domenica 6 luglio 2014

Cous Cous alla trapanese


È una delle ricette più tipiche dell’intera Sicilia, arrivata nella nostra isola grazie agli scambi con il nord Africa. Il popolo trapanese ne ha acquisito la tradizione e l’ha fatta propria, tanto da essere il piatto principale dell’intera provincia. Le ricette variano di zona in zona e di casa in casa, ma rimane invariato il condimento a base di pesce. La preparazione richiede alcuni utensili tipici, come la “mafaradda”, un contenitore che serve per l’”incocciata”, ossia lo sgranare della semola e la “couscoussiera” per la cottura. Il risultato è un piatto unico, delizioso ed in grado di accomunare popoli lontanissimi per origine e tradizioni.
Con questa ricetta, partecipo al contest : "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015", organizzato da Le Bloggalline (link del post), in collaborazione con INformaCIBO
http://lebloggalline.blogspot.it/2014/04/il-primo-imperdibile-contest-di.html
Ingredienti per 4
Semola media 500 gr.
Pesci da brodo 1 Kg (scorfani, triglie, gamberi)
Sedano 2 gambi
Cipolle 2
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo 1 mazzo
Alloro 6 foglie
Zafferano in polvere 1 cucchiaino
Mandorle tritate  50 gr.
Pomodori maturi 5
Olio extravergine d’oliva ½ litro
Sale e pepe q.b.
Peperoncino q.b.
 
Versate nella “mafaradda” poca semola ed accarezzatela con movimenti rotatori con una mano aperta ed inumidita in acqua leggermente salata. Proseguite fino a quando la semola inizierà a sgranarsi, quindi sistematela in un'altra ciotola. Proseguite così fino a quando avrete incocciato tutta la semola. Versate qualche cucchiaio di olio sulla semola e, prendendola tra le mani, sfregatela in modo da ungere bene tutti i granelli.
Riempite una pentola con acqua per tre quarti, aggiungete un filo d’olio adagiatevi  sopra la “couscoussiera” e con un impasto di acqua e farina (in dialetto “coddura”) sigillate i bordi della pentola, in modo da evitare la fuoriuscita di vapore.
Disponete le foglie di alloro sul fondo della “couscoussiera” e adagiatevi sopra il cuscus. Praticare dei buchi nel cuscus. Coprite con un coperchio e mettete la pentola sul fuoco per circa due ore e mezza, mescolando di tanto in tanto.
Lavate i pesci, diliscateli e privateli della testa. Mettete in una pentola i resti dei pesci, ricoprirli d’acqua e aggiungere il sedano e una cipolla tagliata a pezzi. Cuocete e, a cottura ultimata, filtrare il brodo e tenetelo da parte. Tagliate i pesci a pezzi, soffriggete in poco olio, l’altra cipolla, l’aglio ed il prezzemolo tritati. Unite i pomodori pelati ed infine adagiatevi il pesce. Ricoprite con poca acqua, aggiustando di sale e pepe, aggiungere lo zafferano stemperato in poca acqua calda e le mandorle tritate.
Quando il cuscus sarà cotto riversarlo in un contenitore largo e basso, ricopritelo con il brodo di pesce e lasciatelo riposare coperto per 30 minuti circa. 
Servite il cous cous con altro brodo e pezzetti di pesce, aggiungendo peperoncino a piacere.

3 commenti:

Le Bloggalline ha detto...

Ciao Daniela, ti ringraziamo per questa bella ricetta. In bocca al lupo e complimenti :)

edvige ha detto...

Avevo sentito di questo piatto favoloso ed ora ho anche la ricetta, speriamo di trovare la materia prima. Buona domenica ciaooo

Daniela ha detto...

Ciao Edvige. Non dovrebbe essere difficile trovare la semola nei supermercati più forniti o nei negozi di cereali e granaglie o in erboristeria. Fammi sapere del tuo primo esperimento! :)