mercoledì 21 dicembre 2011

Buccellati


Il buccellato, chiamato nel dialetto locale “cucciddatu” è il dolce natalizio che accompagna i festeggiamenti in Sicilia di questi giorni in compagnia di torroni e panettoni. Gli ingredienti del ripieno sono un tripudio di profumi e aromi caldi di spezie e frutta secca, come  fichi, uva passa, noci, cannella, chiodi di garofano e noce moscata.
L’idioma di questo antichissimo dolce popolare deriva dal latino “buccellatum”, che significa sbocconcellato.
L’uso della frutta secca e di conservanti naturali come cioccolato e spezie serve a garantirne una lunga conservabilità, dal momento che in molte famiglie viene preparato agli inizi del mese di dicembre per essere consumato durante l’intero periodo natalizio.
Ogni famiglia custodisce una propria ricetta. L’involucro esterno è un impasto di morbida e friabile pasta frolla, farcita con un profumatissimo ripieno di materie prime locali: fichi secchi, uva passa, noci, scorze d'arancia, miele, cui si aggiungono cacao, cioccolato, caffè, e un misto di cannella, chiodi di garofano e noce moscata per la versione ai fichi, più ricca e tradizionale, da me preferita e di cui vi do la ricetta di seguito. Mandorle pelate, zuccata e cioccolato, per la versione più delicata alle mandorle.
Le varianti nel ripieno, da un versante all’altro dell’isola, sono infinite per l’aggiunta di pinoli, pistacchi, frutta candita o di mosto di vino e di fichi d’india. Anche le forme e le pezzature sono le più varie: a ciambella, con finissime decorazioni in superficie, o biscotti ripieni da grandi a molto piccoli.

Ingredienti:
Farina 500 gr.
Zucchero 200 gr.
Strutto 200 gr.
Uova 2
Acqua
Vaniglia 1 stecca
Fichi secchi 100 gr.
Uva passa 50 gr.
Noci già sgusciate 100 gr.
Cioccolato fondente 50 gr.
Cacao amaro 25 gr.
Caffè 2 tazzine
Miele 2 cucchiai
Scorza di un’arancia
Cannella
Chiodi di garofano
Noce moscata
Impastate farina, zucchero e strutto, insieme ai semi che avrete estratto dalla stecca di vaniglia in una terrina aggiungendo le uova e l’acqua necessaria ad ottenere un impasto omogeneo. Formate un palla, avvolgetela in un foglio di pellicola e fate riposare in frigo almeno un paio di ore. Nel frattempo tagliate a pezzetti piccolissimi i fichi e le noci, aggiungete l’uva passa, il cioccolato grattugiato, il cacao, il miele sciolto nel caffè caldo, la scorza grattugiata di un’arancia e il misto di spezie. Riprendete la pasta e stendetela con il mattarello ad un spessore di circa mezzo centimetro. Ritagliate la con uno stampo tondo o ovale tante forme. Riponete un po’ di ripieno sopra ciascun biscotto e richiudete con un’altra forma facendo combaciare bene i bordi. Premete i contorni con le dita leggermente inumidite e spolverate con un po’ di zucchero la superficie. Infornate a 180° per circa 20 minuti o fino a quando saranno dorati. Consumate tiepidi o freddi. Chiusi in una scatola di latta si conservano per due settimane.

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