venerdì 28 dicembre 2012

Alberelli di zenzero


Ecco un’idea per la vostra tavola delle feste, da preparare insieme ai vostri cari, da utilizzare come segnaposto e da mangiare insieme a fine pasto! :) L’impasto è quello dei biscotti di zenzero, tradizionale del periodo natalizio, che profumerà amabilmente la vostra casa. Per le decorazioni io ho usato granella di zucchero, confettini argentati e cuoricini d pasta di zucchero ma potete utilizzare anche la glassa colorata per creare allegri  festoni. Buonissime feste!

martedì 25 dicembre 2012

Tortellini per Natale, senza uova e con farina buratto


Un classico delle feste, i tortellini! La mia famiglia li prepara in casa ma rigorosamente senza uova per l’intolleranza di mia sorella. La farina da sempre utilizzata è stata da noi quella di grano duro, più porosa e tenace, che permette di ottenere un impasto sodo anche senza l’utilizzo di uova. Quest’anno abbiamo usato la farina buratto del Molino Marino, farina biologica di grano tenero tipo 2, profumata, gustosa e dal colore tostato per un risultato davvero eccellente! Per condire un classico come prosciutto cotto, piselli e besciamella. Buone feste!

giovedì 20 dicembre 2012

Crêpe di mais biancoperla con asiago Dop, pera e cipolla rossa caramellata, burro, miele di girasole e semi di papavero

Bianco e brillante, è il biancoperla una varietà di mais poco conosciuta e coltivata in Veneto nelle province di Treviso, Padova, Rovigo e Venezia. Presìdio Slow Food dà vita ad una farina da cui si ottiene una polenta bianca, ideale per accompagnare piatti di pesce locale. Da sempre curiosa di cereali “altri” ed amante dell’alimento farina, ho voluto utilizzare questa farina  per preparare delle crêpe, con qualche abbinamento locale e un po’ di contaminazione.. ;) Restando sul territorio ottimo l’asiago dop, formaggio vaccino dal sapore dolce o più o meno inteso a seconda della maturazione. Mentre con un salto al sud ho reperito una cipolla rossa di tropea, in versione caramellata insieme alle pere con burro di montagna, per un risultato dolce ma equilibrato dalle note erbacee del miele di girasole. A completare questo piatto, idea per il menu delle prossime feste, piccoli semi di papavero, rimedio naturale contro ansia e stress, quando non basta la cucina.. ;)

domenica 16 dicembre 2012

Calzone salame di suino nero dei Nebrodi, ricotta di pecora, mozzarella di bufala Dop e cicoria selvatica


Il Natale si avvicina e nella mia cucina iniziano a prendere forma tutte quelle ricette tradizionali dedicate a questo periodo, grazie anche alla disponibilità di ingredienti eccellenti, come le farine Marino ed i salumi de La Fiumara. Il calzone ripieno di salame e ricotta è una preparazione tipica della cucina campana, anche in versione fritta, non propriamente leggera… Come tutti i prodotti da forno ne vado matta ed ho voluto personalizzare la ricetta aggiungendo la cicoria selvatica, un’erba spontanea che cresce in questo periodo in Sicilia. La ricotta è quella di pecora, più saporita e morbida rispetto a quella vaccina, ed il salame quello pregiato di suino nero dei Nebrodi. Per l’impasto ho utilizzato la farina Marino “buratto” e “manitoba” con cui ho ottenuto un involucro soffice e profumato. Non poteva però mancare un omaggio alla Campania, terra di origine di questa ricetta… ecco allora all’interno avvolgente e gustosissima mozzarella di bufala Dop.



mercoledì 12 dicembre 2012

12.12.12 Tanti auguri a te!


È il compleanno di mia sorella e lo festeggiamo in viaggio...! Tra mille preparativi, impegni e continue trasferte in questo ultimo mese, non potevo non trovare il tempo di preparare dei biscotti di buon compleanno, con gli ingredienti da lei preferiti: cioccolato, mandorle e scorza di arancia. Per pranzo pizza bianca di Gabriele Bonci, mortadella di Bologna IGP, scamorza affumicata di bufala di Roberto Battaglia ad Eataly e cicoria ripassata in padella.


E il dolce? Ventaglio di pasta sfoglia sempre del Panificio Bonci …!


Buon compleanno, Simona!



domenica 9 dicembre 2012

Cassatelle di ricotta al profumo di malvasia


La ricotta di pecora è uno dei miei ingredienti preferiti e quando sono in Sicilia ne faccio scorpacciate…! Appena preparata ed acquistata direttamente nei caseifici è ottima sul pane caldo, in cucina condisce la pasta insieme ai broccoletti o nei dolci è morbido ripieno di cannoli, cassate e ravioli. Una variante dei ravioli sono le cassatelle, tipiche del periodo natalizio, a forma di mezzaluna e dalla sfoglia sottilissima che io amo profumare con deliziosa malvasia. Anche in questo caso il ripieno è di ricotta, nella mia ricetta semplicemente lavorata con zucchero e cannella, ma potete aggiungere gocce di cioccolato o canditi. Fritte o al forno si consumano subito ricoperte di zucchero o avvolte nel miele.


venerdì 7 dicembre 2012

La scatola del Mulino Marino


Che magnifica sorpresa! Al mio rientro a casa ho trovato ad attendermi questa scatola piena delle buonissime farine del Molino Marino!!! Macina, Buratto, 7 effe, Enkir, Mais 8 file di Langa, Setaccio e molte altre, tutte biologiche certificate e macinate a pietra naturale e in purezza, ed inoltre il grembiule firmato Mulino Marino e una confezione di lenticchie, il tutto custodito dentro una bellissima scatola in legno! (che so già diventerà il contenitore della mia collezione di tagliabiscotti… ;)



La passione, la bravura e la competenza di questa straordinaria famiglia è davvero incredibile e i loro prodotti di una bontà quasi rara. Piena di felicità non ho perso tempo e mi sono messa subito con le mani in pasta per preparare un dolce natalizio tipico della Sicilia, i buccellati, ai fichi e alle mandorle, che nella tradizione della mia famiglia si preparano il giorno dell'Immacolata, insieme al presepe e all'albero di Natale.

La ricetta la trovate qui ma per questi che vedete in foto ho usato la farina buratto di grano tenero tipo 2, ideale per frolla, pasta fresca, pane e molti altri usi. Presto altre ricette di Natale con tante altre farine! Vi assicuro che c’è una bella e buonissima differenza..! J




lunedì 3 dicembre 2012

Stracotto di cinghiale con castagne e polenta



Rustico, intenso e marcato è il sapore della carne del cinghiale selvatico che si abbina perfettamente con una pietanza piemontese di cui sono davvero ghiotta, la polenta. Complice anche queste prime giornate dal clima invernale niente di meglio che scaldare la tavola con un piatto unico robusto e corroborante.. ;) La polenta, inoltre, è un ottimo cibo di recupero, come in questo caso dal momento che ho usato una polenta avanzata, lasciata raffreddare, tagliata a fette e conservata avvolta da carta stagnola in congelatore! Proprio così, perché la polenta si può congelare senza problemi conservando sapore e consistenza. Basta usare pochi accorgimenti in cottura, grigliandola, friggendola o passandola in forno in modo da perdere l’umidità che aveva acquistato durante la conservazione. Per il cinghiale invece importantissima la marinatura, ovviamente utilizzando un ottimo vino piemontese che cede alla carne profumi e persistenza aromatica ad ogni morbido e succulento boccone…  

giovedì 29 novembre 2012

Spaghettoni bottarga di tonno e datterini gialli


Escursione in Sicilia e due prodotti scovati dalla valigia per uno dei piatti simbolo della mia calda (anche a novembre…!) isola. Il primo è la bottarga di tonno, un prodotto tipico delle tonnare trapanesi che deriva dalla lavorazione delle uova di questo pesce. Dopo la salatura e la stagionatura la bottarga è pronta per essere consumata. Quella che ho usato è quella della Ittica Capo San Vito, souvenir da San Vito Lo Capo durante i magnifici giorni dell’ultimo Cous Cous Fest… ;) Il secondo ingrediente è un tipo di pomodorini molto particolare, il datterino giallo “così com’è” al naturale, raccolto a mano, dal sapore fresco ed equilibrato di pomodoro appena colto e dal colore vivace, perfetto in abbinamento all’aroma intenso del tonno. Nella versione tradizionale della ricetta degli spaghetti alla bottarga non è previsto l’uso di pomodoro ma vi assicuro che in questo caso l’abbinamento è davvero riuscito!

domenica 25 novembre 2012

Crostata al caffè, cioccolato e noci


Topolino e Minnie, estate e granita a tutte le ore, Antonio e Cleopatra, mortadella e champagne, Bologna e Lucio Dalla, domenica mattina e colazione in pigiama, Obelix e Asterix, la principessa e il ranocchio, Torino e i Murazzi,  Fede e Tinto, Murakami e Subaru, Cip e Ciop. Di cosa sto parlando? Di accoppiate perfette e consolidate, ovviamente! E a queste ne aggiungo un’altra: caffè e cioccolato ;) due sublimi elementi che si completano e si arricchiscono a vicenda! Non due ingredienti qualsiasi, però, ma caffè Lavazza Tierra 100% arabica da coltivazioni sostenibili e cioccolato granella di fava di Guido Castagna (altri due ingredienti eccezionali che ho portato con me dal Salone del Gusto!) per rendere sublime  e dall’aroma unico anche una semplice crostata! In fondo in ogni coppia c’è sempre chi è più “caffè”, forte, energico ed intenso e chi più “cioccolato”, rassicurante, avvolgente e slow.. come questa mia domenica.. ;)

domenica 18 novembre 2012

Pizza patate, parmigiano reggiano dop e prosciutto crudo di Modena dop


Pizza delle 3 P potrei ribattezzarla, ma anche pizza della guarigione… già, perché il terribile flagello dell’influenza intestinale ha colpito anche me e mi ha costretta a letto per cinque giorni… Un’esperienza, vi assicuro, che voglio archiviare come un incubo lontano e che non auguro nemmeno al peggiore dei miei nemici, soprattutto se vi trovate soli con voi stessi come è successo a me... Ringraziamenti pubblici dovuti per l’aiuto e la solidarietà a Simona, Alfio, Alessandra, Cristina, Corrado, Gianni e Giuseppe J Bene, dopo quattro giorni di pastina e patate bollite iniziavo ad avvertire un po’ di debolezza. Sotto consiglio del medico ho potuto introdurre delle proteine leggere. Ecco quindi la mia versione di una pizza (chiaro sintomo che non posso fare a meno di questo piatto…?!) leggera ma ricostituente allo stesso tempo. Farina, acqua, zucchine e carote al vapore, sottili sfoglie di patate e poi buonissimo e sano parmigiano reggiano dop del Consorzio, energetico e digeribile, e prosciutto crudo di Modena dop stagionato 30 mesi e no ogm della Fattoria Cà Dante. Proprio vero che la migliore cura è il (buon) cibo… ;)

mercoledì 14 novembre 2012

Tornano a brillare le stelle Michelin


E anche quest’anno la “Rossa” ha dato i numeri. Come sempre, c’è chi sale e c’è chi scende, ma quest’anno c’è qualcosa di ben più significativo nella presentazione avvenuta oggi a Milano: questa edizione è l’ultima curata e diretta da Fausto Arrighi, colui che non solo per ben 35 anni ha decretato la condizione della maggior parte dei ristoranti nel mondo, con giudizio e inflessibilità, ma ha saputo cogliere meglio di chiunque altro i cambiamenti nel mondo dell’alta ristorazione. Chi accusa i critici di volere fare il bello e il cattivo tempo sullo stato dei ristoranti e snobba le guide come se si trattasse di un semplice divertimento di sadici mangiatori non coglie l’essenza della loro professione: informare, anticipando orientamenti  e prospettive, ed aggiornare la storia della cucina e della ristorazione italiana. Lo penso da sempre, da prima di entrare a far parte del mondo scritto dell’enogastronomia.
Ed ora passiamo ai numeri: 307 ristoranti stellati, 7 tre stelle, 39 due stelle e 261 una stella. È ancora una volta la Lombardia al primo posto con ben 56 locali, segue il Piemonte con 38 ed infine la Campania con 32.
La grande novità di quest’anno, da me anticipata in questo articolo su Cronache di Gusto, la terza stella ottenuta da Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba, un riconoscimento che mi fa doppiamente piacere considerata la mia vocazione per le Langhe..! Restando in Piemonte conquistano la prima stella Magorabin e Vo.

Di seguito l’elenco completo:

lunedì 12 novembre 2012

Uovo barzotto con crema al Parmigiano Reggiano Dop e funghi porcini

Si fa presto a dire uovo… di gallina, quaglia, struzzo, anatra ne esistono tante varietà, ognuna con le sue caratteristiche che si prestano ad infinite ricette. Durante la mia breve parantesi vegetariana, negli anni dell’università, ne consumavo in gran quantità, addirittura in omelette per merenda….con ovvi effetti devastanti sui miei livelli di colesterolo! Adesso ne mangio in media due a settimana, la quantità ideale per assicurarsi tutti i nutrienti che contengono, dalle proteine alle vitamine A, D ed E e del gruppo B insieme a calcio e ferro. Importantissimo, però, sceglierle bene. Sul guscio, infatti, l’uovo ha impresso un codice che è  una vera e propria carta d’identità che ci permette di rintracciarne la provenienza e il tipo di allevamento, indicato dalla prima cifra, da 0 a 3. Le uova da acquistare sono quelle con il numero 0 che indica uova deposte da galline di allevamenti biologici che razzolano all'aperto e sono nutrite con mangime biologico o al massimo 1 per uova da galline che vivono all'aperto, anche se non in regime biologico. Questa ricetta è molto semplice ma gustosissima e mette insieme tre ingredienti che secondo me creano un abbinamento squisito: uova, funghi (va benissimo, anche meglio, un po’ di tartufo… ;) e formaggio, in questo caso Parmigiano Reggiano Dop, in omaggio solidale alla magnifica terra emiliana!

giovedì 8 novembre 2012

Pane dolce con farina integrale alle mele, uvetta e cioccolato


Autunno inoltrato e tempo delle mele! Il mio centrotavola ne è ricco in questi giorni, di tante varietà e colori, dalla gialla Golden, la mia preferita J, alla rossa Red Delicious fino alla verde Granny Smith che adoro in insalata. Tra le altre varietà ottime le campane annurca e renetta. Dolci, succose, croccanti e profumatissime sono dei frutti ottimi anche a fine pasto perché digeribili e rinfrescanti ma da me preferiti come spuntino spezzafame. In cucina si adattano benissimo sia alle preparazioni dolci, semplicemente cotte in forno o in frittelle, crostate e strudel, sia salate, abbinate alla cacciagione o a carne di volatili, come faraona e anatra. Quella che vi propongo è una ricetta  dolce in cui metto insieme due eccellenze delle Langhe, un territorio per il quale non ho mai fatto mistero del mio profondo ed incondizionato  innamoramento: un morbido pane con farina integrale macinata a pietra naturale del Mulino Marino, azienda che produce farine biologiche in purezza, e il burro di pura panna fresca di Beppino Occelli, uno dei tanti fiori all’occhiello della sua arte casearia artigianale. Per una come me che ama stare “con le mani in pasta” vi assicuro che i loro prodotti fanno la differenza… ;)

mercoledì 31 ottobre 2012

Gufetti di Halloween

Lo ammetto, devo ancora riprendermi dai giorni a Torino e pur avendo evitato per il primo anno l’influenza post Salone il sonno da recuperare è ancora tanto… Non potevo però non preparare almeno un dolcetto per la notte di Halloween.. J Ecco allora un’idea semplice e di effetto che ho scovato in un ricettario Esselunga: piccoli muffin alle mandorle decorati con smarties e biscotti Oreo, i mitici biscotti adorati da tutti gli studenti italiani all’estero! Io in Uk ne facevo scorpacciate.. ;) In poco tempo e con pochi accorgimenti avrete dei simpatici dolcetti con cui fare felici quanti durate questa notte verranno a bussare alla vostra porta! Buon Halloween!

lunedì 29 ottobre 2012

Un Salone del Gusto di stra-ordinaria follia!




Centoventi ore indimenticabili, faticose ma davvero splendide! Conferenze, laboratori, master, ma anche colazioni condivise, risate in metro con amici appena conosciuti, nuove esperienze sensoriali da oggi in poi suggellate nel mio imprinting (meglio tardi che mai…), emozioni che traspaiono da spiegazioni tecniche, sapori che ricordano casa (quale…?!), notizie inattese che commuovono, profumi e colori che nemmeno in un caleidoscopio, complicità che sorprende e abbracci e sorrisi che rendono superflua qualsiasi parola… Grazie a tutti gli amici, produttori, chef, colleghi e alle loro creazioni che hanno reso davvero speciali queste giornate: i ragazzi di Slow Food, Giorgio, Emidio, Valentina e tutta la squadra di Gente del Fud di Garofalo, gli amici foodblogger, Beppino Occelli, Umberto, Roberto Vezzoso dell’azienda Prunotto, Edoardo, Silvia e tutto lo staff di Lavazza, Gabriele Bonci, Fulvio Marino, Riccardo, Simone e Iginio del consorzio del parmigiano reggiano, Guido Castagna, tutti i miei amici produttori siciliani, Massimo Bottura, Niko Romito, Davide Scabin, Paolo Cacciani, Andrea Ribaldone, Walter Ferretto, Andrea Bartolini, Roy Paci, Johann Reisinger, gli stand delle Regioni Puglia, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna ,  Paola e Gianni del consorzio Monte Veronese, Roberto Ronc, Sara, Marcello e Giulia di Molino Quaglia, Martin, Luigi Franchi, Giuseppe Culicchia, Francesca e Fabrizia, Castore e Polluce e Fede&Tinto!
Spero di non avere dimenticato nessuno… in ogni caso il mio affetto e riconoscimento è anche per loro!

Presto il dettaglio di alcune di queste straordinarie esperienze!
Per ora una carrellata di immagini e nella pagina dei miei articoli i link su Cronache di Gusto.
photo LindaVukaj























mercoledì 24 ottobre 2012

Salone del Gusto 2012: si parte!


Attendo questo appuntamento con gioia ed ansia ogni due anni e questa edizione segna per me un traguardo: ho visitato, infatti, il mio primo Salone nel 2002, ben 10 anni fa…! Da allora mi si è aperto un mondo, che ha aumentato la mia curiosità ed arricchito le mie conoscenze. E da quell’edizione ad oggi sono cresciuta anch’io insieme a questa incredibile manifestazione, che anno dopo anno mi ha regalato esperienze memorabili ed una maggiore consapevolezza: i primi approcci con l’associazione Slow Food, la collaborazione nel 2006 per i Mille Cuochi di Terra Madre, quella nel 2010 all’ufficio stampa e quest’anno la partecipazione alla redazione di Osterie d’Italia.
Inoltre, insieme al Progetto Garofalo Gente del Fud, venerdì 26 ottobre alle 12.00 nello stand della Regione Piemonte io e Valentina presenteremo una degustazione con i formaggi di Beppino Occelli e le confetture di Mariangela Prunotto.  
Presso lo stand Garofalo, Padiglione 2 2A051/2B051 tutti i giorni cooking show, il cui ricavato sarà donato al CIAI il centro aiuti per l'infanzia.
E poi l’appuntamento con produttori, ristoratori, giornalisti e i tanti amici che non vedo l’ora di rivedere..! J
Arrivederci domani al Salone!

domenica 21 ottobre 2012

Pan brioche al cioccolato bianco, pere, mirtilli rossi e miele di acacia

Il momento migliore della giornata per me? La colazione! J Anche nelle giornate più pesanti svegliarmi con l’idea che ad attendermi ci sarà una ricca e golosa colazione aumenta vorticosamente il mio buonumore..! Quando posso mi dedico a queste preparazioni la domenica pomeriggio, il che mi garantisce un dolce risveglio almeno per 4  giorni, merende e spuntini esclusi.. ;) Per questa ricetta ho usato miele di acacia: dolce, delicato e molto profumato, questa varietà di miele si abbina molto bene alla morbidezza del cioccolato bianco e ben contrasta con la punta appena asprigna dei mirtilli. Il tutto avvolto in un soffice pan brioche arricchito da pezzetti di pera per colazioni perfette

lunedì 8 ottobre 2012

Cotolette di melanzane


Le mangerei in ogni ricetta, dalla parmigiana alla caponata, da quelle della tradizione partenopea con il cioccolato fino ad arrivare, ovviamente, a quelle fritte per arricchire il sugo di pomodoro per la pasta..!

Le melanzane sono davvero un ortaggio gustosissimo e dalle mille interpretazioni. Tra queste la versione impanata ed imbottita con prosciutto e formaggio per golose cotolette. Tra l’altro la loro stagione è proprio sul finire… Ecco allora questa ultima ricetta di fine estate per godervi ancora il sapore di questo buonissimo ortaggio mediterraneo arricchito dai profumi delle erbe aromatiche e con una cottura al forno super light..!

giovedì 4 ottobre 2012

Couscous pesce spada, melanzane, uvetta, capperi e menta con cipolla rossa in agrodolce e sesamo su cialda di mandorle


Eccovi finalmente la ricetta di couscous con cui ho partecipato e vinto il Concorso “Bia Chef Moi”! :)
Da quando ho saputo  del concorso ho desiderato con tutto il cuore potere avere l’opportunità di riproporre il mio piatto nella splendida cornice di S. Vito Lo Capo durante il Cous Cous Fest. È così è andata…! ;) È proprio vero che a volte la forza dei propri desideri diventa una calamita.. Per il couscous ho sempre avuto una predilezione particolare: il rito della sua preparazione, fatto di movimenti lenti, nasconde una magia quasi ipnotica e poi i suoi granelli, piccoli e dorati, mi ricordano le spiagge della mia Sicilia… Questa ricetta è dedicata alla mia isola, ai suoi colori caldi e alla mia memoria dei suoi sapori.

lunedì 1 ottobre 2012

Le Giovani Stelle della Guida Identità Golose 2013


È stata presentata oggi a Milano la IV edizione della Guida ai ristoranti d’autore d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose. Protagonisti 663 ristoranti, di cui 472 italiani, da 30 Paesi diversi segnalati da oltre 120 collaboratori internazionali.
Per saperne di più leggete qui.
Tra le altre sezioni, i premi speciali dedicati alle giovani stelle. Complimenti a tutti i vincitori, veri fuoriclasse nel loro settore!!


sabato 29 settembre 2012

Couscous Fest 2012: ho vinto anch’io!


Il Cous Cous Fest è il festival internazionale dell’integrazione culturale che si svolge da 15 anni a San Vito Lo Capo. La competizione, alla quale hanno partecipato nove Paesi (Costa d’Avorio, Egitto, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia) è stata vinta quest’anno dalla Francia. La ricetta, opera della bravissima chef Alice Delcourt dell’ “Erba brusca” di Milano a base di agnello brasato con cipolle al miele, uvetta , mandorle e spezie (foto sotto) è stata considerata la migliore dalla giuria tecnica capitanata da Paolo Marchi. Piatto profumatissimo ed invitante, perfetta simbiosi tra alta ristorazione ed ingredienti tradizionali.

La giuria popolare ha votato per il couscous italiano con rombo confit in gelatina di finocchietto preparato dalle due chef sanvitesi, Piera Spagnolo e Katia Abrignani, rispettivamente del ristorante “Thaam” e “Gnà Sara”, e dallo chef Fabrizio Ferrari del “Porticciolo 84” di Lecco. Un piatto con due anime in perfetta armonia e con una tecnica impeccabile.

Piatto “migliore presentazione” pari merito per Marocco e  Palestina. Ed ancora il piatto “cheap and taste”, vinto dall’Egitto con couscous allo zafferano in panna acida con verdure alla julienne, ricco e cremoso. 

L’evento è stato condotto da Fede&Tinto di Decanter su RaiRadio2 insieme agli ospiti Nino Aiello, Andy Luotto, Vladimir Luxuria e Marco Sabellico. La giuria tecnica è stata composta oltre che dal presidente Paolo Marchi anche dai giornalisti Tetsuro Akanegakubo, Luca Bergamin, Stefano Caffarri, Jose Capel, Eleonora Cozzella, Federico De Cesare Viola, Mimmo Di Marzio, Julia Pérez e Francois-Régis Gaudry.

 
Quest’anno l’azienda Bia ha proposto il concorso “Bia Chef Moi”, rivolto a cuochi non professionisti. Bastava inviare una ricetta base di couscous tra le quali ne sarebbero state scelte due. Ebbene, il mio piatto è arrivato in finale, e grazie a Bia mi sto godendo una settimana di vacanza qui a San Vito. Ma non è tutto… ieri sera io e Giacomo Picariello, l’altro concorrente, ci siamo sfidati ed una giuria popolare ha eletto il mio piatto vincitore.. :)
Ad accompagnarci in quest’avventura gli chef Piera Spagnolo e Ennio La Rosa. Sono felicissima di questo riconoscimento anche perché Giacomo, giovanissimo ma già promettente chef, ha proposto un piatto molto interessante con i sapori della sua terra, la Campania.
Grazie a Bia, a tutto lo staff di Feedback, ai cuochi e ai ragazzi dell'Istituto alberghiero di Palermo per avermi accompagnato in questa incredibile avventura!
Di seguito una rassegna di foto e presto anche le ricette! ;)