sabato 26 luglio 2014

Cous Cous con polpettine speziate, verdure e ceci in doppia crosta di Parmigiano Reggiano


È la forma di pasta alimentare base e piatto tipico dell’Africa settentrionale. Il termine indica sia i granelli della semola che il piatto finito, a base di carne, pesce, verdure e proposto anche in versione dolce, con cannella, frutta secca e acqua di fiori d’arancio. Nei paesi del Maghreb era tradizione di ogni famiglia portare al mulino il proprio grano per ottenere la semola. Da quest’area geografica, il couscous si è diffuso anche in Francia, Sicilia occidentale, Spagna e Medio Oriente, arrivando fino in Sud America, attraverso le colonie portoghesi emigrate dal Marocco. Oggi si trovano molte semole precotte, ma la ricetta originale prevede un’attenta lavorazione della semola, prima, ed una successiva e lunga cottura a vapore nella speciale pentola forata chiamata “couscoussiera”.
Il risultato è uno dei capolavori dell’arte culinaria marocchina che io letteralmente adoro e che non manca sulla mia tavola almeno due volte a settimana..!
Nella mia versione, contaminazione all’italiana per il progetto Cross Cooking del Consorzio del Parmigiano Reggiano, l’ho arricchita con del brodo in cui ho cotto una crosta di Parmigiano Reggiano nell’impasto e servita all'interno di un cestino dello stesso formaggio.
http://crosscooking.parmigianoreggiano.com/

venerdì 18 luglio 2014

Arancini catanesi alla Norma



Di forma leggermente allungata e non a punta, mai perfettamente rotondi, perché siamo a Catania e qui li chiamano arancini e non arancine, come nel palermitano. Quelli alla Norma, poi, sono un brand territoriale che deriva dalla classica ricetta del sugo utilizzato in genere per condire la pasta, ma che con il riso si sposa alla perfezione, in un amalgama di aromi, profumi e sapori inconfondibili. La Norma è un omaggio del commediografo Martoglio alla celebre opera di Bellini: melanzane fritte, ricotta salata, qualche tocchetto di tuma fresca e di pomodori maturi per un piatto che esprime tutta la sicilianità di un territorio in un boccone!
Con questa ricetta, partecipo al contest : "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015", organizzato da Le Bloggalline (link del post), in collaborazione con INformaCIBO
http://lebloggalline.blogspot.it/2014/04/il-primo-imperdibile-contest-di.html

lunedì 14 luglio 2014

Tortilla di patate con chips di Parmigiano Reggiano



La tortilla, nota anche come “tortilla de patatas”, è una delle pietanze base della cucina spagnola. La versione più classica prevede solo uova e patate, ma può essere arricchita con cipolla, peperoni, chorizo o piselli e si distingue da una classica frittata lo spessore piuttosto alto e la consistenza morbida all’interno.
 La sua origine sembra antichissima e se ne ha notizia, sia in Europa che in America, già intorno al 1520 mentre risale al 1817 il primo documento in cui si fa riferimento a questo piatto, in un memoriale della corte di Navarra. 

 

Da sempre è il cibo simbolo della Spagna, pietanza popolare stuzzicante nell’imperdibile rito delle tapas iberiche o come farcitura dei tradizionali panini chiamati bocadillos. Nella mia versione, contaminazione all’italiana per il progetto Cross Cooking del Consorzio del Parmigiano Reggiano, l’ho arricchita con del Parmigiano Reggiano nell’impasto e servita tra due cialde dello stesso formaggio.

http://crosscooking.parmigianoreggiano.com/

giovedì 10 luglio 2014

È il mio compleanno…




… e sono al mare, ma senza mare.. e si susseguono sorrisi e lacrime.. gioia e rabbia.. e abbracci, profumi e carezze che  riescono a nascondere per un po’ le ansie e a superare le paure..
Grazie a tutti i miei cari, agli amici che si sono ricordati di me in questo giorno, e a Crescenzo e Salvio che hanno saputo trasformare una tempesta in una placida serata d’estate…

domenica 6 luglio 2014

Cous Cous alla trapanese


È una delle ricette più tipiche dell’intera Sicilia, arrivata nella nostra isola grazie agli scambi con il nord Africa. Il popolo trapanese ne ha acquisito la tradizione e l’ha fatta propria, tanto da essere il piatto principale dell’intera provincia. Le ricette variano di zona in zona e di casa in casa, ma rimane invariato il condimento a base di pesce. La preparazione richiede alcuni utensili tipici, come la “mafaradda”, un contenitore che serve per l’”incocciata”, ossia lo sgranare della semola e la “couscoussiera” per la cottura. Il risultato è un piatto unico, delizioso ed in grado di accomunare popoli lontanissimi per origine e tradizioni.
Con questa ricetta, partecipo al contest : "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015", organizzato da Le Bloggalline (link del post), in collaborazione con INformaCIBO
http://lebloggalline.blogspot.it/2014/04/il-primo-imperdibile-contest-di.html

martedì 1 luglio 2014

Etna (Timballo di anelletti siciliani alla norma con ricotta salata e pesto di pistacchio di Bronte)


Eccola, la ricetta  finalista al Premio Marietta 2014! E la dedico all'inizio di questo mese...il mio... ;) 
Rispetto alla tradizionale versione, sontuosa ed opulente, questa è appena alleggerita, senza carne e uova.
Si tratta di un timballo al forno di anelletti, formato tipico della tradizione siciliana e piatto tipico della festa, alla norma, ossia con pomodoro, melanzane, basilico e ricotta salata per un piatto che anche coreograficamente e nei colori ricorda l’elemento principale del territorio catanese, l’Etna: il rosso per la lava, il nero per la cenere e il bianco per la neve. A completare il piatto un pesto di pistacchio di Bronte, dal colore verde smeraldo, aroma intenso e resinoso e sapore aromatico e pieno.