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domenica 3 gennaio 2016

Fuga nelle Langhe

Vini pregiati, formaggi superbi, tartufi profumatissimi, paesaggi mozzafiato ed accoglienza come poche. Sono tanti i motivi per scegliere le Langhe per un viaggio, che sia un weekend o anche qualche settimana. Chi mi conosce bene sa che ho due luoghi del cuore ed uno di questo è Bra. Per motivi lavorativi ed affettivi sono legata moltissimo a questa città, un luogo dove mi sento davvero a casa…! 
Cortesie per gli ospiti
Qui ha sede l’associazione internazionale Slow Food, presso la quale ho lavorato con passione e divertimento insieme a colleghi che erano e sono ancora amici e con cui ho ancora un rapporto di collaborazione con la casa editrice. Da qualche anno ha qui aperto la Gennaro Esposito di Bra, una pizzeria che ha fatto dell’eccellenza la sua missione. Per me, che per una pizza impeccabile e degna di applausi sarei disposta a fare chilometri, una visita a Roberto Noia è stata l’occasione per tornare in questi luoghi e soddisfare il palato con una cena memorabile.
La Gennaro da Bra con salsiccia cruda di Bra
La mia scelta non poteva che essere la superba “Gennaro di Bra”con mozzarella di bufala campana D.O.P., friarielli napoletani, pomodorino del piennolo del Vesuvio D.O.P. (Presìdio Slow Food)   salsiccia cruda di Bra  e olio extra vergine di oliva: impasto elastico e morbido come dev’essere la pizza napoletana tradizionale, adeguata quantità della farcitura e perfetto equilibrio di sapori tra la dolcezza della carne ad esaltare quella del latticino e del pomodoro che accompagna armoniosamente la nota pungente dei friarelli. In abbinamento un calice di Bollaciao, Alta Langa Docg Brut Fontafredda, sapido e avvolgente con un lungo finale dolce. Ma la scelta  di pizze e tra etichette di vini e di birre artigianali è veramente ampia. Qui potete leggere il resoconto completo su Cronache di Gusto.
Gorgo, pere e noci
Salsiccia e friarielli
L’indomani tappa ad Alba, in una giornata fredda, perfetta per coccolarsi con ricette tipiche di Langa…! Sosta stavolta a La Piola, un progetto di moderna osteria firmato Enrico Crippa e Famiglia Ceretto, chef tristellato il primo, famiglia di noti imprenditori del vino la seconda. 




Il risultato è il perfetto connubio tra semplicità ed eccellenza, un luogo dove, grazie al talento dello chef Dennis Panzeri, gustare le originali ricette del basso Piemonte preparate con le migliori materie prime della zona. Qui potete leggere il mio articolo pubblicato su Cronache di Gusto.
Il menu è raccontato su una lavagna al centro della sala, decorata con opere di artisti contemporanei mentre tradizionali sono piatti come il vitello tonnato (per gli amanti del genere raccomandatissimo!), l’insalata russa, i robusti tajarin con ragù, gli squisiti ravioli del plin al sugo dei tre arrosti tra i primi, il saporito coniglio all’Arneis con polenta. 
Antipasto misto piemontese
Tajarin con ragù
Ravioli del plin al sugo dei tre arrosti
Coniglio all’Arneis con polenta
Deliziosa, infine, la torta di nocciole con zabaione freddo al Moscato per concludere un memorabile pranzo ed aprire con altrettanta dolcezza il nuovo anno!!!
Torta di nocciole con zabaione freddo al Moscato