venerdì 28 dicembre 2012

Alberelli di zenzero


Ecco un’idea per la vostra tavola delle feste, da preparare insieme ai vostri cari, da utilizzare come segnaposto e da mangiare insieme a fine pasto! :) L’impasto è quello dei biscotti di zenzero, tradizionale del periodo natalizio, che profumerà amabilmente la vostra casa. Per le decorazioni io ho usato granella di zucchero, confettini argentati e cuoricini d pasta di zucchero ma potete utilizzare anche la glassa colorata per creare allegri  festoni. Buonissime feste!

martedì 25 dicembre 2012

Tortellini per Natale, senza uova e con farina buratto


Un classico delle feste, i tortellini! La mia famiglia li prepara in casa ma rigorosamente senza uova per l’intolleranza di mia sorella. La farina da sempre utilizzata è stata da noi quella di grano duro, più porosa e tenace, che permette di ottenere un impasto sodo anche senza l’utilizzo di uova. Quest’anno abbiamo usato la farina buratto del Molino Marino, farina biologica di grano tenero tipo 2, profumata, gustosa e dal colore tostato per un risultato davvero eccellente! Per condire un classico come prosciutto cotto, piselli e besciamella. Buone feste!

giovedì 20 dicembre 2012

Crêpe di mais biancoperla con asiago Dop, pera e cipolla rossa caramellata, burro, miele di girasole e semi di papavero

Bianco e brillante, è il biancoperla una varietà di mais poco conosciuta e coltivata in Veneto nelle province di Treviso, Padova, Rovigo e Venezia. Presìdio Slow Food dà vita ad una farina da cui si ottiene una polenta bianca, ideale per accompagnare piatti di pesce locale. Da sempre curiosa di cereali “altri” ed amante dell’alimento farina, ho voluto utilizzare questa farina  per preparare delle crêpe, con qualche abbinamento locale e un po’ di contaminazione.. ;) Restando sul territorio ottimo l’asiago dop, formaggio vaccino dal sapore dolce o più o meno inteso a seconda della maturazione. Mentre con un salto al sud ho reperito una cipolla rossa di tropea, in versione caramellata insieme alle pere con burro di montagna, per un risultato dolce ma equilibrato dalle note erbacee del miele di girasole. A completare questo piatto, idea per il menu delle prossime feste, piccoli semi di papavero, rimedio naturale contro ansia e stress, quando non basta la cucina.. ;)

domenica 16 dicembre 2012

Calzone salame di suino nero dei Nebrodi, ricotta di pecora, mozzarella di bufala Dop e cicoria selvatica


Il Natale si avvicina e nella mia cucina iniziano a prendere forma tutte quelle ricette tradizionali dedicate a questo periodo, grazie anche alla disponibilità di ingredienti eccellenti, come le farine Marino ed i salumi de La Fiumara. Il calzone ripieno di salame e ricotta è una preparazione tipica della cucina campana, anche in versione fritta, non propriamente leggera… Come tutti i prodotti da forno ne vado matta ed ho voluto personalizzare la ricetta aggiungendo la cicoria selvatica, un’erba spontanea che cresce in questo periodo in Sicilia. La ricotta è quella di pecora, più saporita e morbida rispetto a quella vaccina, ed il salame quello pregiato di suino nero dei Nebrodi. Per l’impasto ho utilizzato la farina Marino “buratto” e “manitoba” con cui ho ottenuto un involucro soffice e profumato. Non poteva però mancare un omaggio alla Campania, terra di origine di questa ricetta… ecco allora all’interno avvolgente e gustosissima mozzarella di bufala Dop.



mercoledì 12 dicembre 2012

12.12.12 Tanti auguri a te!


È il compleanno di mia sorella e lo festeggiamo in viaggio...! Tra mille preparativi, impegni e continue trasferte in questo ultimo mese, non potevo non trovare il tempo di preparare dei biscotti di buon compleanno, con gli ingredienti da lei preferiti: cioccolato, mandorle e scorza di arancia. Per pranzo pizza bianca di Gabriele Bonci, mortadella di Bologna IGP, scamorza affumicata di bufala di Roberto Battaglia ad Eataly e cicoria ripassata in padella.


E il dolce? Ventaglio di pasta sfoglia sempre del Panificio Bonci …!


Buon compleanno, Simona!



domenica 9 dicembre 2012

Cassatelle di ricotta al profumo di malvasia


La ricotta di pecora è uno dei miei ingredienti preferiti e quando sono in Sicilia ne faccio scorpacciate…! Appena preparata ed acquistata direttamente nei caseifici è ottima sul pane caldo, in cucina condisce la pasta insieme ai broccoletti o nei dolci è morbido ripieno di cannoli, cassate e ravioli. Una variante dei ravioli sono le cassatelle, tipiche del periodo natalizio, a forma di mezzaluna e dalla sfoglia sottilissima che io amo profumare con deliziosa malvasia. Anche in questo caso il ripieno è di ricotta, nella mia ricetta semplicemente lavorata con zucchero e cannella, ma potete aggiungere gocce di cioccolato o canditi. Fritte o al forno si consumano subito ricoperte di zucchero o avvolte nel miele.


venerdì 7 dicembre 2012

La scatola del Mulino Marino


Che magnifica sorpresa! Al mio rientro a casa ho trovato ad attendermi questa scatola piena delle buonissime farine del Molino Marino!!! Macina, Buratto, 7 effe, Enkir, Mais 8 file di Langa, Setaccio e molte altre, tutte biologiche certificate e macinate a pietra naturale e in purezza, ed inoltre il grembiule firmato Mulino Marino e una confezione di lenticchie, il tutto custodito dentro una bellissima scatola in legno! (che so già diventerà il contenitore della mia collezione di tagliabiscotti… ;)



La passione, la bravura e la competenza di questa straordinaria famiglia è davvero incredibile e i loro prodotti di una bontà quasi rara. Piena di felicità non ho perso tempo e mi sono messa subito con le mani in pasta per preparare un dolce natalizio tipico della Sicilia, i buccellati, ai fichi e alle mandorle, che nella tradizione della mia famiglia si preparano il giorno dell'Immacolata, insieme al presepe e all'albero di Natale.

La ricetta la trovate qui ma per questi che vedete in foto ho usato la farina buratto di grano tenero tipo 2, ideale per frolla, pasta fresca, pane e molti altri usi. Presto altre ricette di Natale con tante altre farine! Vi assicuro che c’è una bella e buonissima differenza..! J




lunedì 3 dicembre 2012

Stracotto di cinghiale con castagne e polenta



Rustico, intenso e marcato è il sapore della carne del cinghiale selvatico che si abbina perfettamente con una pietanza piemontese di cui sono davvero ghiotta, la polenta. Complice anche queste prime giornate dal clima invernale niente di meglio che scaldare la tavola con un piatto unico robusto e corroborante.. ;) La polenta, inoltre, è un ottimo cibo di recupero, come in questo caso dal momento che ho usato una polenta avanzata, lasciata raffreddare, tagliata a fette e conservata avvolta da carta stagnola in congelatore! Proprio così, perché la polenta si può congelare senza problemi conservando sapore e consistenza. Basta usare pochi accorgimenti in cottura, grigliandola, friggendola o passandola in forno in modo da perdere l’umidità che aveva acquistato durante la conservazione. Per il cinghiale invece importantissima la marinatura, ovviamente utilizzando un ottimo vino piemontese che cede alla carne profumi e persistenza aromatica ad ogni morbido e succulento boccone…