martedì 31 dicembre 2013

Loison, il panettone. Il modo migliore per festeggiare il nuovo anno.


Oggi vi parlo di un prodotto che è un vero e proprio inno all’arte pasticcera italiana, grazie al talento di Dario e Sonia, a capo di un’azienda artigiana che ha fatto del bello e del buono, ma anche del sano e del solidale, la sua filosofia.
 
Tradizione e passione sono gli ingredienti che rendono il panettone Loison unico. Materie prime di eccellente qualità, aromi naturali pregiati, attenzione ai dettagli e rispetto di una lunga ma appagante attesa fanno il resto.
 
 

Tutti gli anni scelgo questo prodotto perché so di fare felice chi lo riceverà in dono e perché non c’è niente di meglio che volersi bene scegliendo un panettone di qualità… non solo a Natale ma tutto l’anno! Quest’anno poi Casa Loison festeggia 75 anni con un’inedita creazione gourmet, l’ultimo grande colpo di genio di Dario che Sonia ha saputo valorizzare con un packaging raffinato come solo con la sua incessante creatività riesce a fare: il panettone liquirizia e zafferano, con panna, latte e burro freschi, vaniglia naturale del Madagascar, liquirizia calabrese di Sibari dop e pistilli di zafferano.
 
A questo si aggiungono il panettone al fico dottato cosentino (presidio Slow Food) e quello all’albicocca e zenzero candito. Io ho già scelto il mio per festeggiare il nuovo anno e quelli che continuerò a gustare per tutto il 2014…! Buon anno a tutti!
 
 

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale: cesto di panettone alla frutta!


Sulla tavola delle feste non mancano di certo i dolci…! Ed allora, perché non personalizzare anche il più classico dei panettoni? Basta creare una farcia golosa, a base di crema pasticcera, chantilly o al cioccolato ed aggiungere altri ingredienti, come frutta fresca o secca e giocare con le decorazioni. La ricetta che ho preparato io per il pranzo di oggi è solo una delle mille versioni con cui potete sbizzarrirvi a creare il vostro panettone per i prossimi giorni di festa… ;) Buon Natale a tutti!

martedì 24 dicembre 2013

Piatto della vigilia: risotto in crosta di pecorino con fava cottòra dell’Amerino, finocchietto selvatico e cozze


L’influenza mi ha colpito ancora… con febbre, dolori ed inappetenza.. Così oltre a mandare a monte i miei piani per le vacanze questa scocciatura mi ha tenuto lontana anche dai fornelli… Fino ad oggi, vigilia di Natale, giornata in cui la cucina di ogni famiglia meridionale che si rispetti è in piena attività, per cui, nonostante le poche forze, mi sono cimentata in uno dei piatti che mi riesce meglio... ;) Un classico della cena di magro nelle case siciliane è il macco di fave, una crema morbida a base di questi legumi e verdure stufate. Quest’anno ho utilizzato un prodotto molto particolare, la fava cottòra dell’Amerino, presìdio slow food, più piccola e dolce di quelle nostrane ed ho interpretata il piatto della tradizione in un risotto, in abbinamento al classico finocchietto e ad sauté di cozze. Qui e a questo link  le ricette degli anni passati. Buon Natale!

mercoledì 18 dicembre 2013

Red azuki in dark in the pumpkin land


Sembra una filastrocca che racconta di un fagiolo elegantemente vestito che si aggira in una magnifica terra popolata di maestose zucche…! Gli ingredienti di questa storia sono fagioli rossi “azuki” dell’azienda Mariangela Prunotto, piccoli, ricchi di ferro, depurativi ed altamente digeribili, riso nero “venere” aromatico e profumatissimo, cavolo nero dal sapore piacevolmente amarognolo e dolce e morbida zucca. Il tutto combinato insieme per ottenere una gustosissima e corroborante zuppa, ideale come mantenimento in queste giornate prefestive, prima delle abbuffate natalizie!
 

giovedì 12 dicembre 2013

Torta al cioccolato ed amarene in un abbraccio di frolla... per il tuo compleanno!


Un dolce pensiero ed un aereo da prendere stasera, appena in tempo per festeggiare il tuo compleanno! Intanto un assaggio virtuale di questa golosa torta, cioccolattosa e morbida, come piace a te, che nasconde nel ripieno succose e profumate amarene Fabbri. Per contenere tutto questo ricco ripieno un cestino di friabile frolla, comodo per trasformare la vostra torta da viaggio e “da cabina”… ;)

domenica 8 dicembre 2013

Buccellati gourmet o tradizionali alle mandorle


Il giorno dell’Immacolata segna l’inizio delle festività natalizie e nella mia famiglia è tradizione preparare, oltre al presepe e all’albero di Natale, anche i buccellati, i tipici biscotti ripieni di cui sono ghiotta, dai ripieni diversi, di fichi e noci, di mandorle o di crema al cioccolato, per i più golosi. La ricetta ai fichi e noci la trovate qui. Oggi vi delizio con il ripieno di crema +55 del maestro pasticcere Guido Castagna, alla nocciola Piemonte IGP, il top della categoria ed un vero concentrato di bontà, e quello tradizionale alle mandorle, arricchito da aroma all’arancia e piccoli pezzi di frutta candita.

giovedì 5 dicembre 2013

Crostatine al cacao con crema al mandarino

Le festività natalizie si avvicinano e con esse le occasioni per scambi di auguri e convivialità! Fermi restando i classici caposaldi della tradizione - panettone e pandoro in prima linea, seguiti a ridosso da torrone, buccellati e cioccolato - mi piace pensare a dei dolci che richiamano questo periodo di festa ma che allo stesso tempo siano un po’ originali. Ecco allora un’idea golosa con un frutto di stagione, il mandarino, un agrume che ha la caratteristica di avere un sapore dolce e un profumo piacevolissimo che si abbina molto bene all’aroma del cacao. 

In questa ricetta ho utilizzato sia gli spicchi interi che il succo, per preparare la crema della farcitura interna, molto più leggera di una crema classica a base di latte. E per un naturale effetto shiny, una spruzzata di Frescafrutta Gelée Fabbri, un innovativo prodotto a base di gelatina spray che con pochi spruzzi manterrà la frutta dei vostri dolci invitante e lucente come appena tagliata. 

sabato 30 novembre 2013

La mia ricetta per la Parmigiano Reggiano Night: arancini al forno emiliano-romagnoli (con mortadella Bologna Igp, Parmigiano Reggiano 22 mesi e carciofi)


Condivisione, recupero degli avanzi, non sprechi in cucina e gioia di stare insieme a tavola sono gli ingredienti della mia ricetta per questa serata che sono racchiusi in uno dei piatti simbolo di tutti questi valori: gli arancini! Il riso, si sa è un prodotto molto versatile, che può essere cucinato e consumato subito ma anche trasformato in un secondo momento in gustose pietanze, come, appunto, gli arancini!
 
All’interno un saporito e generoso ripieno a base di Parmigiano Reggiano stagionatura 22 mesi, mortadella Bologna Igp, in omaggio all’Emilia Romagna, e carciofi, di cui ho utilizzato tutto, dai gambi alle foglie esterne, di solito meno consumate, cucinate insieme ad un trito di porri. Nella preparazione ho seguito i principi dello smartcooking, la precedente iniziativa del Consorzio del Formaggio del Parmigiano Reggiano, per creare cultura in cucina ed oltre ad ingredienti insoliti rispetto alla tradizione siciliana (in nome di una sana contaminazione gastronomica) ho scelto un metodo alternativo di cottura, infornando i miei arancini piuttosto che immergerli in sfrigolante olio bollente! Curiosi del risultato…?! Buona Parmigiano Reggiano Night a tutti!

venerdì 29 novembre 2013

Il 30 novembre torna la Parmigiano Reggiano Night!



La cena web 2.0 più solidale d’Italia si svolgerà domani sera e metterà in rete il mondo!! Prepara la tua ricetta a base di parmigiano reggiano, invita i tuoi amici e condividi le immagini della serata. Contribuirai così all’incontro virtuale di tutti i fan del Parmigiano Reggiano e alla diffusione dei principi dello smart cooking.
L’edizione di quest’anno, dalle case degli italiani rimbalzerà in tutto il mondo fino a Eataly di New York dove verrà organizzato un grande evento con tutti gli amici del Parmigiano Reggiano. Un’occasione unica per passare una serata in allegria in nome dell'amicizia, del gusto di stare insieme e del Re dei formaggi.
 
Vuoi partecipare anche tu? Visita il sito https://apps.parmigianoreggiano.it/prnight/app/ e segui le istruzioni.
Io ho già in mente la mia ricetta… a domani! ;)

venerdì 22 novembre 2013

Busiate con pesto ai pomodori secchi, capperi e cucunci



Basta poco a far tornare l’estate in tavola, se si scelgono ingredienti ricchi del sapore del sole: capperi, cucunci, pomodori secchi, origano fresco, mandorle, pecorino, basilico e olio extra vergine di oliva, tritati e combinati insieme in una crema che sprigiona un aroma che sa di vacanza e di benessere… ;) a dispetto delle uggiose giornate di novembre! La pasta ideale per questo condimento è la busiata trapanese, che trattiene ed esalta benissimo il condimento, accompagnata tradizionalmente dal pesto alla trapanese, adatto per i non “allergici” all’aroma intenso dell’aglio… provate questa versione edulcorata dal non troppo amato (almeno da me…) bulbo e salverete alito e serata… ;)

lunedì 18 novembre 2013

Cestini di piadina con baccalà


Torna l’autunno e il merluzzo nordico ricompare nella mia cucina, pronto per una nuova ricetta! Con la piadina non l’avevo ancora provato e quindi ecco questo pratico e veloce abbinamento. La cottura è quella classica di uno stufato con verdure di stagione, patate, cavolo verza, spinaci, un po’ di sedano e qualche carota. Un filo di olio extra vergine di oliva, la piadina usata come contenitore ed è pronto in tavola, senza nemmeno bisogno del cestino del pane… ;)

giovedì 14 novembre 2013

Melanzane rosse di Rotonda ripiene al forno



Buona come una melanzana e bella come una piccola zucca: è la melanzana rossa di Rotonda dop, dal colore particolare e dalla forma tondeggiante. Anche il sapore è una sorpresa: un retrogusto leggermente amarostico e piccante che permette vari e gustosi abbinamenti in cucina. Ho provato ad utilizzarla come contenitore, riempendola della farcia che utilizzo solitamente per le melanzanine viola con cui in estate condisco la pasta con il vantaggio, per gli amanti come me di questo ortaggio, che la raccolta di questa particolare varietà si protrae fino a novembre inoltrato… ;) 

domenica 10 novembre 2013

Mini cake all’ananas e zenzero candito con caramello


Dolcezze domenicali in arrivo! Continuo spudoratamente ad affermare che non ho una predilezione per i dolci…anche se giornalmente mi concedo piccoli deliziosi piaceri e nei giorni festivi il dessert è obbligatorio…! ;) Oggi ho pensato di cucinare questi pasticcini morbidissimi e dall’aroma esotico: basta aggiungere qualche fetta di ananas e un po’ di zenzero candito all’impasto, entrambi dalle proprietà digestive, ottimi a fine pranzo. Non eccedete con lo zucchero e regalatevi come tocco finale una colata di profumatissimo caramello Fabbri! 

martedì 5 novembre 2013

Bis per Vincenzo Candiano e Niko Romito sul podio della Rossa


A parte i soliti numeri ogni anno distribuiti dalla Guida Michelin, è questa la vera notizia della presentazione ieri a Milano dell’ultima edizione della Rossa. Un giovane siciliano ricco di talento, Vincenzo Candiano de La Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla, conquista le due stelle e una delle cucine più sensibili e di emozione, quella di Niko Romito del Reale a Castel Di Sangro, è stata insignita della terza meritatissima stella, in tempi record. 



Per il resto tante le novità, a partire dalla nuova firma di Sergio Iovrinovich, il nuovo responsabile della versione italiana;.ben 400 new entry, 294 bib gourmand – locali i locali che si distinguono per l'ottimo rapporto qualità/prezzo - a meno di € 30 e 940 menù a meno di € 25. I venti di crisi sembrano quindi non intaccare la nostra ristorazione, sempre più di qualità e ricercata. È ancora la Lombardia la regione più stellata con 57 ristoranti, seguita dal Piemonte con 38 e dalla Campania con 33 ristoranti. 

Qui di seguito tutte le stelle del 2014, anno in cui la Rossa festeggia i suoi 113 anni.

sabato 2 novembre 2013

Sandwiches filanti di polenta verde allo speck


Quanti modi per gustare la polenta e quante idee per presentarla… perché no anche in una versione da street food! In questa ricetta, pensata per il contest “Swiss Cheese Parade” ideato da Formaggi dalla Svizzera e dal blog Peperoni e Patate, dedicato proprio al cibo di strada, la polenta, abbinata agli spinaci  e allo Sbrinz grattugiato, diventa un tramezzino da passeggio.  Filante fuori e dentro, grazie alla farcitura di gustoso gruyere abbinato a saporito speck.
 
http://www.switzerland-cheese.it/
 

Bon bon croccanti di uova di quaglia ai funghi e Sbrinz


Tonde, piccole e golose. Da gustare in un sol boccone! Ecco un’altra ricetta, questa volta con uova di quaglia, per il contest “Swiss Cheese Parade” ideato da Formaggi dalla Svizzera e dal blog Peperoni e Patate, dedicato al cibo di strada. Raramente le uova sono protagoniste in questa categoria di consumo ma questi ovetti si possono davvero trasformare in sfiziosi bon bon! Una volta sode, svuotate e farcite con funghi e sbrinz diventano irresistibili. Un tuffo in olio bollente ed ecco pronto un nido di sfiziosi ovetti!
 
http://www.switzerland-cheese.it/

Ciambelle al gruyere e nocciola con anelli di cipolla alla birra


Sono una vera “street food fan”!!! Se potessi consumerei cibo da strada tutti i giorni, perché è sfizioso, comodo e risolve il pranzo con un piatto unico. Quando ho saputo il tema del contest “SwissCheese Parade” ideato da Formaggi dalla Svizzera e dal blog Peperoni e Patate non ho potuto nascondere il mio entusiasmo e una volta ricevuto il prezioso kit necessario per la partecipazione ho iniziato a pensare a qualcosa di originale, oltre che pratico da consumare per strada e che esaltasse il sapore dei formaggi svizzeri. Questa ricetta è la versione salata delle morbide ciambelle dolci vendute per strada durante le fiere (a Piazza Navona a Roma il giorno della Befana è una festa per gli occhi e il palato..!). In questo caso l’impasto è reso più saporito da tanto gruyere grattugiato e da una panatura alle nocciole. A tanta morbida scioglievolezza contrastano croccanti anelli di cipolla avvolti in una profumata pastella alla birra, da alternare ad ogni boccone!
http://www.switzerland-cheese.it/

giovedì 31 ottobre 2013

Farfalle "spibazu" con porri e pancetta su crema di patate e nocciole



Il weekend come la notte a volte porta consiglio… inutile arrovellarsi, a volte, in lunghe riflessioni quando l’idea e la soluzione migliore arriverà da sé quasi per caso, come spesso mi accade… Verdure di stagione protagoniste per il contest del blog ti cucino così? Ecco la mia idea per un primo piatto, dove gli ortaggi autunnali primeggiano non solo nel condimento ma arricchiscono di sapori e colori anche la pasta. Spinaci, barbabietole e zucca (da cui spibazu il nome con cui ho ribattezzato questo piatto) insieme a farina e acqua si trasformano in gustose farfalle, avvolte da una profumata salsa ai porri e pancetta di suino nero dei Nebrodi. Il tutto adagiato su una morbida crema di patate e per finire una spolverata di granella di nocciole delle Langhe.

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato dal blog ti cucino così con Andrea Ribaldone.

http://www.ticucinocosi.com/2013/09/il-contest-con-andrea-ribaldone.html

sabato 26 ottobre 2013

La cena con i due stelle Michelin siciliani a Taormina Gourmet



Affrontati singolarmente fanno già il loro effetto…immaginatevi tre titanici talenti dell’alta ristorazione che preparano insieme un menu per una serata speciale, al Grand Hotel S. Pietro di Taormina. I tre bistellati siciliani - Pino Cuttaia, Massimo Mantarro e Ciccio Sultano – e lo chef Christian Busca, il padrone di casa, seguono ispirazioni e costruiscono visioni molto diverse tra di loro ma l’effetto finale della cena è stato un fuoco d’artificio di gusto e senso estetico. Giudicate voi dalla rassegna qui sotto. 


Ciccio Sultano - Il Duomo, Ragusa Ibla
Verace, da mangiare in dialetto ma al tempo stesso barocca: così è la Sicilia di Ciccio Sultano, esaltata in piatti dove gli ingredienti, anche quelli apparentemente incompatibili, si fondono svelando un’inedita dimensione gustativa. Il Duomo apre nel 2000, aggiungendo arte e stile alla cornice unica di Ragusa Ibla, e alla prima stella Michelin ottenuta nel 2004 si affianca appena due anni dopo la seconda. Una lezione di storia ad ogni boccone svela  mescolanze di diverse culture. Così Ciccio Sultano cancella i confini e conquista con la sua combinazione perfetta tra magniloquenza aristocratica e inventiva popolare.
 
·         Sgombro mare nostrum con scarpetta di pane di Castelvetrano, 
emulsione di tonda Iblea, polvere di oliva moresca e cialdina di cappero sciclitano

·         Maialino nero dei Nebrodi laccato al carrubo, salsa di melone di Paceco 
e lenticchia di Ustica

Massimo Mantarro - Principe Cerami- San Domenico Palace Hotel, Taormina
Linee nitide al limite della trasparenza contraddistinguono la cucina di Massimo Mantarro, da oltre vent’anni al Principe di Cerami di Taormina. Un crescendo di esperienze formative hanno contribuito a farlo diventare un punto di riferimento dell’alta cucina in Sicilia, che ha conquistato nel 2008 la prima stella Michelin raggiunta dalla seconda nel 2012. Le sue variazioni sul tema di capisaldi della tradizione siciliana hanno il pregio di restituire un’armonia di espressioni gustative difficilmente eguagliabile. Materie prime esaltate con estro nei grandi classici come nelle sue interpretazioni personali.



·         Calamaro come se fosse un risotto con verde di cavoliceddi 
e salsa al nero di seppia leggermente piccante

·         Morbido di pistacchio di Bronte e passito di Pantelleria, p
rato di genovese e piccoli frutti


Pino Cuttaia – La Madia, Licata
Da Licata a Torino andata e ritorno, scopre la passione per la cucina nella terra d’adozione e lì affina il suo talento. La combinazione con le materie prime della sua terra ed un intuito non comune hanno fatto il resto e nel 2000 nasce la Madia a  Licata. È del 2006 la prima stella Michelin, seguita dalla seconda tre anni dopo. Una sensibilità profonda e delicata insieme accompagna l’assaggio dei suoi piatti, svelando l’intima affinità con i sapori della tradizione e la sua personale inclinazione ludica. Un bianco e nero da cartolina che ha l’energia dell’esplosione di una splendida Sicilia. 

·         Baccalà all'affumicatura di pigna condimento alla pizzaiola

·         Tortello in falsomagro