mercoledì 7 dicembre 2011

Braciole alla messinese


Apprezzo la carne ma con moderazione. Così quando mi concedo un buon piatto a base di proteine animali se penso a cosa mi piacerebbe preparare, una volta su due il mio pensiero va a questi fantastici involtini di carne di vitello battuti sottilissimi e ripieni di pangrattato, tuma e olio extra vergine di oliva e aromi. Il termine braciole può creare confusione con il più noto taglio, di manzo o suino, ma con questo nome questa gustosa pietanza tipica della provincia di Messina ha varcato i confini della mia isola fino a raggiungere notorietà nel resto d’Italia, merito forse anche della mia cara amica Loredana che vive a Roma e che ad ogni trasferta fa incetta di braciole per la “sopravvivenza” nella capitale… ;)

Ingredienti

Fettine di carne di vitello 400 gr.
Pangrattato 250 gr.
Tuma 150 gr.
Olio extra vergine di oliva 4 cucchiai
Erbe aromatiche q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Appiattite le fette di carne con il batticarne fino a renderle sottilissime. Condite il pangrattato con due cucchiai d’olio extra vergine di oliva, la tuma tagliata a dadini, le erbe aromatiche, un pizzico di sale e pepe. Ungete con un po’ d’olio le fette di carne e distribuite al centro di ciascuna un po’ di pangrattato. Arrotolatele ed infilzatele in spiedini di legno. Passate gli involtini in olio e ancora nel pangrattato. Disponeteli su una teglia e cuoceteli in forno a 180° per 15 minuti fino a quando risultano dorati. In alternativa cuoceteli su una griglia ben calda. A me piacciono molto accompagnati da un morbido e ricco purè di patate.
 

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