casa e dai maestri pasticceri Rolando e Francesca Morandin. (La foto in alto è di Gabriele Cutini).



Sono stati tre giorni di full immersion nel mondo del lievito naturale e della canditura. Ho così potuto finalmente mettere le mani in pasta, nel senso letterale del termine, in un argomento che definisco il mio preferito in cucina..!! J




Al termine dei lavori ho imparato tutti i segreti del panettone artigianale, scoperto che anche il lievito fa il bagnetto ;), stretto nuove interessanti amicizie, e tornata a casa con un preziosissimo bagaglio di conoscenze, panettoni artigianali e dulcis in fundo il mio lievito naturale…!! :) ribattezzato Livio, con cui è iniziato un impegnativo ma felice periodo di convivenza, causa anche della mia latitanza negli ultimi tempi..!
 
Livio infatti, dopo il bagnetto ed i necessari rinfreschi, si riproduce per regalare felicità…! :) 
Nei prossimi post nuove ricette con Livio! J

Un ringraziamento particolare a Chiara e a tutta la famiglia Quaglia, Piero, Rolando e Francesca, Sarah, Giulia, Giovanna e Marcello!

E per finire ecco il link del mio racconto dettagliato di questa straordinaria esperienza su cronachedigusto.it:
Tutti i segreti del panettone artigianale

mercoledì 23 novembre 2011

Crostata di zucca, mandorle, canditi ed amaretti


Ancora ortaggi in versione dolce! E ancora arancione a predominare...! Questa crostata è una ricetta che ho rubato a mia sorella e che a lei riesce sempre meglio che a me... :)  Tuttavia, stavolta mi ci sono cimentata anch’io e il risultato è stato davvero soddisfacente! Gli ingredienti sono semplici e dai colori brillanti, che ricordano molto i cake alsaziani del periodo natalizio. Ecco quindi un preludio della stagione di festa che ci attende, ed un’altra ricetta golosa per il contest di


venerdì 18 novembre 2011

Cuochi & Fiamme: ho partecipato anch'io!

Proprio così...! Sono stata nella cucina di Cuochi & Fiamme a Roma alle prese con ben quattro prove: manualità, abilità, creatività e presentazione. Nei prossimi giorni pubblicherò alcune delle ricette che ho eseguito durante la puntata.
Vi anticipo che stata un’esperienza divertentissima!!! :D
Fantastico avere incontrato dal vivo Fiammetta Fadda, per me un mito e stella cometa di quella che spero diventerà la mia professione..! Professionale e molto à la page Simone Rugiati, deliziosa Chiara Maci e simpaticissimo Riccardo Rossi. Davvero una bella squadra!
Inoltre un grazie ad Alessandra e Laura, sorridenti ed efficientissime anche sotto pressione!!

Ecco il link per rivedere la puntata:
http://www.youtube.com/watch?v=3BuDhclymfQ&feature=relmfu
Buona visione!

mercoledì 16 novembre 2011

Guida Michelin 2012: si apre il sipario sul firmamento nazionale


Dopo le previsioni più o meno centrate di questi giorni è stata finalmente presentata oggi la mitica “rossa”, la guida ai ristoranti e alberghi d’Italia firmata Michelin, il vademecum per eccellenza che stamattina ha riunito nel tempio del Circolo della Stampa a Milano la creme dell’enogastronomia internazionale, tra chef, critica e giornalisti.
Sono stati, così, finalmente svelati i nomi e le rispettive stelle, acquisite o perdute, della Guida Michelin 2012.
Le notizie per cui tutti sono impazienti sono le nuove tre stelle e le novità che si affacciano nel firmamento nazionale.
Quest’anno 38 nuovi stellati, tra cui un nuovo 3 stelle, Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, e oltre 950 esercizi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Tra i nuovi 2 stelle Massimo Mantarro dell’Hotel San Domenico Palace,  Andrea Migliaccio dell’Olivo - Hotel Capri Palace, Antonio Mellino del Quattro Passi e Oliver Glowig dell’omonimo ristorante a Roma
Ecco tutti i ristoranti tre stelle di quest’anno e rispettive regioni:

Piemonte
Al Soriso di Novara
Lombardia
Da Vittorio (H Relais da Vittorio) e Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio
Veneto
Le Calandre di Rubano
Emilia-Romagna
Osteria Francescana di Modena
Toscana
Enoteca Pinchiorri di Firenze

lunedì 14 novembre 2011

Crema al limone con nocciole tritate e paste di meliga del monregalese


Dalla consistenza omogenea e vellutata, la crema in pasticceria viene spesso utilizzata a freddo per farcire torte e crostate o per preparare budini, trascurando spesso la sua versione in semplice e gustosissimo dolce al cucchiaio. La preparazione base della crema, con latte, zucchero, uova, vaniglia e scorza di limone, è una delle mie più care memorie che profuma di infanzia e coccole :), e ancora oggi una delle mie colazioni preferite, oltre che un dolcissimo fine pasto.

In questa versione ho arricchito la crema con una granella di nocciole in superfice, sempre per il tanto amato effetto crunch. ;) L’abbinamento ideale? Piccola pasticceria secca e biscotti, ma che siano particolari, come le paste di meliga del monregalese, Presìdio Slow Food, prodotte in questa piccola zona del cuneese. Io ne vado letteralmente matta..! :) Sono  tra i miei preferiti, per la forma tonda e avvolgente e di un bel colore giallo carico. Al palato, grazie all’utilizzo di farina di mais ottofile macinata a pietra, è possibile sentire tutta la croccantezza e la fragranza di una farina naturale accompagnata solo da uova fresche, burro e zucchero.

giovedì 10 novembre 2011

Focaccia squaquerone, broccolo e salmone affumicato


Sarà ormai chiaro che le paste lievitate sono una mia grande passione.. ;)  Dolce o salato, l’impasto di farina, acqua e lievito, oltre ad essere uno dei miei piatti preferiti, è anche quello con cui più mi piace misurarmi in cucina, alla ricerca di nuovi ingredienti ed abbinamenti. Ho così scoperto una farina davvero eccezionale, la Petra n°9 di Molino Quaglia, una farina integrale macinata a pietra, ricca naturalmente di fibre e sali minerali dal sapore rustico e dalla consistenza ricca. Infinite le varianti a cui si presta, oltre a pani e focacce anche croissant, brioches e grissini. Io ve la propongo come base di questa focaccia condita con squaquerone, il formaggio molle e cremoso tipico dell’appennino reggiano dal sapore dolce, broccolo verde, nel pieno della stagione di raccolta, e salmone affumicato, del tipo “wild” scozzese, migliore perché pescato e non allevato, dalle fette dalla consistenza morbida.

domenica 6 novembre 2011

Brasato al Barolo


Giusto taglio di carne,  cottura lenta e  un robusto vino rosso sono alla base di ogni buon brasato, piatto ideale a scaldarci dai primi freddi e per niente complicato da preparare in casa. Partiamo dalla carne. I tagli più adatti a questa preparazione sono sottopaletta di vitello o scamone di bue.
Il tipo tradizionale di cottura deriva dall’abitudine, diffusa più in passato che oggi, di cuocere gli alimenti lentamente su fornelli, spesso di grandi stufe, alimentati a brace di legna. Questo metodo permette di combinare insieme stufatura ed arrostimento e richiede relativamente poco cura della cottura.
La tecnica della brasatura,  che può effettuarsi anche sui fornelli da cucina, prevede la rosolatura del pezzo di carne in olio e burro ben caldi con l’aggiunta di vegetali ed aromi, successivamente stufato, bagnato col vino e lasciato cuocere coperto, in modo da mantenere tutti i succhi e i sapori all’interno.
Infine il vino, che dev’essere corposo e di buona struttura. Non lesinate nella sua scelta: buona parte della riuscita di questo piatto dipende anche dalla sua qualità e per un pranzo memorabile ricordate di servire il piatto in abbinamento allo stesso vino utilizzato per la cottura e abbinato ad una morbida polenta o a fumanti patate arrosto. 

giovedì 3 novembre 2011

Torta di carote, mandorle e cannella


A proposito di arancione in cucina, eccomi alle prese con un altro ortaggio dello stesso colore e per la prima volta con la sua versione dolce. D’altronde siamo abituati a consumarla tutto l’anno ma in realtà anche la carota ha la sua stagione d’elezione, che inizia in primavera e termina con l’autunno. Molto versatile in cucina, spesso le riserviamo il ruolo di aromatizzare battuti, umidi o brodi o la serviamo in anonimi contorni. Io l’ho scoperta nella sua versione dolce, invitante e molto gustosa, ottima in abbinamento alle mandorle, per un effetto “consistenze diverse” ed a una farina integrale molto profumata. Inoltre, come in molte mie ricette, ho eliminato le uova per chi ha problemi di allergia o intolleranze.